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Maritozzi con la panna

Mar 24
Scritto da Annamaria avatar

A Roma sono un’istituzione. Cosa? I maritozzi con la panna, perfetti per una merenda spaziale per i piccoli, che affrontano il cambio stagione un po’ stremati e hanno bisogno di energie fresche. Come prepararli a casa?

maritozzi con la panna

Per il lievitino occorre avere:

50 grammi di farina 00

50 ml di acqua

5 grammi di lievito di birra

1 cucchiaino di zucchero

Per l’impasto dei maritozzi con la panna:

200 grammi di farina di Monitoba

20 ml di latte

50 grammi di zucchero

40 ml di olio di seni

1 tuorlo

Scorza d’arancia

Per farcire:

200 ml di panna montata

Se vi piacciono lucidi, come quelli al bar, per spennellarli vi serve 1 tuorlo e un cucchiaio di latte

Cominciate dal lievitino. Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua insieme allo zucchero e alla farina. Lasciate lievitare per circa 1 ora. In una terrina, aggiungete all’uovo, lo zucchero, il latte, l’olio e la farina. Successivamente aggiungete al composto, il lievitino e la scorza di arancia. Lavorate l’impasto fin quando non sarà morbido ed elastico. Lasciate lievitare per 4 ore, poi formate dei panini allungati, metteteli in una teglia ricoperta di carta forno e fate ancora lievitare per 50 minuti. 

Quando i maritozzi saranno lievitati, spennellateli con tuorlo e latte ed infornate a 180° per circa 20 minuti. Quando saranno freddi, tagliateli al centro e farciteli con tanta panna montata. Se volete potete spolverarli con dello zucchero a velo. I maritozzi con la panna sono sublimi.

Zeppole di San Giuseppe al cacao

Mar 17
Scritto da Annamaria avatar

Le mangiamo solitamente normali, ma per il prossimo 19 marzo, Festa del Papà, per cambiare possiamo preparare le zeppole di San Giuseppe al cacao. Queste sono un po’ più dietetiche, diciamo così, perché cotte al forno. Ma ugualmente golose e squisite.

Per fare le zeppole di San Giuseppe al cacao occorre avere:

140 grammi di farina 00

30 grammi di zucchero

3 uova

25 grammi di cacao in polvere, 100 grammi di burro, 250ml di acqua

Un pizzico di sale

Per la crema:

250 grammi di mascarpone, 250ml di panna

50 grammi di zucchero a velo

Non dimenticate le amarene sciroppate per guarnirle sopra…

Prima di tutto dedichiamoci alla pasta choux. In un pentolino mettere il burro a tocchetti, il pizzico di sale, l’acqua e lo zucchero, a fiamma bassa mescolare e far sciogliere tutto. Togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere la farina e il cacao amaro, mescolare fino a quando il composto non sarà amalgamato. Trasferire l’impasto in una ciotola e aggiungere le uova a una a una, impastare nuovamente. Trasferire ora il composto in un sac à poche con bocchetta a stella. Su una teglia con sopra la carta da forno formare delle ciambelline ci circa 10 centimetri di diametro. Cuocere in forno a 190° per 40 minuti. Quando saranno pronte, sfornare, far raffreddare e poi tagliare le zeppole di San Giuseppe al cacao a metà.

Adesso la crema. In una terrina mettere il mascarpone con lo zucchero a velo, lavorare con la fruta, versare anche la panna e montare il tutto. Sempre con l’aiuto di un sac à poche dentro il quale andrà messa la crema, farcire le zeppole e riempirle al centro. Decorare con l’amarena.

Sfince di San Giuseppe

Mar 10
Scritto da Annamaria avatar

Le ricette dolci per sollazzare il palato dei nostro bimbi non finiscono mai. A marzo ecco quella delle sfince di San Giuseppe, per una Festa del Papà da urlo.

sfince di san giuseppe 1

Come fare da sole, o con l’aiuto dei piccoli chef di casa, le sfince di San Giuseppe. Ecco cosa vi serve avere:

  • 250 g di farina 00
  • 250 ml di acqua
  • 250 g di uova (circa 5 uova medie)
  • 50 g di strutto
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale

Per la crema:

  • 600 g di ricotta di pecora
  • 150 g di zucchero a velo
  • 60 g di gocce di cioccolato fondente

Non dimenticate che stiamo parlando di un dolce siciliano: la pasta choux va fritta in olio di semi di arachidi. Se vi piace, la crema va arricchita con scorze di arancia candite, ciliegie candite e granella di pistacchi.

