Se penso a mia figlia, da quando è nata ad ora, una cosa sola trovo non variata … il dito in bocca! Certo quando era più piccola lo teneva più spesso ora che ha quasi cinque anni lo fa di meno ma continua a tenerlo in bocca quando è stanca o nervosa. Quando andiamo in giro e magari lei è nel passeggino quasi dormiente è capitato spesso e volentieri che qualcuno notasse questo suo atteggiamento e le dicesse “eh noooo ancora con il dito in bocca alla tua età?!?!?” … Ricordo ancora una ecografia in cui si vedeva la mia bimba succhiarsi il dito già da allora 🙂
Quello della suzione è un argomento noto alla maggiorparte delle mamme visto che è un istinto naturale dei neonati e dei bimbi piccoli che li portano poi ad attaccarsi al seno o al biberon e quindi a nutrirsi. Poi il portarsi alla bocca il dito piuttosto che qualsiasi cosa capiti a tiro viene di conseguenza dopo i primi mesi, visto che la bocca diventa la loro unica fonte di “conoscenza” del mondo.

Con mia figlia seguimmo i consigli delle ostetriche del corso preparto (anni or sono 😀 !) di non abituare la piccola all’uso del ciuccio ma questo ha fatto si che il dito fosse un ottimo sostituto portabile 😀 e con la conseguenza che ora non sappiamo proprio come fare per farle perdere questa abitudine!!! Non l’abbiamo mai ostacolata visto che dappertutto si legge che l’80% dei bimbi al di sotto dei due anni succhia il dito. Poi con il corso degli anni questa “attività” dovrebbe essere abbandonata naturalmente … ma quando questo non succede? Seguiamo i consigli dei pediatri:

– importante non intervenire con violenza altrimenti si ha di ritorno un bell’effetto boomerang;

– farsi aiutare dalle maestre o  persone che stanno vicino al bimbo/a che dovranno distrarlo proponendogli altre attività manuali;

– evitare qualsiasi rimprovero o affermazione che potrebbe fargli vivere questo suo modo di fare come un problema;

– stabilire un premio al raggiungimento di un periodo (ad esempio una settimana) di “astensione”  che  sia una passeggiata o dei momenti di coccole piuttosto che un giocattolo;

– scegliere il momento opportuno lontano da fasi di cambiamento per evitare di stressare il bambino;

– mostrargli come i dentini si siano spostati in avanti e come l’arcata sia cambiata per renderlo partecipe in prima persona della decisione di smettere;

– aiutiamolo a ricordarsi dell’impegno preso magari segnando il dito magari mettendo sù un cerotto colorato o dello smalto se femminuccia.

Voi avete usato qualche altro accorgimento?

Tags: bambini, bocca, dito

Questo articolo è stato pubblicato da Myriam il venerdì, Settembre 10th, 2010 alle 13:10 nelle categorie SALUTE E BENESSERE. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.