Michael Bublè, il figlio ha il cancro

Nov 04
Scritto da Annamaria avatar

michale-buble-il-figlio-ha-il-cancro

Michael Bublè ha fatto sapere al mondo tramite Facebook che il figlio Noah, il primogenito di appena 3 anni, ha il cancro. Il cantante canadese ha deciso di rendere pubblica la notizia, spiegando in questo modo perché ha annullato tutti i suoi impegni professionali, come del resto ha deciso di fare anche la moglie, Luisana Lopilato.

“Siamo devastati a causa della recente diagnosi per mezzo della quale abbiamo saputo che Noah, il nostro figlio maggiore, si è ammalato di cancro. Lo stiamo curando negli Stati Uniti”, ha scritto Michael Bublè nel lungo post. “Abbiamo spesso parlato dell’importanza che per noi riveste la nostra famiglia e dell’amore che nutriamo per i nostri figli. Luisana e io dedicheremo tutto il nostro tempo e la nostra attenzione a Noah, per fare in modo che guarisca. Per questo motivo, sospenderemo tutte le nostre attività professionali. Durante questo periodo difficile, vi chiediamo di pregare per lui e di rispettare la nostra privacy. Abbiamo una lunga strada da percorrere e ci auguriamo che con il sostegno degli amici, della nostra famiglia, dei nostri fan in tutto il mondo e della fede in Dio, possiamo vincere questa battaglia”, ha poi concluso.

Sono rimasta scioccata da questa notizia terribile. Non sono un’ammiratrice di Michael Bublè, o meglio, mi piace come canta, ma non mi ritengo una fan accanita. Ho però sempre apprezzato il suo essere solare, allegro, tutto famiglia e lavoro. L’ho sempre giudicato ‘un bravo ragazzo’. Ora mi chiedo come possa reggere a un dolore tanto grande. Il figlio ha il cancro. Certo, niente è perduto e gli auguro con tutto il cuore che Noah torni a essere un bimbo sano e in salute. Ma quanto si può essere sconvolti dopo una simile diagnosi? Crollano le certezze, crolla l’intero mondo che si ha intorno.
Non ha il cancro solo Noah, il figlio di Michael Bublè. Sono tanti i genitori che lottano ogni giorno per i propri figli malati, a loro va tutto il mio sostegno e la mia ammirazione. Per la forza infinita che dimostrano. Per la battaglia che ogni giorno provano a vincere con i medici, pur di salvare la vita di chi hanno messo al mondo.
Nessun genitore dovrebbe sopravvivere al proprio figlio, lo si dice spesso ed è una durissima verità. E’ per questa ragione che ho voluto affrontare in un post questo argomento, riportando quel che è accaduto a Michael Bublè, padre anche di Elias, nato nel gennaio scorso.

Anche io e molti altri pregheremo per lui e per i tantissimi bimbi che non stanno bene. E incroceremo le dita, augurandoci un mondo perfetto, che perfetto, purtroppo, non sarà mai, ma dove i piccoli non devono mai perdere il proprio sorriso. Anche in una situazione tanto tragica e buia.

Tags: , , , , , , , , , ,

Scrivi un commento