Bambini: rischio depressione per Internet

I bambini, soprattutto gli adolescenti, sono a rischio depressione e ansia per colpa di Internet e della mania di essere sempre connessi alla Rete, ai social in particolar modo.
Il rischio depressione per i bambini per Internet aumenta ancora di più se hanno un carattere sensibile in cui i giudizi degli altri hanno un peso, anche il più delle volte eccessivo. E’ stata una ricerca condotta da Heather Cleland Woods e Holly Scott, due studiose dell’Università di Glasgow, e presentata nei giorni scorsi alla conferenza annuale della Società britannica di Psicologia, che si è tenuta a Manchester, a sottolineare i problemi che hanno i ragazzi per ‘colpa’ del web. (altro…)
Le maschere di Carnevale sono ok

I pediatri dicono di sì, le machere di Carnevale per l’87% di loro fanno bene ai piccoli, ma pure agli adolescenti. “Stimolano la fantasia e l’aggregazione fra i coetanei, combattendo allo stesso tempo l’isolamento e la sedentarietà in un periodo dell’anno in cui sono poche le occasioni di movimento”, ha spiegato Italo Farnetani, che ha interrogato a tal proposito alcuni colleghi divisi fra Nord-Est, Nord-Ovest, Centro e Sud-Isole, che hanno in cura 80mila ragazzi da 0 a 18 anni.
“Resiste una piccola fetta di pediatri italiani (13%) decisamente contraria. In particolare i colleghi del Sud e delle isole temono lesioni e infortuni da petardi e da giochi eccessivi con la schiuma, o le uova. Mentre il 57% dei colleghi del Nord-est teme che questa festa sia diseducativa, perché favorisce gli eccessi”, ha sottolineato il medico all’Adnkronos Salute. “Questa festa va difesa anche dall’effetto crisi. Per risparmiare, dunque, via libera anche al ‘riciclo’ della maschera dell’anno precedente, o a quella meno costosa, purché con marchio CE: altrimenti si rischia di incappare in materiali infiammabili, tossici o potenzialmente pericolosi”, ha chiarito. Sul fai da te, invece, ha detto: “A meno che le mamme non siano molto abili con ago, filo e forbici, infatti, i costumi fatti in casa si riconoscono facilmente, mentre i bambini hanno bisogno di sentirsi uguali ai coetanei”. (altro…)
Carie tra i giovani in aumento

Il dato è da far rizzare i capelli. In Italia a 4 anni quasi 1 bimbo su 5 soffre di carie, il 21,6%; a 12 anni il problema riguarda un ragazzo su 2, il 43,1%.
Sarà per questa ragione che il ministero della Salute ha dettato le prime linee guida per preservare i denti dei più giovani dai problemi, anche perché, parliamoci chiaro, i dentisti, quelli bravi, costano: meglio prevenire che curare allora!
“Due sono le innovazioni del documento – spiega Giovanni Corsello, presidente della Sip (Società italiana di pediatria)- la prima è il target: esso è rivolto a preadolescenti e adolescenti, fascia d’età che, diversamente dai bambini piccoli, non è più sotto il controllo diretto dei genitori riguardo alle corrette regole di igiene orale. L’altra novità del documento è che fa leva sui corretti di stili di vita come strumento di prevenzione delle malattie del cavo orale”. (altro…)
Tumore e bambini: diagnosi tempestive e cure adeguate

