Obesità infantile: colpa della pubblicità

Giu 22
Scritto da Annamaria avatar

obesità infantile

Mi giro intorno e vedo tanti, tantissimi bambini in sovrappeso sin da piccolissimi. certo, credo che i geni in qualche modo contino, ma è pure la nostra sfrenata voglia di consumismo, anche per quel che riguarda il cibo, ad avere grandi colpe. L’argomento obesità infantile l’ho trattato più di una volta. Oggi voglio sottolineare le colpe della pubblicità.

 

L’allarme stavolta lo ha lanciato l’Organizzazione mondiale della sanità. Le reclame sono create appositamente per far pensare ad alcuni cibi come super succulenti. Tutto questo è disastroso per l’alimentazione dei nostri figli. L’Oms ha chiesto un maggior controllo ai governi, soprattutto sugli junk food, ossia i cibi ricchi di grassi saturi, zuccheri e sale, e non solo per le pubblicità che vanno in tv, ma anche quelle sul web.
“La promozione di cibi “spazzatura””– ha precisato l’Oms- è uno dei fattori di rischio per l’obesità infantile e altre malattie croniche legate alla dieta”.

 

I nuovi canali pubblicitari come i social network e le applicazioni per cellulari, per raggiungere i bambini, sono più economici e più facili da utilizzare. Secondo alcuni studi, i bambini imparano a riconoscere i brand fin da piccolissimi e chi ne riconosce bene alcuni dai 4 anni, è più a rischio obesità. Non solo: i piccoli già sovrappeso rispondono ai cibi pubblicizzati aumentandone addirittura il consumo.

 

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