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Bambini: troppo tempo davanti gli schermi

Dic 22
Scritto da Annamaria avatar

I bambini trascorrono troppo tempo davanti gli schermi. In questo modo dormono meno e male, perché sovrastimolati dalla luce blu dei device. E’ quanto emerge da uno studio e che non fa che confermare quel che sapevamo già.

bambini troppo tempo davanti gli schermi

Dobbiamo tutelare i nostri figli. Troppo tempo davanti gli schermi danneggia i bambini. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Early Child Development and Care. Gli scienziati Shanghai Normal University, in Cina, e della Carleton University, in Canada, guidati da Yan Li e Shujin Zhou, l’hanno condotta. Hanno coinvolto le madri di 571 bambini in età prescolare, tra i tre e i sei anni, reclutate attraverso sette asili pubblici di Shanghai, in Cina.

Alle mamme è stato prima chiesto quante ore passassero i loro figli guardando Tv, smartphone, computer, tablet o altri dispositivi. Poi se i piccoli avessero eventuali problemi comportamentali, come difficoltà di attenzione, iperattività, sintomi emotivi e problemi con i coetanei. Infine, anche il tipo di qualità del sonno dei bimbi. 

I risultati sono allarmanti: l’uso degli schermi per oltre 60 minuti al giorno era associato a una serie di conseguenze sul sonno dei bambini, aggravando problemi come scarsa attenzione, iperattività e umore instabile.

Non ci sono molti dubbi: troppo tempo davanti gli schermi fa male ai bambini. “I nostri risultati – afferma Li – evidenziano che un tempo eccessivo davanti allo schermo può lasciare il cervello dei bambini in età prescolare in uno stato di eccitazione, portando a una scarsa qualità e durata del sonno. Ciò può essere correlato alla sovrastimolazione e all’esposizione alla luce blu. L’uso degli schermi può anche contribuire ad aumentare le difficoltà legate all’addormentamento”. 

“I nostri risultati – aggiunge Bowen Xiao – suggeriscono che la presenza di un ciclo di feedback positivo, in cui l’aumento del tempo trascorso davanti allo schermo e i disturbi del sonno si esacerbano a vicenda attraverso un rinforzo ciclico, aumentando il rischio di problemi di attenzione e concentrazione, iperattività, ansia e depressione”. 

“Il nostro lavoro ha duplici implicazioni – conclude Zhou – in primo luogo, il controllo dell’uso degli schermi nei bambini in eta’ prescolare può aiutare ad alleviare i problemi comportamentali e la scarsa qualità del sonno. In aggiunta gli interventi e i trattamenti del sonno possono essere efficaci nell’attenuare gli effetti negativi del tempo trascorso davanti agli schermi sui problemi comportamentali. Nei prossimi step, sarà interessante replicare i risultati utilizzando dati raccolti attraverso strumenti scientifici e non solo testimonianze”.

Seggiolini auto girevoli

Dic 20
Scritto da Annamaria avatar

Quando Bibi era piccola, per metterla sopra e controllare che fosse tutto ok, ero costretta a fare alcune acrobazie. Tutto risolto: ora ci sono i seggiolini auto girevoli, che, devo dire, per chi è genitore adesso sono una vero mano santa. E’ tutto molto più comodo.

I seggiolini auto girevoli sono una grande invenzione: con la loro base rotante permettono ai genitori di girare il seggiolino verso la persona che vi sistema il bimbo sopra, così da allacciare le cinture, tranquillizzare, se serve, il piccolino, ed evitare il mal di schiena all’adulto. 

Non è tutto: i seggiolini auto girevoli, rispetto ai fissi, permettono di passare dal posizionamento contrario alla marcia dell’autovettura a quello di marcia. E’ importantissimo! Rammento, infatti, che fino ai 15 mesi il bebè è obbligato a stare seduto in senso opposto alla marcia, dato che questa posizione riduce il rischio di colpi diretti in caso di frenate improvvise o incidenti.

Ci sono molti modelli di seggiolini girevoli tra i quali scegliere sul mercato, per tutte le tasche. La cosa basilare è che sia a norma. L’etichetta arancione garantisce che il seggiolino auto sia conforme ai requisiti base di sicurezza secondo quanto stabilito dalla normativa di sicurezza europea. Questo non dimenticatelo mai.

