Crocchette di patate al forno

Le crocchette di patate al forno piacciono da impazzire ai bambini. Prepararle in casa con loro è divertente. Si preparano con un impasto a base di patate lesse, tuorli, parmigiano grattugiato, prezzemolo e noce moscata. Non fritte sono sicuramente più leggere.

Per preparare le crocchette di patate al forno occorre avere:
1 chilo di patate
80 grammi di parmigiano grattugiato
Prezzemolo tritato
Sale
3 uova
Pangrattato
2 tuorli di uovo
Noce moscata
Olio extra vergine d’oliva
Farina
Lessare le patate per 40 minuti, scolarle, sbucciarle e schiacciarle con uno schiacciapatate. Mettere tutto in una terrina capiente. Unire il parmigiano grattugiato, le uova, il prezzemolo. Amalgamare il composto. Prendere i pezzi di impasto e formare le crocchette a forma cilindrica. Sbattere le uova in una ciotola, in altre 2 mettere in una farina e in un’altra pangrattato. Impanate le crocchette di patate al forno prima nella farina, poi nell’uovo e per ultimo nel pangrattato. Disporre le crocchette le crocchette su una teglia rivestita di carta forno, irrorarle con un filo di olio e infornarle a 200° per 15 minuti circa. Quando saranno pronte gustarle calde, ma non che scottano la lingua.
Mince pies

Volete un dolcetto diverso per i vostri bimbi? Provate con i mince pies, dolcetti tipici inglesi. Li si fanno nel periodo natalizio. Hanno un guscio friabile e dentro sono farciti con frutta secca, mele, canditi, spezie.
Gli ingredienti sono tanti, ecco qui si seguito cosa vi serve in casa per i mince pies, questi squisiti tortini:
Crust pie:
- 320 g farina
- 225 g burro (freddo da frigo)
- 100 ml acqua (ghiacciata)
- 1 cucchiaio Zucchero
- 1 cucchiaino sale fino
Ripieno:
- 1 mela
- 100 g frutti rossi (essicati)
- 90 g Zucchero di canna
- 80 g uvetta
- 50 g albicocche secche (o prugne secche)
- 40 g Frutta candita
- 20 g mandorle (pelate)
- 1 cucchiaino cannella (in polvere)
- 1 cucchiaino zenzero (in polvere)
- 1/2 cucchiaini noce moscata (in polvere)
- 1 limone (la sola buccia grattugiata)
- 50 g burro fuso
- 100 ml Brandy (ma io non uso l’alcolico e faccio senza)
Per preparare i mince pies si inizia dal ripieno. Solitamente è meglio farlo un giorno prima, così che si insaporisca, ma fate come preferite. In una ciotola mettete mela tagliata a pezzettini piccoli i frutti rossi, l’uvetta, la scorza del limone grattugiata, le albicocche secche sminuzzate, la frutta candita, le mandorle tritate, lo zucchero, le spezie. Mescolate tutto e aggiungete il burro fuso. E il liquore se ce lo volete. Coprite la ciotola con la pellicola da cucina e lasciate marinare. Se lo fate il giorno prima, mischiate tutto ogni 7-8 ore e non mettete in frigo.
Ora il crust pie: unite la farina con lo zucchero e il sale, il burro freddo tagliato a pezzetti e mescolate. Aggiungete l’acqua ghiacciata e formate una palla da riporre, avvolta in pellicola trasparente, in frigorifero per 1 o 2 ore. Quando sarà trascorso il tempo, tirate fuori e stendete la pasta ad uno spessore di circa 3 mm e, con 2 coppapasta di due diametri leggermente differenti formate dei cerchi. Con quelli più grandi foderate degli stampini da muffin leggermente imburrati e infarinati. Versate quindi il ripieno che arrivi quasi al bordo, poi chiudeteli con i cerchi più piccoli. Riponete tutto in frigorifero per circa un’ora. Infine cuocete i mince pies in forno caldo a 175° per 30 minuti. Quando saranno pronti, prima di toglierli dalli stampi fate raffreddare.
Pasta con crema di cavolfiori

La amo anche per i grandi, per i bambini è pazzesca: nutriente, sana, gustosa. La pasta con crema di cavolfiori è il tipico piatto invernale, con una verdura di stagione. Io chiaramente, con una figlia ormai adolescente, la faccio con la pasta corta. Se si hanno bimbi piccoli, potete utilizzare anche la pastina.