Prima di tutto bisogna occuparsi della crema. Sarebbe opportuno far scolare il siero dalla ricotta tutta la notte. Il giorno dopo va mescolata in una ciotola col cucchiaio, unendo lo zucchero a velo, le gocce di cioccolato fondente.

Ora la pasta. In una casseruola mettete l’acqua, lo strutto e il sale. Portate a ebollizione e unite in una sola volta la farina, mescolate vigorosamente. Quando il composto sarà pronto, trasferitelo in un’altra ciotola. Lavorate ancora la pasta con la frusta, aggiungete un uovo alla volta e il bicarbonato: l’impasto deve essere liscio.

Scaldate abbondante olio in una padella per friggere dai bordi alti . Portate alla temperatura di 170°. Immergete 2 cucchiai nell’olio caldo. Prelevate una cucchiaiata di pasta choux. Fatela scivolare nell’olio. Friggete le sfince di San Giuseppe per circa 10 minuti, continuando a girarle e portandole sotto il livello dell’olio. Quando saranno dorate e si gonfieranno triplicando il loro volume, scolatele su un vassoio con carta da cucina. A frittura terminata riempitene ognuna con la crema di ricotta e cioccolato preparata. Potrete decorarle con la scorza d’arancia, una ciliegina e la granella di pistacchio.

Biscotti all’arancia

Gen 28
Scritto da Annamaria avatar

E’ un frutto di stagione, perché non usarlo anche per un dolcetto? Anzi, soprattutto per quello, dato che fa anche bene, contenendo molta vitamina C. I biscotti all’arancia sono un’ottima idea per la merenda dei nostri piccoli grandi eroi di casa, i figlioletti.

biscotti all arancia

Per fare i biscotti all’arancia in dispensa occorre avere:

  • 250 g di farina 00
  • 125 g di burro a temperatura ambiente
  • 170 g di zucchero semolato
  • ¼ di cucchiaino di lievito per dolci
  • la scorza di due arance grattugiata finemente
  • 2 cucchiai di succo d’arancia

Iniziate dal burro, tagliatelo a piccoli tocchi e mettetelo in un recipiente capiente. Unite zucchero, frullate con fruste elettriche, poi aggiungete il succo d’arancia e metà della scorza grattugiata, mescolate. Versate farina e lievito, precedentemente setacciati. Continuate ad amalgamare fino a quando l’impasto non sarà omogeneo. Dividetelo, quindi, in due cilindri, avvolgeteli con pellicola trasparente e fateli riposare in frigo per circa un’ora. Riprendete i cilindri, trascorso il tempo, e tagliate a fette l’impasto, formando così i biscotti. Metteteli su una teglia ricoperta di carta forno, usate la scorza rimasta per decorare i dolcetti sopra. Ora è il momento di cuocere i biscotti all’arancia, il forno deve essere a 180°, lasciateli dorare, circa 12 minuti. Ed eccoli pronti da gustare, ovviamente tiepidi, senza scottarsi…

Focaccia della Befana

Gen 06
Scritto da Annamaria avatar

E’ il 6 gennaio, va preparato un dolce a tema e cosa c’è di meglio della focaccia della Befana? Lo so, tra panettoni e pandori, torroni e così via non ne potrete più. Ma è tradizione…

Per la focaccia della Befana in casa occorre avere:

250 grammi di farina

250 grammi di farina Manitoba

150 grammi di zucchero

100 ml di latte

100 grammi di burro

2 uova

5 grammi di lievito di birra

100 grammi di canditi misti

Granella di zucchero q.b.

Intiepidite il latte in un pentolino, scioglietevi dentro il lievito di birra. Versatelo poi in una ciotola con le due farine e impastate. Sciogliete il butto, fatelo raffreddare, unite quindi anche le due uova e il burro fuso al composto, poi i canditi. Quando sarà tutto ben amalgamato formate una palla, avvolgetela con la pellicola trasparente e lasciate lievitare per 4 ore. Trascorso il tempo, mettete l’impasto lievitato in una teglia e appiattitelo, poi fate dei tagli sopra e infine spargete i granelli di zucchero. Cuocete infine la focaccia della Befana in forno preriscaldato a 200* per circa 25 minuti. Prima di servirla, lasciatela intiepidire.