Parlare di tumore quando si tratta di bambini fa ancora più male. Purtroppo è necessario perché in questo pazzo mondo accade ed è importante che i piccoli abbiano diagnosi tempestive e cure adeguate per cercare di sconfiggere il cancro.
Sabato 15 febbraio in tutto il pianeta sarà celebrata la Giornata mondiale contro il cancro infantile. La Fondazione Umberto Veronesi ha voluto dedicare una serie di eventi, nell’ambito del Progetto Gold for Kids, nato nel 2014 per sostenere le migliori cure nell’oncologia pediatrica e sensibilizzare sul tema dei tumori negli adolescenti, che sono fortunatamente rari (meno di mille nuovi casi all’anno in Italia).
“Gli adolescenti si ritrovano in una sorta di terra di mezzo dell’oncologia”, spiega il dottor Andrea Ferrari, oncologo pediatra, coordinatore del Progetto Giovani all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e fondatore del Progetto SIAMO (Società Italiana Adolescenti con Malattie Onco-ematologiche). “In due terzi dei casi hanno tumori con caratteristiche simili a quelli pediatrici e in un terzo soffrono di tumori più tipici dell’adulto. Per essere curati al meglio, quindi, devono ricevere i protocolli di cura idonei per la tipologia di cancro in questione, ed essere seguiti in Centri dedicati”. continua. In molti ospedali, però, ci sono limiti di età per l’accesso all’oncologia pediatrica (15-16 anni): in questo modo molti ragazzi vengono ricoverati nei Reparti oncologici dell’adulto, dove i protocolli di cura son diversi e non sempre adatti ai giovanissimi. (altro…)
Un sms contro i bulli e gli spacciatori

D’ora in poi basterà un sms per segnalare atti di bullismo e lo spaccio di droghe all’interno della scuola, ma pure nelle vicinanze: è il 43002.
Attivo dal 27 ottobre, è stato fortemente voluto dal ministero dell’Interno.
“Mediante il numero verde è possibile inviare un sms che sarà ricevuto dalla centrale operativa della polizia di Stato, che a sua volta in tempo reale smisterà la segnalazione alle forze competenti sul territorio, con il coinvolgimento della stazione dei carabinieri più vicina, attivata dal comando provinciale dell’Arma – ha spiegato il prefetto Michele Tortora – Il servizio è rivolto a studenti, insegnanti, presidi e genitori, in un’ottica di valorizzazione della partecipazione dei cittadini alle tematiche della sicurezza: non vogliamo trasformare nessuno in sceriffi o delatori, piuttosto puntiamo a fare dei ferraresi degli attenti operatori del territorio che frequentano”. (altro…)
Stivaletti fuori dall’ordinario

Ormai sono un must irrinunciabile. In estate e soprattutto d’inverno, per i grandi, ma pure per i più piccoli. Gli stivaletti si adattano a ogni look, anche non mamme non possiamo farne a meno.
A mia figlia, che vuole essere trendy e ora che sta crescendo preferisce mise più sportive e modaiole (e meno frou frou), piacciono da impazzire, da portare sotto il jeans a zampa, che ha voluto assolutamente le comprassi, come pure sotto un leggings. Per non parlare di quanto siano cool abbinati a gonnellone ampie e a metà polpaccio, per uno stile più country, o alle mini in denim o vestitini a tubino senza troppi fronzoli, ma lineari e minimal. (altro…)
I ragazzi italiani sempre più tesi

La colpa è della tecnologia e dei pasti frequenti consumati nei fast food, ma anche della mancanza di sonno e pure di uno stile di vita sedentario. I ragazzi italiani sono sempre più tesi.
A lanciare l’allarme a Bologna dalla SIIA, Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa. “Non esiste una nuova malattia chiamata ‘ipertensione giovanile’ – spiega il Presidente Claudio Borghi, del Sant’Orsola Malpighi di Bologna – il problema è che questa condizione oggi compare molto in anticipo, talvolta 5/10 anni prima rispetto al passato, per effetto dei nuovi stili di vita e dello stress“. (altro…)
Per l’Oms niente E-cig per minorenni e donne incinta

Niente mezze misure. Semplicemente un no. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato di vietare la vendita di sigarette elettroniche ai minorenni e alle donne incinta. “Rappresentano un pericolo per il feto”, si legge in un report ufficiale dell’Organismo. Non solo, si dovrebbe vietare l’uso dei dispositivi in luoghi chiusi, proprio per i dubbi legati alla loro tossicità e il rischio del fumo passivo. (altro…)