Amarene sciroppate
E’ una ricetta della nonna ma che conquista sempre, perché, diciamocelo, le amarene sciroppate piacciono proprio a tutti e sopra il gelato, soprattutto quello al cioccolato, fono squisite. Questa è la stagione giusta per prepararle. Per realizzare le amarene sciroppate in casa tutte da sole o con i vostri pargoli in versione mini chef ecco cosa occorre avere:
1 chilo di amarene
700 grammi di zucchero
Un po’ di alcol per liquori
Prendete le amarene, lavatele con accortezza e asciugatele, privatele da foglia e piccioli. Pesatele e tenete presente che per ogni chilo di amarene (in caso vogliate farne di più), vanno aggiunti 700 grammi di zucchero. A questo punto togliete a ogni amarena il nocciolo e mettete tutto in una ciotola al sole. Coprite ovviamente con un telo. Mettete fuori le amarene al mattino e toglietele al tramonto, mescolandole ogni tanto. Dopo sette-dieci giorni, quando lo zucchero si è completamente sciolto diventando sciroppo, sono pronte. Non vi resta che metterle nei barattoli con un cucchiaio di alcol e conservarle al fresco.
Se questo metodo ritenete sia troppo lungo e laborioso, potete servirvi della ‘variante’ per avere quasi subito le amarene sciroppate: il giorno dopo ave messo lo zucchero e coperto con un telo, scolate le amarene dal succo che avranno rilasciato e conservatele in un recipiente. Versate il succo in una pentola dal fondo spesso e cuocete a fuoco moderato finché non compare una leggera schiuma in superficie. Appena comparsa, togliete la pentola dal fuoco e versate il succo sulle amarene. Coprite con un telo e lasciate riposare un’altra notte. Ripetete l’operazione il giorno dopo. Versate il composto così ottenuto in vasetti sterilizzati, avendo cura che lo sciroppo copra completamente le amarene. Chiudete ermeticamente, capovolgete i vasetti e lasciateli raffreddare.
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