La nutrizione inizia da bambini

Dic 17
Scritto da Annamaria avatar

La nutrizione inizia da bambini”, così recita il titolo del nuovo libro della Fondazione Valter Longo con le illustrazioni di Manuela Lupis, un volume che ha tantissimi disegni da colorare. E’ edito da Mondadori Electa e insegna ai piccoli a vivere sano e quindi a crescere bene e ad avere un’esistenza, si spera, più longeva.

la nutrizione inizia da bambini

Il numero dei bimbi obesi cresce ogni anno. La nutrizione inizia da bambini, proprio così. A La Cucina Italiana la Fondazione Valter Longo spiega: “L’obesità infantile in Italia non è legata all’abuso di cibi spazzatura come lo è in altri Paesi occidentali tipo gli Stati Uniti. Piuttosto all’eccesso di amidi, ovvero pasta, pane, pizza e patate. Sono alimenti potenzialmente sani che si possono – e si devono – introdurre nella dieta di ogni giorno. Ma i bambini italiani ne mangiano troppi a scapito di verdure, legumi, frutta secca. E tutti gli altri cibi che dovrebbero assumere per una dieta bilanciata e variegata”.

“C’è scarsa consapevolezza dell’obesità. Il 70% dei genitori di bambini obesi non si rende conto di avere un figlio che mangia in maniera eccessiva. E in tanti non sanno che l’obesità può esporre gravemente i bambini al rischio di soffrire di malattie croniche molto gravi molto presto. I bambini obesi corrono il rischio quadruplo di ammalarsi di diabete. Doppio di malattie cardiovascolari e di sviluppare fegato grasso non alcolico già prima dei cinquant’anni”, si precisa.

Per gli esperti non ci sono dubbi sul fatto che la nutrizione inizia da bambini: “Dovrebbero mangiare verdura e frutta di stagione, proteine derivanti da legumi e pesce azzurro, ma anche – a differenza degli adulti – da uova, formaggi e carne. Gli alimenti di origine animale (oltre il pesce), che non sono contemplati nella dieta della longevità degli adulti, sono invece previsti per i bambini perché sono in fase di crescita. Essenziale è che non se ne abusi: altra caratteristica dei bambini italiani è che consumano più proteine del fabbisogno, e anche questo non ne favorisce la crescita sana”.

“Si consigliano come sempre i 5 pasti al giorno, alternando continuamente gli alimenti. Per esempio per colazione meglio un giorno latte vaccino e quello dopo quello vegetale. Per pranzo e cena, poi, è importante variare le fonti nutrizionali: quindi cereali diversi, verdure diverse, proteine diverse”.

Focaccia dolce

Dic 16
Scritto da Annamaria avatar

Cosa c’è di meglio per i bambini che tornano da scuola che fargli trovare una merenda invitante e sana? Oggi prepariamo la focaccia dolce, una vera delizia che potranno mangiare da sola, ma pure ancora più ricca con la marmellata sopra o con gustosa crema alla nocciola.

focaccia dolce

Per fare la focaccia dolce a casa occorre avere:

400 g di farina 00

100 g di manitoba

120 g di zucchero di canna

7 g di lievito di birra disidratato

200 ml di latte intero

20 ml di olio d’oliva

110-130 ml di acqua

1 cucchiaino di sale

olio d’oliva

zucchero di canna

In una ciotola versate le farine setacciate, lo zucchero, il lievito, l’olio e il latte tiepido. Iniziate a impastare versando l’acqua a filo lentamente. Quando l’impasto sarà amalgamato, continuate a impastare più velocemente per circa 15 minuti unendo solo verso la fine il sale. La massa liscia ed elastica. Trasferitela in un contenitore, copritela con pellicola alimentare e lasciate lievitare fino al raddoppio, per circa 2 ore.

Dopo il trascorrere del tempo, prendete l’impasto dalla ciotola e trasferitelo all’interno di una teglia da 24 cm di diametro rivestita di carta forno e unta d’olio. Affondate le dita così da formare dei solchi e distribuire bene la massa. In una ciotola mescolate un cucchiaio d’olio con uno di acqua e utilizzate questo composto per spennellare la focaccia. Cospargete la superficie con abbondante zucchero di canna. Fate cuocere in forno preriscaldato a 200* per un 40 minuti, la focaccia dolce conquisterà i piccoli.

Regali di Natale solidali 2024

Dic 13
Scritto da Annamaria avatar

Anche in questo 2024 si può insegnare ai nostri figli a fare del bene a chi è meno fortunato di loro. Come? Con i regali di Natale solidali. Ci sono associazioni meritevoli che donano i proventi di questi regali di Natale solidali a progetti in Italia e nel mondo che fanno bene al cuore.

Il 2024 è un anno segnato da guerre e disastri sociali che portano centinaia di migliaia di bambini non solo a perdere la vita, ma a non avere più nulla. I regali di Natale solidali sono solo una piccola goccia nel mare, ma è importante dare il buon esempio. 

