Carie: aumento del 15% nei bimbi

Nov 27
Scritto da Annamaria avatar

bambini carieBisogna fare attenzione ai denti, anche a quelli dei più piccoli. Le carie nei dentini da latte dei bimbi sono aumentate del 15 per cento rispetto a cinque anni fa: circa 120 mila piccoli di 4 anni che, insieme ai quasi 250 mila ragazzini di 12 anni, costituiscono le due fasce più a rischio e sono le vittime di una non corretta igiene orale, che dovrebbe partire dalla mamma addirittura durante la gravidanza.

Sì, perché è proprio mentre si è incinta che si dovrebbe avere maggiore cura, lavando spesso i denti e assumendo cibi corretti. Spesso non lo si fa, favorendo, così, la presenza e la permanenza nel cavo orale del batterio responsabile dell’insorgenza e dello sviluppo della carie, trasmissibile al nascituro.
Queste le indicazioni più rilevanti presenti nelle nuove Linee guida nazionali appena approvate dal ministero della Salute: “L’attenzione alla salute del cavo orale della mamma, già in gravidanza, è una raccomandazione cardine delle nuove linee guida”, ha sottolineato Antonella Polimeni, Presidente del Collegio nazionale dei Docenti di Odontoiatria. “Un’elevata presenza di carie nella mamma può influenzare in maniera significativa lo sviluppo di carie nel bambino già nella dentatura da latte”, ha aggiunto.

Ad aggravare il problema carie, c’è anche il problema economico delle famiglie, reso più acuto dalla crisi attuale: le cure dal dentista costano molto. Poi l’alimentazione sbagliata, in special modo nei bambini più grandicelli. “La salute della bocca è messa ancora più a rischio da una scarsa qualità della dieta, più ricca di zuccheri e cibi ipercalorici a sfavore di frutta e verdura, a cui si aggiunge un eccessivo apporto di bevande dolci e gassate assunte anche in maniera ravvicinata tra i pasti a cui non fanno seguito neppure le adeguate manovre di igiene orale che ridurrebbero il rischio di patologia cariogena”, ha spiegato la Polimeni.

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