Centri vaccinali in tilt

Gen 16
Scritto da Annamaria avatar

I centri vaccinali sono andati in tilt. Lo sottolinea all’Ansa il past president della Società italiana di igiene, Carlo Signorelli. “Sono in crisi e sovraffollati”, parole sue. Tutto a causa scadenza del 10 marzo per la presentazione alle scuole della certificazione di avvenuta immunizzazione.
I centri vaccinali “sono in tilt per 3 concomitanze: l’ultimo Piano vaccinale che prevede nuove vaccinazioni consigliate, la legge sull’obbligo vaccinale a scuola ed i recuperi dei bimbi non ancora immunizzati. Sono sotto pressione e spesso manca personale”.

“Da sei mesi a questa parte i centri vaccinali sono molto sotto pressione e temo che lo saranno fino alla scadenza di legge del 10 marzo”, sottolinea Signorelli. Praticamente in tilt. E’ un problema “anche legato ad un fattore di mancanza di organico: la Siti ha da tempo chiesto che, in concomitanza con l’applicazione delle nuove norme sull’obbligo vaccinale, si provvedesse anche a garantire un supporto ai centri vaccinali potenziando il personale proprio in vista del maggior carico di lavoro. Ciò spesso non è avvenuto e molti centri sono dunque sotto organico”.

“Questo è però un aspetto che attiene alle singole Regioni. Proprio per questo, non si può generalizzare e la situazione varia da Regione a Regione, perchè l’organico è diverso ed anche l’organizzazione”, specifica. E chiarisce: “In alcune Regioni come Veneto e Friuli Venezia Giulia, le vaccinazioni nei centri non sono effettuate solo dai medici ma pure da assistenti sanitari con la supervisione del medico. In questi territori le cose vanno meglio perché il carico di lavoro è smaltito da più figure”.

Per il prossimo anno scolastico 2018-19, per il quale sono partite le iscrizioni online, ci sarà a disposizione più tempo per effettuare le vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge: per l’iscrizione ad asili e scuola elementare la procedura resta la stessa.
Sarà possibile presentare un’autocertificazione sulle avvenute vaccinazioni o copia della prenotazione dell’appuntamento presso l’Asl, ma ci sarà tempo fino al 10 luglio 2018 per presentare la certificazione definitiva che provi l’avvenuta vaccinazione. La scadenza è prevista dalla legge e dalla circolare del ministero dello Salute dello scorso 16 agosto.
Se per la data di scadenza sarà stata messa in atto la norma legislativa introdotta dal recente Dl fiscale che permette lo scambio di dati su supporto informativo tra le scuole e le Asl , non vi sarà alcun bisogno per il genitore di presentare documentazione cartacea.

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