Ecco qui di seguito alcune delle associazioni che propongono molti regali di Natale solidali nel 2024.

Dal 24 novembre al 24 dicembre, nei negozi di Emergency è possibile trovare tante idee regalo e sostenere così i suoi progetti in Italia e nel mondo. Dalle decorazioni natalizie e le tazze realizzate a mano dell’Uganda agli accessori cuciti e ricamati dalle donne afghane. Dai cesti natalizi alle magliette dell’associazione firmate da artisti e disegnatori contemporanei. Sono solo alcuni dei prodotti che si possono acquistare sia online, sia in uno dei negozi di Natale Emergency in 23 città italiane: Aosta, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Ferrara, Firenze, Genova, Livorno, Macerata, Mestre, Milano, Napoli, Padova, Pisa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Teramo, Torino e Venezia. 

Quest’anno sono 130 le proposte regalo di Emergency che, per questo Natale, propone anche tanti gadget con il suo logo. Dalla classica tazza rossa in ceramica fino al calendario 2025. E poi alcune novità davvero originali come la maglietta Artivists firmata da Laika, l’ombrello Emergency e la tazza termica tazza termica Travel Tumbler di 24Bottles. 

Per offrire un aiuto a chi vive nei contesti difficili in Italia e nel mondo dove Emergency è impegnata, nei negozi dell’Ong si potranno acquistare le fodere per cuscini, borse o i tradizionali Suzani, ampi tessuti tribali totalmente ricamati a mano in Afghanistan o le decorazioni per l’albero di Natale fatte in Uganda dalla cooperativa Musizi Joy, create da chi abita negli slum di Kampala. E, ancora, il portachiavi No War Factory realizzato con i metalli provenienti dai residui bellici disseminati nel Laos, Paese del Sud Est asiatico, l’area del mondo più bombardata della storia.

Sono tanti anche i prodotti provenienti o da realtà solidali che collaborano con la Ong. I saponi equosolidali prodotti dalle donne del  Burkina Faso oppure gli accessori moda e i capi di Ionè, tutti pezzi unici prodotti da laboratori artigianali in India che riutilizzano i sari indiani, spesso usati solo una volta. 

Anche a tavola è possibile assaporare un Natale solidale. I prodotti di Banda Biscotti di Verbania,  dove i detenuti possono imparare come riprodurre i grandi classici della pasticceria italiana. Con la cooperativa sociale Frolla, biscottificio per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, è possibile gustare biscotti dolci e salati. In questo modo dare l’opportunità di un futuro a persone con difficoltà. Ci sono le ceste dolci e salate di Libero Mondo, con una selezione di prelibatezze.  Quest’anno sarà in vendita negli shop Emergency anche il Panettone “Fatto per bene” dal packaging esclusivo per i 30 anni di Emergency, in collaborazione con le Tre Marie. 

Emergency propone, infine, delle idee-regalo virtuali che sosterranno specifiche attività dell’associazione in Italia e nel mondo. Con un contributo online si potranno regalare giubbotti-salvagente per la nave Life Support di Emergency,  una visita pediatrica in Sudan, il sostegno alla formazione di una donna in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel Politruck, ambulatorio mobile in Italia. 

“Scegliere un regalo solidale con ActionAid – spiega la Ong – significa scegliere di difendere i diritti fondamentali delle comunità più emarginate. Si può garantire istruzione di qualità ai bambini più vulnerabili o l’accesso alle cure primarie per neomamme e i loro neonati”. E’ online il nuovo shop solidale di ActionAid “Regaliperunsogno.it”: propone prodotti sostenibili, realizzati con materiali naturali di eccellenza e nel rispetto della filiera etica. 

All’interno del negozio solidale, si possono trovare cosmetici firmati Natyr della rete Chico Mendes Altromercato, con packaging e ingredienti a zero impatto. Ci sono panettoni e pandori confezionati con stoffa tradizionale del Rwanda dai colori vivaci. O le prelibatezze artigianali della cioccolataia belga Charlotte Dusart. 

Per i più attenti allo stile, invece, si possono regalare i prodotti di cartoleria di Popthequestion o i capi di abbigliamenti di Kechic. E’ un atelier sartoriale italo-africano che produce ogni capo con la particolare cura dei dettagli.  Sul negozio solidale, è possibile scegliere di regalare una donazione per assicurare un pasto sano al giorno ai bambini presso le mense scolastiche. O che offra servizi di sostegno psicologico alle donne sopravvissute alla violenza di genere nei Paesi in cui lavora ActionAid.  

