Sindrome occhio secco
La sindrome dell’occhio secco colpisce grandi e piccini. I bambini sono sicuramente i più colpiti. La colpa? In pricipal modo della tanto cara e ormai vitale tecnologia.
Lo dico sempre a Bibi: stare davanti a uno schermo fa male. E lo so bene io, che sono costretta per lavoro a guardare per ore e ore lo schermo del mio pc.
Smartphone, tablet, pc ed altri device sono ormai parte integrante della nostra quotidianità. Ma anche il televisore non scherza. Per fortuna mia figlia fa un’attività agonistica e quindi il pomeriggio è impegnata alla sbarra, ma il tempo libero, quello è preoccupante, perché, anche se poco, viene trascorso quasi sempre davanti o all’Ipad, o all’Iphone (il mio, non ha ancora un suo cellulare) o davanti alla tv.
Gli occhi sono sempre sollecitati, stancati, giorno e notte. La dipendenza digitale provoca la sindrome dell’occhio secco.
I sintomi della sindrome dell’occhio secco sono immediatamente chiari. Facile identificarli: arrossamento, prurito, bruciore, sensazione di ‘sabbia’ o corpo estraneo, ipersensibilità alla luce, vista offuscata, dolore agli occhi.
Nella nostra cara Italia la patologia è riscontrata nel 25% degli over 50 ed addirittura nel 90% delle donne in menopausa. Dietro tutto questo, ovviamente, la mancanza di liquido lacrimale che idrata l’occhio ogni volta che ne ha bisogno. Quindi abituate i piccoli a usarlo e a tenere gli occhi sempre umidi, si eviterà il peggio, anche da adulti.
Un ottimo rimedio per risolvere il problema naturalmente consiste nel preparare una pasta di succo di limone, miscelato con il concentrato di pomodoro, la farina di lenticchie e la polvere di curcuma: la pasta così ottenuta deve essere applicata sotto gli occhi, in modo da ridurre la condizione di secchezza degli occhi.
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