Tinta in gravidanza: accortezze
Continuano le domande delle mamme sulla tinta in gravidanza. Tutte si chiedono se si possa o meno coprire i capelli bianchi se si aspetta un bebè. Ne abbiamo già parlato, ma oggi voglio tornarci su sottolineando alcune accortezze per stare più sicure.
Non siate troppo ansiose, in gravidanza con determinate accortezze si può fare la tinta, partendo ad esempio dal presupposto che non tutte le tinture sono sconsigliate. Quelle pericolose sono a base di ammoniaca, che potrebbe nuocere al bambino, soprattutto nel primo trimestre di gestazione, quando il feto inizia a sviluppare gli organi. L’ammoniaca infatti penetra nel cuoio capelluto e arriva sino al feto dato che la placenta non riesce a filtrarlo.
L’ammoniaca è pericolosa anche da inalare, quinti tinta in gravidanza, no se c’è l’ammoniaca. Ecco la principale tra le accortezze da seguire.
Se si desidera una chioma ordinata e splendente anche in dolce attesa, è consigliabile dire al vostro parrucchiere di usare una colorazione con ingredienti naturali, fate così anche se siete abituate a fare tutto tra le mura di casa. E poi, è sempre meglio evitare di applicare il prodotto scelto direttamente sulla cute se si è incinta, meglio farlo a qualche millimetro di distanza.
Potreste usare l’henné, una tinta totalmente vegetale, che sicuramente non nuocerà. Può essere preparata con yogurt, acqua calda, miele e tenuto in testa anche per tantissime ore! Inoltre i capelli saranno setosi e molto più lucenti. E’ un prodotto che si può acquistare in erboristeria, ci sono parecchi colori da poter scegliere.
Se volete, pensate ai colpi di sole o alle tanto di moda sfumature. In questi casi sicuramente il prodotto usato non viene applicato sul cuoio capelluto e quindi non si correrà alcun rischio.
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