Gravidanza: cosa mangiare in estate

Se avete il pancione in estate è importante decidiate per un’alimentazione più fresca, che si adatti al caldo opprimente. Ilenia Grieco, nutrizionista specializzata in nutrizione femminile e nutrizione materno fetale, spiega chiaramente cosa mangiare in estate quando si sta affrontando una gravidanza.

“Consumare prodotti freschi, aumentare il consumo di frutta e verdura e sostituirla al pane/crackers o altri prodotti da forno. Via libera a spuntini con yogurt, frutta e frutta fresca. Ridurre o eliminare le bevande nervine come caffè, thè o infusi (anche freddi). E’ possibile consumare verdura cruda dal secondo trimestre, lavandole accuratamente. Prediligere pasti leggeri ma completi come insalate di riso o pasta con verdure e legumi o pesce, aggiungendo sempre olio extravergine di oliva o avocado”, sottolinea l’esperta a Elle.
Dopo aver chiarito cosa mangiare in estate, la nutrizionista spuega pure come combattere la ritenzione idrica in gravidanza: “L’alleato numero uno per combattere la ritenzione idrica è l’acqua: si consiglia di bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno, tra i 6 e gli 8 bicchieri. Bere aiuta inoltre a prevenire infezioni dell’apparato urinario che durante la gravidanza sono più frequenti. Se si fatica a bere acqua aiutatevi con le tisane, che possono essere un valido rimedio naturale contro il gonfiore grazie al loro effetto diuretico. E’ assolutamente sconsigliato l’utilizzo di diuretici”.
Non solo cosa mangiare in estate. In gravidanza bisogna cambiare dieta trimestre dopo trimestre. Nel primo è “importante consumare uova, frutta e verdura a foglia verde, cereali integrali, semi di lino, ceci (hanno un effetto anti – nausea), avocado che, insieme ai legumi, hanno un effetto anti stipsi”. Invece nel secondo “via libera a verdure (anche crude ma lavandole bene), sale iodato per aiutare la tiroide della mamma e quella appena formatasi del bambino, carciofi, contrastano la ritenzione idrica e sono depurativi; legumi e olio extravergine di oliva”.
Nel terzo “assumere cibi ricchi di ferro, alimenti ricchi di calcio inclusa l’acqua ricca di questo prezioso minerale e latte/derivati, rucola, frutta secca, broccoli, cardi, spinaci. Alimenti ricchi di vitamina c come agrumi, fragole, pomodori, patate, spinaci. Alimenti ricchi di proteine infatti il fabbisogno aumenta di 26 gr, via libera a carne, pesce di media pezzatura e legumi. Perché è importante in questa fase curare la salute del microbiota, soprattutto se è in programma un parto vaginale. Sarà infatti la mamma a contaminare il neonato con i suoi batteri”.