Che il pesce facesse bene ai bimbi era chiaro. Ora arriva anche uno studio dell’Università dell’Illinois, pubblicato sul Journal of  Food Science, a certificarlo. Migliora, infatti, lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso.

La dottoressa Susan Brewer ha chiarito quanto i bimbi abbiano bisogno di acidi grassi omega-3. Quando il latte materno viene sostituito, gli acidi grassi vengono a mancare. Il consiglio è ‘educare’ i piccoli ad assaporare il pesce, ricco di omega-3, e farlo prima dei 5 anni di età, dato che in questo arco di tempo non vengono sviluppate preferenze alimentari.
Tra i vari pesci, quello che contiene il più altro contenuto di omega-3 è il salmone.
La dottoressa lo ha studiato con Peter Bechtel per creare un integratore da somministrare a chi di pesce proprio non vuol sentir parlare.
Per la creazione di questo integratore sono stati unsati sia la polvere di ossa, che migliorerebbe la formazione delle ossa dei piccoli, che la purea delle uova deposte, in grado di fornire proteine nobili, vitamina D e acidi grassi omega-3, in particolare il famoso acido docohexaenoic (DHA).

Care mamme, non vi rimane che mettere in pratica il consiglio e far mangiare a più non posso il pesciolino ai vostri figli. Se è salmone, è meglio!

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il mercoledì, Settembre 1st, 2010 alle 09:39 nelle categorie SALUTE E BENESSERE. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.