Settimana bianca: consigli

Gen 04
Scritto da Annamaria avatar

Avete scelto la montagna per viaggiare in famiglia? Siete già in settimana bianca o state per andare con i figli? I consigli per evitare guai sono sempre importanti. 

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Prima di andare in settimana bianca, soprattutto i grandi, ma pure i piccini, dovrebbero allenare muscoli e cuore. “lo sci e lo snowboard ricreativo presentano alti tassi di infortuni, con un’incidenza compresa tra 2,4 e 7 infortuni per 1.000 giornate di attività. Quindi, sebbene nessuno studio analizzato abbia formalmente investigato programmi di esercizio specifici, la letteratura generale sul fitness e la prevenzione degli infortuni suggerisce: esercizi di forza muscolare, ‘core stability’, esercizi di flessibilità e mobilità, ‘push-up’ ed esercizi per la presa per prevenire lesioni ai polsi durante le cadute, esercizi di propriocezione e controllo neuromuscolare”. 

Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Andrea Bernetti. Il segretario generale della Simfer, la Società italiana di medicina fisica e riabilitativa regala i suoi consigli. Per lui “livelli adeguati di forza, resistenza e controllo neuromuscolare sono essenziali per affrontare le richieste tecniche di questi sport”.

“Inoltre è molto importante arrivare fisicamente pronti anche dal punto di vista del fitness cardio circolatorio, soprattutto considerando che lo sforzo di questi sport avviene in altitudine. E’ quindi molto importante fare attività fisica che incrementi la resistenza cardiovascolare (ad esempio la corsa o il ciclismo)”, prosegue Bernetti.

L’allenamento fisico, l’equipaggiamento e le misure di sicurezza sono fondamentali per ridurre frequenza e gravità degli infortuni. E’ per questo che diventa basilare seguire i consigli se si va in settimana bianca. ”Una recente revisione della letteratura in merito agli infortuni relativi a sci e snowboard ha mostrato come – elenca il medico-fisiatra – l’uso del casco sia fortemente raccomandato per ridurre i traumi cranici senza aumentare il rischio di infortuni cervicali. Altri dispositivi di protezione importanti includono tutori per polsi, ginocchia e colonna vertebrale, specialmente per principianti”. 

“E’ ovviamente importante adattare e regolare correttamente gli attacchi degli sci per prevenire torsioni del ginocchio e altre lesioni. Le lezioni formali con gli istruttori migliorano abilità e consapevolezza dei rischi, riducendo comportamenti pericolosi; è di cruciale importanza di rispettare le regole delle piste e scegliere tracciati adeguati al proprio livello tecnico”, conclude.

Focaccia dolce

Dic 16
Scritto da Annamaria avatar

Cosa c’è di meglio per i bambini che tornano da scuola che fargli trovare una merenda invitante e sana? Oggi prepariamo la focaccia dolce, una vera delizia che potranno mangiare da sola, ma pure ancora più ricca con la marmellata sopra o con gustosa crema alla nocciola.

focaccia dolce

Per fare la focaccia dolce a casa occorre avere:

400 g di farina 00

100 g di manitoba

120 g di zucchero di canna

7 g di lievito di birra disidratato

200 ml di latte intero

20 ml di olio d’oliva

110-130 ml di acqua

1 cucchiaino di sale

olio d’oliva

zucchero di canna

In una ciotola versate le farine setacciate, lo zucchero, il lievito, l’olio e il latte tiepido. Iniziate a impastare versando l’acqua a filo lentamente. Quando l’impasto sarà amalgamato, continuate a impastare più velocemente per circa 15 minuti unendo solo verso la fine il sale. La massa liscia ed elastica. Trasferitela in un contenitore, copritela con pellicola alimentare e lasciate lievitare fino al raddoppio, per circa 2 ore.