Tornano i Regali solidali dell’Unicef a sostegno dei programmi di lotta alla malnutrizione infantile, che compromette la sopravvivenza, la crescita fisica e lo sviluppo cerebrale dei bambini. I fondi raccolti con i Regali solidali Unicef contribuiranno a donare alimenti, vaccini e medicine in tanti paesi del mondo, aiutando i bambini colpiti dalla malnutrizione e dalle emergenze. 

A partire da un’offerta minima di 5 euro è possibile regalare: il set formine per biscotti, le decorazioni in legno, il blocchetto post.it. E ancora: la tracolla in cotone, le candele in vetro, i pastelli cancellabili, il set 6 penne glitter. E pure il grembiule per bambini, l’album da disegno, la borsa trousse, la bandana multifunzionale, il cappellino, l’agenda perpetua, la carta regalo, il calendario dell’avvento. Da 7 euro: il berretto zuccotto, il portachiavi da collo, il porta merenda, tazzine in ceramica. Da 10 euro: i biglietti di Natale, con diversi soggetti, il profumatore per ambienti, i guanti, la mini jeep dell’Unicef, la borsa mare, il puzzle istruzione, un set da 2 tovagliette. Da 15 euro: la pallina di Natale in vetro, l’orso di peluche, la borraccia termica, il telo mare. Da 20 euro: lo zaino richiudibile.


E’ inoltre disponibile la linea di articoli dedicata alla Pigotta che comprende regali con offerta minima a partire dai 3 euro fino ai 20: portachiavi, tovagliette, album da colorare, il gioco memory, il gioco domino e l’intramontabile Pigotta. Recandosi presso le sedi dei Comitati locali Unicef o negli eventi di piazza che si terranno a ridosso di Natale in tutta Italia, sarà possibile scegliere fra le diverse idee regalo, con un’offerta minima compresa fra i 3 e i 20 euro – a seconda dell’articolo scelto.

“Questo Natale salva una vita” scrive sul suo sito Medici senza frontiere. “Per i feriti che disperatamente cerchiamo di curare a Gaza e in Libano. Per chi vive in Ucraina e ha bisogno di cure per guarire i traumi del corpo e della mente causati dalla guerra. Per le famiglie in contesti di guerra che anche questo inverno vivono accampate in tende senza riscaldamento, acqua potabile, cibo e cure. Per i bambini che ancora oggi rischiano di morire di malnutrizione e morbillo in Sudan e Nigeria. Per ogni donna che diventa madre in Yemen, nonostante il sistema sanitario sia inesistente da anni. Per ogni vita strappata dall’oblio del mare nel Mediterraneo. Questi sono i desideri di Natale che oggi con la tua donazione mensile diventano realtà. Aiutaci a realizzarli, aiutaci a salvare vite. Dona online o chiama gratis l’800 91 31 46″.

Msf mette pure a disposizione uno shop on line con i regali natalizi solidali, dove trovare cesti natalizi, decorazioni a tema, tazze, magliette e felpe.

Masticare aiuta memoria e sviluppo psicofisico

Dic 12
Scritto da Annamaria avatar

Masticare alcuni cibi fibrosi aiuta memoria e sviluppo psicofisico ed è fondamentale per i bambini. Raoul D’Alessio, docente di Ortognatodonzia,  sottolinea “è uno stimolo fondamentale per lo sviluppo delle piene potenzialità intellettuali e della memoria del bambino”. Il coordinatore delle presidenze provinciali del Sindacato unitario specialità ortognatodonzia (Suso), all’Adnkronos Salute ne parla approfonditamente. Masticare alimenti come carote, finocchi, sedano, pane e mele aiuta, appunto, memoria e sviluppo psicofisico.

masticare aiuta memoria e sviluppo psicofisico

“Si migliora, così, l’apprendimento, il benessere e l’autostima”, precisa il medico. ”Sgranocchiare cibi fibrosi e sani è decisivo per la crescita psicofisica dei piccoli, che altrimenti rimane al di sotto delle sue reali potenzialità. E proprio per questo una dentatura corretta può avere un ruolo che non va mai sottovalutato nella crescita”. aggiunge.

“Vogliamo, come Suso – continua – lanciare un messaggio importante alle famiglie: prendersi cura della salute orale dei bambini fin da piccoli è importantissimo, non solo per garantire un bel sorriso, ma per prevenire problematiche che potrebbero compromettere la salute della bocca nel lungo periodo e per aiutare i propri figli nel percorso di crescita di corpo e mente”. 

