Tiroide di Hashimoto in gravidanza

Ott 05
Scritto da Annamaria avatar

Chi soffre di malattie autoimmuni deve essere molto attento in gravidanza. La tiroide di Hashimoto compisce la ghiandola tiroide e causandone una funzione ridotta. Durante la gestazione può addirittura aggravarsi, per questo la tiroide di Hashimoto in gravidanza richiede una gestione che non permette errori, in collaborazione col medico.

tiroide di hashimoto in gravidanza

Gli ormoni tiroidei sono basilari per lo sviluppo neurologico del feto. Quindi per gestire la tiroide di Hashimoto in gravidanza ecco cosa bisogna fare, come sottolinea Microbiologia Italia:

  1. Monitoraggio Regolare: È cruciale effettuare esami del sangue per monitorare i livelli degli ormoni tiroidei. Questo consentirà agli endocrinologi di regolare la terapia sostitutiva con ormone tiroideo, se necessario.
  2. Adeguata Sostituzione Ormonale: Se i livelli tiroidei sono bassi, la madre potrebbe necessitare di terapia sostitutiva con ormone tiroideo sintetico, come la levotiroxina, per mantenere livelli adeguati di ormoni tiroidei.
  3. Consultazioni Prenatali: L’equipe medica dovrebbe coordinarsi con gli ostetrici per assicurare una gravidanza sicura. Il monitoraggio regolare è essenziale per adattare la terapia in base alle esigenze mutevoli della gravidanza.
  4. Stile di Vita Salutare: Una dieta bilanciata e uno stile di vita sano possono contribuire a controllare l’aumento di peso associato alla gravidanza e aiutare a gestire la condizione.

Se si è ben supportate, si può avere una gestazione sana e sicura anche con questa malattia. Basterà che, chi ne soffre, parli apertamente con i propri dottori di qualsiasi preoccupazione o sintomo che dovesse avvertire. E’ necessario seguire con solerzia le indicazioni riguardo la terapia ormonale, per mantenere i livelli tiroidei adeguati. Essere perfettamente consapevoli dei segnali che possono richiedere immediatamente l’intervento di un esperto in grado di intervenire tempestivamente.

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