Dopo il trascorrere del tempo, prendete l’impasto dalla ciotola e trasferitelo all’interno di una teglia da 24 cm di diametro rivestita di carta forno e unta d’olio. Affondate le dita così da formare dei solchi e distribuire bene la massa. In una ciotola mescolate un cucchiaio d’olio con uno di acqua e utilizzate questo composto per spennellare la focaccia. Cospargete la superficie con abbondante zucchero di canna. Fate cuocere in forno preriscaldato a 200* per un 40 minuti, la focaccia dolce conquisterà i piccoli.

Regali di Natale solidali 2024

Dic 13
Scritto da Annamaria avatar

Anche in questo 2024 si può insegnare ai nostri figli a fare del bene a chi è meno fortunato di loro. Come? Con i regali di Natale solidali. Ci sono associazioni meritevoli che donano i proventi di questi regali di Natale solidali a progetti in Italia e nel mondo che fanno bene al cuore.

regali di natale solidali 2024

Il 2024 è un anno segnato da guerre e disastri sociali che portano centinaia di migliaia di bambini non solo a perdere la vita, ma a non avere più nulla. I regali di Natale solidali sono solo una piccola goccia nel mare, ma è importante dare il buon esempio. 

Ecco qui di seguito alcune delle associazioni che propongono molti regali di Natale solidali nel 2024.

Dal 24 novembre al 24 dicembre, nei negozi di Emergency è possibile trovare tante idee regalo e sostenere così i suoi progetti in Italia e nel mondo. Dalle decorazioni natalizie e le tazze realizzate a mano dell’Uganda agli accessori cuciti e ricamati dalle donne afghane. Dai cesti natalizi alle magliette dell’associazione firmate da artisti e disegnatori contemporanei. Sono solo alcuni dei prodotti che si possono acquistare sia online, sia in uno dei negozi di Natale Emergency in 23 città italiane: Aosta, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Ferrara, Firenze, Genova, Livorno, Macerata, Mestre, Milano, Napoli, Padova, Pisa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Teramo, Torino e Venezia. 

Quest’anno sono 130 le proposte regalo di Emergency che, per questo Natale, propone anche tanti gadget con il suo logo. Dalla classica tazza rossa in ceramica fino al calendario 2025. E poi alcune novità davvero originali come la maglietta Artivists firmata da Laika, l’ombrello Emergency e la tazza termica tazza termica Travel Tumbler di 24Bottles. 

Per offrire un aiuto a chi vive nei contesti difficili in Italia e nel mondo dove Emergency è impegnata, nei negozi dell’Ong si potranno acquistare le fodere per cuscini, borse o i tradizionali Suzani, ampi tessuti tribali totalmente ricamati a mano in Afghanistan o le decorazioni per l’albero di Natale fatte in Uganda dalla cooperativa Musizi Joy, create da chi abita negli slum di Kampala. E, ancora, il portachiavi No War Factory realizzato con i metalli provenienti dai residui bellici disseminati nel Laos, Paese del Sud Est asiatico, l’area del mondo più bombardata della storia.

Sono tanti anche i prodotti provenienti o da realtà solidali che collaborano con la Ong. I saponi equosolidali prodotti dalle donne del  Burkina Faso oppure gli accessori moda e i capi di Ionè, tutti pezzi unici prodotti da laboratori artigianali in India che riutilizzano i sari indiani, spesso usati solo una volta. 

Anche a tavola è possibile assaporare un Natale solidale. I prodotti di Banda Biscotti di Verbania,  dove i detenuti possono imparare come riprodurre i grandi classici della pasticceria italiana. Con la cooperativa sociale Frolla, biscottificio per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, è possibile gustare biscotti dolci e salati. In questo modo dare l’opportunità di un futuro a persone con difficoltà. Ci sono le ceste dolci e salate di Libero Mondo, con una selezione di prelibatezze.  Quest’anno sarà in vendita negli shop Emergency anche il Panettone “Fatto per bene” dal packaging esclusivo per i 30 anni di Emergency, in collaborazione con le Tre Marie. 

Emergency propone, infine, delle idee-regalo virtuali che sosterranno specifiche attività dell’associazione in Italia e nel mondo. Con un contributo online si potranno regalare giubbotti-salvagente per la nave Life Support di Emergency,  una visita pediatrica in Sudan, il sostegno alla formazione di una donna in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel Politruck, ambulatorio mobile in Italia. 