Per l’esperto, proprio perché masticare aiuta memoria e sviluppo psicofisico, è particolarmente utile “introdurre gradualmente cibi consistenti già dallo svezzamento, in modo che il bambino si abitui piano piano”. Mano a mano che i bimbi crescono “si programmano gli schemi motori di tutti i movimenti più importanti, tra cui la masticazione, che ha bisogno, però, di allineamento corretto. I denti storti alterano la funzione masticatoria. Quando c’è una malocclusione, ovvero i denti superiori non vanno in contatto nella maniera giusta con i denti inferiori, tutte le funzioni ne risentono e la crescita avviene in modo squilibrato”.

“Alla fine dello sviluppo le ossa non saranno più modificabili. E gli squilibri non saranno più correggibili. Le fasi precoci di sviluppo sono importanti per intervenire. Equilibrare le disfunzioni e ripristinare una crescita cranio-armonica. Ma c’è di più. Oggi sappiamo che l’equilibrio della bocca e delle funzioni masticatorie può essere correlato alla postura della colonna vertebrale. E quindi i denti sani possono essere amici anche della postura, che ha molte implicazioni psicologiche e fisiche”, evidenza D’Alessio.

Tra le malocclusioni “la più pericolosa è il morso incrociato, che si può presentare già a due anni. A questa età i bambini hanno ancora i denti da latte, ma la masticazione si altera in modo evidente e le forze masticatorie, che servono per crescere e aumentare le capacità intellettive, si squilibrano e diminuiscono. È come il tronco di un albero che sta crescendo storto. Più presto lo raddrizziamo, prima tutto migliora. Per questo bisogna correggere le alterazioni il più precocemente possibile, con gli apparecchi giusti, per dare una mano anche al cervello”.

Fiocchi di neve con le mollette

Dic 11
Scritto da Annamaria avatar

Volete far divertire i vostri figli costruendo con loro una decorazione per l’Albero di Natale? Potete realizzare insieme a loro i fiocchi di neve con le mollette. Dovrete coinvolgere i bimbi solo se hanno dai 5 anni in su, più piccolini diventa un po’ più complicato…

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Per fare i fiocchi di neve con le mollette, quelle per stendere il bucato, ovviamente, in legno, dovrete averne a disposizione 8 a cui togliere la molla metallica (per farne una). Magari questa operazione fatela voi adulti. Prendete le tempere e dipingetele con un pennello del colore che preferiscono i piccoli, che magari si abbina agli addobbi di casa. Se volete che risplendano, potrete anche farci passare sopra il lucidante, c’è pure quello con i brillantini dentro. Mi raccomando. Prima il colore, far asciugare e poi il lucidante, far asciugare di nuovo. Potrete pure optare per il colore al naturale. Sta a voi decidere.

Quanto le mollette saranno asciutte usate la colla per unirle al contrario rispetto a come sono originalmente, gli estremi delle due mollette, per intenderci, devono formare una punta. Quando saranno state create otto punte, i fiocchi di neve con le mollette andranno uniti, principalmente con la colla a caldo, altrimenti con una buona colla a presa rapida. Anche qui i bambini andranno aiutati. Per completare l’opera, mettere un gancetto per poter appendere la decorazione.

Kipferl alla vaniglia

Dic 09
Scritto da Annamaria avatar

Ai vostri figli piacciono i biscotti? I Kipferl alla vaniglia sono friabili, con pasta frolla gustosissima, e a forma di cornetto. Ideali per questo periodo festivo, si trovano nei mercatini di Natale, ma possiamo anche realizzarli noi a casa. Ecco la ricetta.

Kipferl alla vaniglia

Per i Kipferl alla vaniglia in dispensa occorre avere:

250 grammi di farina 00

150 grammi di burro

100 grammi di mandorle

100 grammi di zucchero

1 bacca di vaniglia

1 uovo

Zucchero a velo q.b.

Per prima cosa frullate le mandorle, riducendole in polvere, poi mischiatele allo zucchero. Unite la farina, dopo averla setacciata, tagliate la bacca di vaniglia, prendetene i semini e versateli nella ciotola con gli altri ingredienti. Per ultimi mettete anche l’uovo e il burro, tagliato precedentemente in cubetti piccoli. Ora impastate, quando tutto sarà ben amalgamato, formate una palla, avvolgete il composto in pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per 15 minuti.

Trascorso il tempo, riprendete l’impasto. Aiutandovi con la farina, fate tanti piccoli rotolini, devono essere circa 15 centimetri, metteteli incurvati, come fossero cornetti, su una teglia ricoperta di carta forno. Fate cuocere i Kipferl alla vaniglia in forno ventilato a 180° per una ventina di minuti. Tirateli fuori quando saranno dorati e solo quando si saranno raffreddati spolverateli con tanto zucchero a velo.