Il fumo passivo invecchia le arterie dei bimbi
L’ho più volte ammesso, sono una fumatrice e me ne pento, anche se non riesco a smettere. Ma dovrò farlo, lo prometto!
I pericoli non sono solo per me che ho il vizio della bionda, ma anche per la mia piccola.
Una nuova ricerca pubblicata dallo European Heart Journal e citata dalla Bbc ha evidenziato come il fumo passivo sia nocivo e comporti un invecchiamento precoce di oltre 3 anni nei bambini, con un aumento del rischio ictus e infarti una volta che questi siano diventati adulti.
Gli studiosi hanno analizzato 2000 bimbi e ragazzi tre i 3 e i 18 anni in Finlandia e Australia: quando in casa ci sono entrambi i genitori fumano non esiste un livello di “sicurezza” per l’esposizione al fumo passivo. Con le ecografie hanno mostrato che i bambini di genitori entrambi fumatori sviluppano delle modifiche alle pareti delle principali arterie che attraversano il collo fino alla testa.
I cambiamenti, nell’infanzia quasi impercettibili, diventano sempre maggiormente rilevanti 20 anni più tardi. E’ “un danno diretto e irreversibile alla struttura delle arterie”, ha spiegato l’autrice della ricerca, Seana Gall. L’unico rimedio è “smettere di fumare per ristabilire la propria salute e proteggere quella dei loro figli nel futuro”.
Se invece è un solo genitore a fumare, l’effetto non si vede, forse perché il livello di esposizione al fumo passivo non è tanto alto. Questo non vuol dire che sia giusto continuare con le sigarette…
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