Spina bifida corretta in utero

Ott 19
Scritto da Annamaria avatar

Con tecnica micro-chirurgica all’Ospedale San Raffaele di Milano è stato eseguito un intervento di costruzione completa fetale in utero, è stata corretta una spina bifida. In questo modo l’equipe di ginecologi e neurochirurghi sono riusciti a riparare definitivamente il difetto dorsale congenito fetale. Impatto minimo a livello uterino e rischi ridottissimi per la mamma e la prosecuzione della gravidanza.

Spina bifida corretta in utero: un intervento davvero sorprendente e perfetto. L’operazione è stata coordinata da Massimo Candiani, primario di Ginecologia e Ostetricia, e da Pietro Mortini, primario di Neurochirurgia del nosocomio ed è durato poco più di due ore.

La mamma, una donna italiana alla 22esima settimana di gestazione, sta bene ed è stata già dimessa dall’ospedale. Sarà costantemente seguita e monitorata fino al momento del parto che potrebbe avvenire intorno alla 38esima settimana. La malformazione era stata diagnosticata alle 19esima settimana di gestazione mediante ecografia ostetrica e RMN del feto.

“Questo eccezionale intervento è un traguardo importante nel campo della terapia fetale – ha spiegato Candiani, riguardo all’intervento della spina bifida corretta in uteroperché permette migliori opportunità di cura rispetto ai risultati che oggi si possono ottenere con le terapie effettuate in epoca neonatale. Questa scelta terapeutica, non sperimentale e supportata da solide basi scientifiche, è un’opzione importante per le donne gravide a cui è stata diagnosticata tale malformazione fetale”.

“Le evidenze scientifiche internazionali – aggiunge Mortini – dimostrano che i bambini con spina bifida operati in utero hanno meno conseguenze neurologiche dopo la nascita e maggiori possibilità di recupero rispetto a quelli operati da neonati. Il processo di riparazione prosegue infatti nelle settimane di gravidanza successive all’intervento portando verso la normalità le strutture e le funzioni neurologiche del feto”.

L’operazione, la prima in Europa, fa ben sperare per la risoluzione del difetto anche in futuro.

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