Per realizzare la pasta con crema di cavolfiori a casa occorre avere:
un cavolfiore medio
mezzo bicchiere di latte
sale
formaggio (quello che si preferisce)
320 grammi di pasta corta
E ora procediamo. Pulite il cavolfiore, tagliatelo a cimette e fatelo bollire in una pentola piena d’acqua per circa una trentina di minuti. Deve cuocere molto, essere quasi sfatto. Scolatelo e mettetelo in una ciotola, aggiungete il mezzo bicchiere di latte, il formaggio che preferite, io adopero parmigiano reggiano grattugiati, aggiustate di sale. Ora frullate tutto con il frullatore a immersione.
Cuocete la pasta e scolatela quando è ancora al dente. In una padella capiente versate la pasta e la crema di cavolfiori e amalgamate il tutto a fuoco basso. Potete aggiungere dell’olio e, se vi piace, anche un po’ di pan grattato. Vedrete che sarà buonissima e anche una verdura abbastanza ostica per i piccolini risulterà gradevole e appetitosa.
Biscotti al burro

Sono i classici frollini, quelli che amano anche fare i bimbi insieme noi. I biscotti al burro sono ideali al mattino a colazione o come merenda appena i nostri piccoli ‘guerrieri’ tornano da scuola. Realizzarli tra le quatto mura, magari anche a quattro mani o più, e divertente e facile. Mi raccomando però le formine, sono quelle che galvanizzano i bambini. E dato che il Natale si avvicina, tiriamo fuori oltre ai cuori e alle stelle, anche quelle a forma di albero o angioletto.

Per fare i biscotti al burro occorre avere:
300 grammi di farina
1 uovo
Scorza di un limone grattugiata
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
200 grammi di burro
150 grammi di zucchero
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
Tagliare il burro freddo a cubetti, metterli in na ciotola e lasciare che si ammorbidiscano a temperatura ambiente per un po’, aggiungere lo zucchero, lavorarli con le mani, poi usare la frusta elettrica. Il composto deve diventare cremoso. Aggiungere l’uovo, il pizzico di sale, aromatizzare con l’estratto di vaniglia e profumare con la scorza del limone grattugiata. Amalgamare bene il tutto e aggiungere pure la farina e il lievito per dolci in polvere. Continuare a mescolare bene, usare quindi nuovamente le mani. Il panetto che si formerà dovrà essere liscio e senza alcun grumo. Avvolgere l’impasto con la pellicola trasparente e farlo riposare in frigo per un’ora. Trascorso il tempo, stendere l’impasto sempre con le mani o, meglio, con un mattarello, e ritagliare i biscotti al burro usando le formine. Impastare nuovamente i ritagli, stendere ancora e fare altri biscotti.. Mettere i biscotti su una teglia foderata con carta forno e informare a circa 180° per 10 minuti. Sfornare i biscotti. Quando saranno tiepidi spolverarli con zucchero a velo.
Polpette di lenticchie e zucca

Il menù autunnale può essere molto allettante per i bambini, basta non annoiarli sempre con le stesse ricette. Un secondo gustoso, che può trasformarsi anche in piatto unico per i piccoli, è quello che vi propongo oggi: polpette di lenticchie e zucca.
Gli ingredienti per 4 persone, per preparare le polpette di lenticchie e zucca, sono:
300 grammi di lenticchie,
300 grammi di zucca,
sale,
pan grattato,
un uovo,
olio extravergine d’oliva
Iniziate cuocendo le lenticchie in acqua salata. Non dimenticate di aggiungere una foglia di alloro. Una volta cotte, scolare bene: devono essere asciutte. Ora cuocete la zucca in forno. Quando anche questa sarà pronta, prendete una ciotola capiente e metteteci dentro le lenticchie, la zucca tagliata a cubetti, un uovo, un bel pizzico di sale e un cucchiaio di pan grattato.
Utilizzate il frullatore a immersione per frullare tutto. Se il composto fosse troppo liquido, aggiungete dell’altro pan grattato. Se, invece, dovesse essere troppo denso, aggiungete un pochino di latte.
Con le mani formate le polpette, poi passatele nel pan grattato, messo in un altro piatto, e ricopritele interamente. Prendete una teglia, ricopritela con carta forno, ungete la carta con un po’ di olio, disponete via, via le polpette di lenticchie e zucca sopra e informate a 180 gradi per una mezz’ora. Servitele accompagnate da patate o verdure colorate e croccanti.
Cremoso al gianduia

E’ un dessert che fa letteralmente impazzire mia figlia, amante dei dolci al cucchiaio. Col freddo che avanza il cremoso al gianduia è l’ideale nei pomeriggi in cui i ragazzi desiderano una merenda sfiziosa. Ottimo nel dopo cena, renderà piacevole e appassionante anche una serata davanti alla tv in famiglia o romantica col proprio partner.

