Fatti fritti
I fatti fritti sono tipici della cucina sarda, sono le ciambelle fatte in occasione del Carnevale. Ricordate che, se vorrete farle, l’impasto deve lievitare prima in un luogo tiepido, quando inizia a gonfiarsi, va trasferito in frigo per 10 o 12 ore, fino a che non. Sarà pronto per essere steso.
Per realizzare i fatti fritti occorre avere:
500 grammi di farina
150 grammi di zucchero
15 grammi di lievito di birra fresco
80 grammi di uova
10 grammi di sale
1 arancia
220 ml di latte
100 grammi di burro
1 limone
20 ml di acquavite d’uva (solo se vi piace e volete seguire la ricetta tradizionale, chiaramente non per i bambini)
Versare nella ciotola il latte, il lievito di birra, 75 g di zucchero, la farina, le uova e impastate. Aggiungete il sale, 75 g di burro e la scorza di arancia e limone grattugiati, lavorate fino a formare un impasto liscio e omogeneo, inserite l’acquavite (se vorrete). Ponete la massa in un contenitore unto col burro, chiudendolo con la pellicola. Fate partire la lievitazione in un luogo tiepido poi trasferite l’impasto in frigo per 10/12 ore.
Quando l’impasto avrà raddoppiato di volume toglietelo dal frigo e mettetelo su un piano di lavoro. Con il mattarello stendete un panetto, lo spessore dovrebbe essere di 1 centimetro. Con un coppa pasta ricavate le ciambelle, con un beccuccio da pasticceria formate il buco centrale. Mettete le ciambelle a lievitare in una teglia rivestita di carta forno in un luogo tiepido per 60/90 minuti: devono raddoppiare. Fate scaldare abbondante olio in una pentola stretta e dai bordi alti e, quando sarà pronto, mettete a cuocere i fatti fritti girandoli delicatamente a metà cottura in modo che siano dorati da entrambi i lati. Scolateli su carta assorbente e passateli subito nello zucchero semolato.
Tags: adulti, bambini, carnevale, dolci, fatti fritti, ricetta, ricetta sarda, ricette, ricette per bambini, ricette tipiche