Siete pronti? Siete caldi? Grandi e piccini da stasera, Vigilia di Natale, a Santo Stefano faremo tutti un’overdose di cibo. Assumeremo, almeno secondo le stime, dalle 15mila alle 20 mila chilocalorie, un paio di chili in più. Ahimè…! Oltre a consigliare tutti, buongustai compresi, a fare un pochino d’attenzione a tavola e a non esagerare, vi ricordo che l’eccessivo accumulo di grasso in zona ‘pancetta’ è associato a ipertensione, iperlipidemia, arterosclerosi, complicazioni metaboliche e cardiovascolari tipiche della sindrome metabolica.

Care mamme e papà, cari bimbi, per porre rimedio alle scorpacciate basta camminare ogni giorno per 45 minuti. Quindi, dopo aver riempito lo stomaco, non rimanete tutto il tempo a tavola, alzatevi e fate una passeggiata a passo spedito. Non solo.

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E’ diventato quasi un tormentone. “Benedetta, lavati bene i denti!”. E soprattutto: “Lavali anche a scuola!”. Hai voglia a parlare! (scusate l’espressione regionale tipica del sud… ;-)) Non è sempre facile insegnare a curarli sin da piccolini. Qui da noi a casa c’è lo spazzolino elettrico, ognuno chiaramente ha il suo intercambiabile da mettere sulla struttura portante. Per la mattina, subito dopo la sveglia, non ho molti problemi. E’ un gesto meccanico. Mia figlia ha gusti forti: a lei il dentifricio alla frutta non è mai piaciuto, preferisce la menta. I grattacapi arrivano dopo… (altro…)

Sono avvilita… E’ appena arrivata la mail di una mamma di un compagno di classe di Bibi: ci avverte perché suo figlio ha i pidocchi. Ha già fatto un trattamento ieri, dice, e lo ripeterà stasera insieme al resto della famiglia. Ok, il trattamento va bene, ma dovrebbe essere fatto insieme a tutti gli altri della classe, altrimenti a che serve??? E’ importantissimo, altrimenti si ricade nel tunnel, quello da cui non siamo mai uscite lo scorso anno. E proprio come lo scorso anno, il PROBLEMA PIDOCCHI si ripropone a pochi giorni dall’inizio della scuola. Ne siamo uscite sconfitte sempre, ora che accadrà???

Trattamenti specifici ce ne sono a bizzeffe in farmacia. Con mia figlia e la sua classe si sono dimostrati abbastanza inutili. Maledetti parassiti, sono diventati ‘indistruttibili’!!! (altro…)

Chi ha bambini in età scolare conoscerà certamente “Frutta nelle Scuole”, il programma realizzato con il sostegno finanziario dell’ Unione Europea e volto ad incentivare il consumo di frutta e verdura fin dai primi anni di scuola.

I vostri bambini vi avranno certamente raccontato dei pacchettini di frutta che la scuola offre loro durante le ore di ricreazione: il mio fratellino ed i miei nipotini, ad esempio, ne sono entusiasti e mi hanno raccontato di come, grazie a questa iniziativa, abbiano imparato a sostituire le classiche merende a base di snack ipercalorici, con frutta di stagione fresca e succosa.

Non posso negare, dunque, che la cosa mi abbia colpito positivamente ed ho voluto cercare informazioni più dettagliate a riguardo. Ho scoperto, perciò, che l’iniziativa non si limita alla distribuzione di frutta nelle scuole, ma si pone come obiettivo quello di far avvicinare i bambini e le famiglie al mondo dell’agricoltura ed ai suoi valori tradizionali.

Proprio a tal proposito, per l’estate 2013 “Frutta nelle Scuole” ha pensato ad un concorso fotografico che, ne sono certa, piacerà molto a quelle famiglie che non rinunciano mai alla loro dose quotidiana di frutta e verdura di stagione. Per partecipare a " tutti pazzi per la frutta" vi basterà inviare fino ad un massimo di due fotografie sul tema della frutta e della verdura. Lavorate di fantasia, quindi, magari facendovi aiutare dai vostri bimbi, ed incrociate le dita!

I migliori 100 scatti tra quelli partecipanti al concorso, infatti, verranno esposti in una mostra fotografica durante il prossimo autunno e caricate sul sito ufficiale del contest fotografico. I 100 nuclei familiari vincitori, inoltre, saranno premiati con un soggiorno in un agriturismo in una località italiana a scelta per scoprire da vicino il mondo della natura e dell’agricoltura.

Per avere maggiori informazioni diventate fan della pagina Facebook dedicata all’iniziativa e visitate il sito ufficiale per leggere il regolamento completo del concorso. In bocca al lupo!

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Con il caldo mi piace avere il piede infilato nei sandali. Tenerlo in scarpe chiuse mi dà l’idea di soffocarlo. Indianini, tronchetti, camperos, tutti molto belli, ma vuoi mettere la pelle che prende aria, che si riposa quando la temperatura sale?!?
Di giorno, quando devo andare veloce, preferisco (ve l’ho già confessato varie volte) quelli bassi e comodi. Un brand che mi assicura confort, praticità e un plantare ortopedico è sicuramente Birkenstock. (altro…)

Poche ore fa mia figlia, che era venuta nel lettone da me per svegliarmi, appena mi sono alzata, è corsa ad abbracciarmi e ha esclamato: “Tanti auguri mamma!”. Poi mi è arrivato un messaggino su Whatsapp, era di mio marito, al lavoro in redazione fino alle 15, che, con un cuoricino rosso, mi dava i suoi personalissimi e dolci auguri…

Spero siano state in tantissime ad avere una mattinata così tenera. Benedetta, non contenta, dato che quest’anno a scuola non hanno fatto alcun lavoretto per la Festa della Mamma, mi ha appena dedicato un suo disegno capolavoro: ci sono io che soffio su una torta multipiano e lei e il papà ad applaudire. C’è anche Lulù, il nostro cane, un fantastico bulldog, coriandoli che scendono dal cielo e un sole accecante che splende. (altro…)

Ho letto questa storia e ho pensato quanto ingiusta possa essere la vita. Quanto improvvisamente gli eventi e le malattie rischino di toglierti tutto in un istante… E a quanto siano straordinarie quelle persone che riescono a non farsi abbattere dalle avversità, ma, invece, traggono da situazioni estreme tutto quel che di positivo c’è.

Iram Leon è un uomo all’apparenza forte di soli 32 anni. Purtroppo ha scoperto di avere un tumore al cervello. I medici gli hanno detto che non è curabile: gli resta poco da vivere, se è fortunato pochi anni. (altro…)

Ormai hanno distrutto tutte le nostre certezze. Mamme diligenti, spesso preferiamo spendere i nostri soldini per prodotti alimentari, pur surgelati o conservati, che non saranno sicuramente il simbolo di un’alimentazione perfetta, ma almeno di ‘marca’. Per fare uno strappo, e regalarlo anche ai nostri piccolini. Invece le notizie delle ultime settimane lasciano a dir poco interdetti.

Carne equina a sopresa dentro ravioli e tortellini, polpette, bocconcini impanati che dovrebbero essere di pollo. E tutti i prodotti sequestrati e sotto accusa sono di brand famosissimi!
Stamane, poi, dopo le polpette dell’Ikea, quelle che tante volte ho acquistato o mangiato nel ristorantino del punto vendita, arriva anche la notiziona sulle torte al cioccolato e mandorle, le chokladkrokant: (altro…)