Tinte sicure in gravidanza.
Come è noto, gli esperti sconsigliano di colorare i capelli col pancione con sostanze contenenti ammoniaca, quindi, ancora una volta ci si domanda quali siano le tinte sicure in gravidanza, essendo la cute una zona ad alto assorbimento.
E’ doveroso chiarire sin da subito che sarebbe meglio fare la tinta dal secondo trimestre di gestazione. Per stare sicure in gravidanza ci sono ad esempio le tinture Sanotint che nella versione Sensitive escludono la presenza al loro interno non solo dell’ammoniaca ma anche della parafenilendiammina. Tinte altrettanto sicure in gravidanza sono pure quelle della linea Capelvenere di Helan, di BioNike nella versione Hight Sensitivity Plus e quelle di Euphidra.
Tra le tinte sicure in gravidanza ci sono quelle a base di erbe tintorie, per intenderci, come l’hennè rosso, che dà ai capelli quelle inconfondibili sfumature rame. Ma non solo. La camomilla dà riflessi di un biondo caldo, il mallo di noce scurisce. Anchela robbia, il sandalo rosso, l’arancio e il campeggio danno sfumature ramate. Rinforzano intensità al biondo il rizoma della curcuma, il rabarbaro, la frangula, il crespino. Il frassino esalta il castano, il karkadè dà ai capelli una nota sul viola.
Esistono sul mercato, come tinture per capelli a base di polveri tintorie, la linea 100% Vegetal di Schwarzkopf, Color Herbalia di Garnier, l’Henné di Naturaverde, in sette sfumature, le miscele di Phitofilos. Se si ha semplicemente bisogno di maschere riflessanti, si può acquistare una di quelle di Maria Nila o i gel riflessanti de L’Erbolario
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