“Scegliere un regalo solidale con ActionAid – spiega la Ong – significa scegliere di difendere i diritti fondamentali delle comunità più emarginate. Si può garantire istruzione di qualità ai bambini più vulnerabili o l’accesso alle cure primarie per neomamme e i loro neonati”. E’ online il nuovo shop solidale di ActionAid “Regaliperunsogno.it”: propone prodotti sostenibili, realizzati con materiali naturali di eccellenza e nel rispetto della filiera etica. 

All’interno del negozio solidale, si possono trovare cosmetici firmati Natyr della rete Chico Mendes Altromercato, con packaging e ingredienti a zero impatto. Ci sono panettoni e pandori confezionati con stoffa tradizionale del Rwanda dai colori vivaci. O le prelibatezze artigianali della cioccolataia belga Charlotte Dusart. 

Per i più attenti allo stile, invece, si possono regalare i prodotti di cartoleria di Popthequestion o i capi di abbigliamenti di Kechic. E’ un atelier sartoriale italo-africano che produce ogni capo con la particolare cura dei dettagli.  Sul negozio solidale, è possibile scegliere di regalare una donazione per assicurare un pasto sano al giorno ai bambini presso le mense scolastiche. O che offra servizi di sostegno psicologico alle donne sopravvissute alla violenza di genere nei Paesi in cui lavora ActionAid.  

Tornano i Regali solidali dell’Unicef a sostegno dei programmi di lotta alla malnutrizione infantile, che compromette la sopravvivenza, la crescita fisica e lo sviluppo cerebrale dei bambini. I fondi raccolti con i Regali solidali Unicef contribuiranno a donare alimenti, vaccini e medicine in tanti paesi del mondo, aiutando i bambini colpiti dalla malnutrizione e dalle emergenze. 

A partire da un’offerta minima di 5 euro è possibile regalare: il set formine per biscotti, le decorazioni in legno, il blocchetto post.it. E ancora: la tracolla in cotone, le candele in vetro, i pastelli cancellabili, il set 6 penne glitter. E pure il grembiule per bambini, l’album da disegno, la borsa trousse, la bandana multifunzionale, il cappellino, l’agenda perpetua, la carta regalo, il calendario dell’avvento. Da 7 euro: il berretto zuccotto, il portachiavi da collo, il porta merenda, tazzine in ceramica. Da 10 euro: i biglietti di Natale, con diversi soggetti, il profumatore per ambienti, i guanti, la mini jeep dell’Unicef, la borsa mare, il puzzle istruzione, un set da 2 tovagliette. Da 15 euro: la pallina di Natale in vetro, l’orso di peluche, la borraccia termica, il telo mare. Da 20 euro: lo zaino richiudibile.


E’ inoltre disponibile la linea di articoli dedicata alla Pigotta che comprende regali con offerta minima a partire dai 3 euro fino ai 20: portachiavi, tovagliette, album da colorare, il gioco memory, il gioco domino e l’intramontabile Pigotta. Recandosi presso le sedi dei Comitati locali Unicef o negli eventi di piazza che si terranno a ridosso di Natale in tutta Italia, sarà possibile scegliere fra le diverse idee regalo, con un’offerta minima compresa fra i 3 e i 20 euro – a seconda dell’articolo scelto.

“Questo Natale salva una vita” scrive sul suo sito Medici senza frontiere. “Per i feriti che disperatamente cerchiamo di curare a Gaza e in Libano. Per chi vive in Ucraina e ha bisogno di cure per guarire i traumi del corpo e della mente causati dalla guerra. Per le famiglie in contesti di guerra che anche questo inverno vivono accampate in tende senza riscaldamento, acqua potabile, cibo e cure. Per i bambini che ancora oggi rischiano di morire di malnutrizione e morbillo in Sudan e Nigeria. Per ogni donna che diventa madre in Yemen, nonostante il sistema sanitario sia inesistente da anni. Per ogni vita strappata dall’oblio del mare nel Mediterraneo. Questi sono i desideri di Natale che oggi con la tua donazione mensile diventano realtà. Aiutaci a realizzarli, aiutaci a salvare vite. Dona online o chiama gratis l’800 91 31 46″.

Msf mette pure a disposizione uno shop on line con i regali natalizi solidali, dove trovare cesti natalizi, decorazioni a tema, tazze, magliette e felpe.