Mascherine: riutilizzabili o no?
Le mascherine sono riutilizzabili o no? Molti di noi, imprudentemente, le usano senza buttarle mai. “Le mascherine chirurgiche tradizionali sono usa e getta ed è imprudente riutilizzarle”, spiega il professor Carlo Signorelli. Vanno poi buttate nell’indifferenziata.
Riutilizzabili o no? Le mascherine chirurgiche non sono riutilizzabili. Offrono una protezione dalle contaminazioni per un tempo di 6/8 ore di utilizzo continuativo. Termine oltre il quale sono da eliminare.
Le mascherine chirurgiche in stoffa invece sono riutilizzabili o no? “Le mascherine chirurgiche di stoffa, invece, possono essere lavate a temperature di almeno 40/60 C°, il che garantisce l’inattivazione dei microorganismi”, spiega ancora Carlo Signorelli, ordinario di Igiene e Sanità pubblica all’Università Vita-Salute San Raffaele. Le mascherine usate possono poi essere eliminate nei rifiuti indifferenziati.
Le mascherine in stoffa in tessuto tecnico possono essere lavate con acqua calda e sapone e poi messe nel microonde a circa 450/600 gradi per 3/4 minuti (se lo riporta il foglietto delle istruzioni). In questo modo si sterilizzano.
Per aumentare l’efficacia delle mascherina:
prima di indossarla, lavarsi con cura le mani;
afferrarla dagli elastici e posizionarla in modo da coprire correttamente naso e bocca;
controllarne il verso: nelle chirurgiche, per esempio, la parte colorata è quella esterna;
durante l’utilizzo manipolarla il meno possibile e soprattutto evitare di riporla in tasca o a contatto con oggetti e/o superfici potenzialmente pericolosi:
quando la si toglie, anche se è sempre bene sfilarla dagli elastici, è fortemente consigliato lavarsi con cura le mani.
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