Per realizzare il cremoso al gianduia a casa occorre avere:
250 ml di panna liquida
40 grammi di zucchero semolato
Mandorle
60 grammi di pasta di gianduia
4 grammi di colla di pesce
Iniziate facendo ammorbidire la colla di pesce in una ciotola con l’acqua per una decina di minuti. Versate in un pentolino la panna liquida e poco dopo aggiungete la pasta di gianduia e lo zucchero semolato. Accendete il fuoco e, non appena la panna inizierà a bollire, aggiungete la colla di pesce strizzandola ed eliminando l’acqua in eccesso. Spegnete il fuoco e con un frullatore a immersione amalgamate tutti gli ingredienti. Versate quindi il composto in 4 bicchieri. Mettete il cremoso al gianduia in frigo per 2 ore. Nel frattempo tritare le mandorle grossolanamente per decorare il dessert. Trascorso il tempo necessario prendete i bicchierini dal frigo, cospargeteli con le mandorle tritate. Potrete, se siete dei super golosi, servire questo dolce al cucchiaio anche con della panna montata, pre preparerete a parte, chiaramente. Scegliete voi.
Tortel di latte

E’ una ricetta trentina a base di mele, ovviamente, che soddisferà tutti a casa: il tortel di latte piacerà tantissimo ai bimbi soprattutto. E’ perfetto per merenda, ma anche come dessert a fine cena, magari accompagnato con una pallina di gelato alla crema.

Per fare il tortel di latte bisogna avere:
500 grammi di latte
200 grammi di farina
40 grammi di zucchero
3 uova
1 mela Golden
Sale q.b.
Limone
E ora procediamo! Mescolate la farina con lo zucchero, un pizzico di sale, le uova, il latte e 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata. Con una frusta lavorate bene ilk composto: deve essere omogeneo e privo di grumi.Aggiungete la mela, sbucciata, privata del torsolo e tagliata a pezzetti, e versate tutto in una tortiera foderata con la carta da forno- Infornate la torta a 180 °C in modalità statica per 25-30 minuti. Il tortel di latte sarà pronto quando le mele sopra al dolce si doreranno. Verificate la cottura, come al solito, con la classica prova stecchino. Servite fredda, a piacere con dello zucchero sopra, con lo sciroppo d’acero o con delle more. Ma, devo dirvi la verità, a me piace tanto tiepida con il gelato e anche a mia figlia. Quindi, vedete voi…
Frittelle dolci alla zucca

Ecco un’altra idea gustosa per far felici i vostri bimbi ad Halloween. Sia se avete organizzato un piccolo party, o pigiama party, coi più piccoli, sia se starete semplicemente in famiglia a leggere racconti spaventosi fino a tarda notte, vista la giornata di feste l’indomani. Le frittelle dolci alla zucca soddisferanno i palati dei golosoni, anche quelli più difficili.

Cosa vi serve per realizzare le frittelle dolci alla zucca? Ecco la lista degli ingredienti:
160 grammi di zucchero
Scorza di 2 arance
500 grammi di polpa di zucca
8 grammi di lievito in polvere per dolci
3 uova medie
250 grammi di farina 0
Olio di girasole per friggere
Zucchero a velo per decorare
Tagliate e pulite la zucca. Tagliatela quindi a fette spesse circa 1 centimetro, avvolgetele in carta stagnola e fate cuocere in forno per un’ora a 200°. Una volta che sarà cotta, usate il mixer per farla diventare una polpa fine. Unite le uova, lo zucchero, la scorza delle due acarce grattugiate. Frullate il tutto sempre col mixer. Mettete il composto in una ciotola e unite il lievito e la farina. Amalgamate il tutto e trasferite il composto ottenuto in una sac-à-poche. Utilizzate una di quelle usa e getta e mettete il beccuccio liscio. Versate l’olio in padella, fate raggiungere la cottura ottimale e a questo punto utilizzate la sac-à-poche per fare le palline da versare direttamente in padella e friggete le frittelle dolci alla zucca, fino a quando l’impasto non sarà terminato. Mano a mano mettetele su un piatto foderato con carta assorbente. Quando avrete finito, prima di servirle, spolverate sopra lo zucchero a velo. Saranno deliziose e da mangiare ancora belle tiepide: avranno un gusto ancora maggiore.