Bambini: la Disney vieta alcuni film
I bambini minori di 7 anni hanno il bollino rosso su alcuni film mito, che mia figlia, ora quattordicenne, invece ha visto tranquillamente. La Disney vieta “Dumbo”, “Gli Aristogatti” e “Peter Pan”. Incredibile ma vero e d è opportuno domandarsi, a questo punto se con la “cancel culture”, come la definiscono i più scettici, non si stia davvero esagerando.
La Disney vieta ai bambini al di sotto dei 7 anni alcuni film capolavoro. Il motivo? Veicolerebbero stereotipi dannosi e messaggi razzisti. I film sono stati cancellati dalla sezione Disney + dedicata ai bambini. Li si vieta, ma restano visibili per gli adulti. A precederli una nota introduttiva che spiega come i programmi “includono rappresentazioni negative e/o denigrano popolazione e culture” e quindi “piuttosto che rimuovere questi contenuti, vogliamo riconoscerne l’impatto dannoso, imparare da esso e stimolare il dibattito per creare insieme un futuro più inclusivo”. Non si sta scherzando: questo recita il disclaimer che precede i titoli di testa dei film.
A “Dumbo” vengono contestati i versi di una canzone che risulterebbe oltraggiosa versi gli schiavi afroamericani che lavoravano nelle piantagioni (“E quando poi veniamo pagati, buttiamo via tutti i nostri sogni”). “Peter Pan” denigrerebbe i nativi americani chiamando i membri della propria tribù Giglio Tigrato “pellirosse”. “Gli Aristogatti” offende il popolo asiatico con la caricatura Shun Gon, il siamese con denti spioventi, gli occhi a mandorla e le bacchette. E’ tutto vero.
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