Vaccini obbligatori: decreto è legge

Lug 28
Scritto da Annamaria avatar

Il decreto è legge: i vaccini obbligatori creano ancora polemica ma i 305 sì alla fiducia alla Camera parlano chiaro.

Con il decreto Lorenzin che ora è legge, dopo 18 anni i vaccini tornano obbligatori per potersi iscrivere a scuola. Si è arrivati a questo per fare fronte all’allarmante calo delle coperture vaccinali in Italia.

Ora che il decreto è definitivamente legge, cosa prevede in merito ai vaccini obbligatori?

Come riporta molto chiaramente Il Messaggero:

– LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE: l’obbligo vaccinale varrà per l’iscrizione ad asili nido e scuole materne, nella fascia d’età 0-6 anni, ma riguarderà, con modalità diverse, anche elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, fino cioè ai 16 anni dei ragazzi. Le vaccinazioni obbligatorie sono 10: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae tipo b. Queste vaccinazioni diventano obbligatorie in via permanente. Altre 4 vaccinazioni sono invece obbligatorie “sino a diversa successiva
valutazione” dopo una verifica triennale e sono: antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella. Sono poi raccomandate e offerte gratuitamente in base alle indicazioni del Calendario vaccinale, altre 4 vaccinazioni: antimeningococcica B e C, antipneumococcica e antirotavirus. Per effettuare i vaccini non sono
necessarie 10 diverse punture, ma solo due.

– PRENOTAZIONE IN FARMACIA: le famiglie potranno prenotare direttamente in farmacia, gratuitamente,
le vaccinazioni previste. Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite.

– GLI ESONERI: sono esonerati dall’obbligo i bambini immunizzati per effetto della malattia naturale, per averla già contratta, o quelli che si trovano in specifiche condizioni cliniche. In questo caso, la vaccinazione può essere posticipata. Anche i minori stranieri non accompagnati dovranno essere vaccinati.

– I VACCINI MONOCOMPONENTI: per i soggetti immunizzati che hanno già avuto una delle malattie infettive previste, l’obbligo vaccinale potrà essere assolto con vaccini in formulazione monocomponente, senza l’antigene della malattia già contratta.

– LE SANZIONI: se in genitori non vaccinano i figli, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare la violazione alla asl. L’asl contatta il genitore per un colloquio, indicando modalità e tempi delle vaccinazioni da fare. Se il genitore non provvede, l’asl contesta formalmente l’inadempimento. In questo caso, è prevista per i genitori una sanzione
da 100 a 500 euro.

– ANAGRAFRE VACCINALE E CAMPAGNE INFORMATIVE: nasce l’Anagrafe nazionale vaccini, nella quale sono registrati tutti i soggetti vaccinati e da sottoporre a vaccinazione, le dosi e gli eventuali effetti indesiderati. Previsto anche un piano di Vaccinovigilanza e campagne informative.

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