Sono una fumatrice, ahimè. Lo ammetto. Ho smesso in gravidanza e in allattamento, ma ho miseramente ripreso. Oltre alla spesa ogni mese, anche la salute che va’…
Ho però accolto con entusiasmo questa notizia. C’è un farmaco che pare riesca a bloccare un tipo di recettori della dopamina legati alla dipendenza da nicotina.

E’ stato scoperto da una ricerca della sede veronese dell’Aptuit Centre for Drug Discovery and Development, un centro ricerche privato statunitense, pubblicata dalla rivista Neuropsychopharmacology.
Per il momento è stato testato solo su babbuini e topi prima resi dipendenti, poverini, a cui sono state fatte risonanze al cervello una volta ricevuta la terapia.
I risultati dall’azienda sono stati definiti ‘molto promettenti’, quindi presto inizieranno le sperimentazioni sugli uomini. “Questi primi test hanno mostrato che è possibile eliminare la dipendenza senza l’astinenza che di solito è associata – scrivono i ricercatori – e dopo i test sull’uomo il farmaco potrebbe entrare a far parte di quelli usati per smettere di fumare”.

Non ho mai provato alcun metodo per smettere, ma credo lo farò presto, non ho grande volontà e il gesto del fumo mi piace. FA MALE PERO’, è ora di porci rimedio.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il lunedì, Settembre 17th, 2012 alle 08:51 nelle categorie SALUTE E BENESSERE. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.