Articoli taggati come ‘bambini’

Tradizioni natalizie da condividere in famiglia

Dic 08
Scritto da Annamaria avatar

Ci siamo, ecco il momento delle tradizioni natalizie da condividere in famiglia. Alcune possono anche trasformarsi in giochi divertenti da fare coi i vostri bambini. Una dovrebbe essere già iniziata a dire la verità, quella del Calendario dell’Avvento, che arriva fino alla Vigilia e insegna ai bambini l’arte dell’attesa, regalando, ovviamente, anche molta magia.

tradizioni natalizie da condividere in famiglia

L’8 dicembre è il momento dell’Albero di Natale e del Presepe, questa tra le tradizioni natalizie da condividere in famiglia è quella quasi obbligatoria, ma che fa discutere. Perché? Ormai la moda impone quasi una corsa a fare queste due cose prima, addirittura a metà o fine novembre, sembra quasi una corsa per arrivare primi e fa davvero sorridere. Coinvolgere i piccoli ad addobbare l’abete, si spera ecologico, a meno che non sia ben piantato in un giardino, è un momento di grande emozione, come pure allestire il Presepe, che scatena la loro creatività. E poi vuoi mettere accenderlo tutti insieme?

Tra le tradizioni natalizie da condividere in famiglia c’è pure quella dei tour tra mercatini e villaggi pieni di bancarelle allegre e coinvolgenti. Poi c’è il 12 dicembre, Santa Lucia, al Nord si fanno persino i regali. La sera prima i bimbi devono preparare una bella tazza di latte e i biscotti e la frutta secca per la Santa, il suo asinello e l’aiutante Castaldo. Altra tradizione è la letterina a Santa Claus: questa i bambini devono scriverla facendosi aiutare da mamma e papà. E tenerissimo!

La bellezza salverà i bambini

Dic 06
Scritto da Annamaria avatar

Il male del nuovo millennio è che spesso i ragazzi non hanno più la meraviglia nei loro occhi, sempre fissi su uno schermo. Paolo Crepet non ha dubbi. Lo psicoterapeuta sottolinea: La bellezza salverà i bambini”.

Bisogna che noi ‘grandi’ interveniamo, distogliendo i nostri figli dal mondo virtuale e facendo loro apprezzare il mondo reale, pieno di cose magnifiche, seppur in un momento di grandi sconvolgimenti e guerre. La bellezza salverà i bambini e i ragazzi. Portiamoli in posti come la Reggia di Quisisana, luoghi che ispirano e rigenerano”, sottolinea Crepet, ospite di un’iniziativa del Parco Regionale dei Monti Lattari.

Alla Reggia di Castellammare di Stabia, Crepet denuncia la “routine di smartphone e bar di quartiere”. Rischia di tenere in trappola “intere generazioni”. “D’estate, più ragazzi portiamo in luoghi come questo parco e il museo archeologico, più ne salviamo”, precisa lo psichiatra, come riporta La Repubblica“Non è solo una questione morale, ma una necessità per il futuro”.

La bellezza salverà i bambini, mostrando monumenti, cose magnifiche, farà “rimettere in moto il cervello, insegnando ai ragazzi a guardare oltre lo schermo del loro smartphone”.

Il mio libro di Natale

Dic 05
Scritto da Annamaria avatar

In questo periodo in cui le feste si avvicinano arriva un libro per bambini in cui i piccoli possono trovare tante attività e giochi per comprendere la Natività. Il mio libro del Natale scritto da Elisa Prati, illustrato da Mirella Monesi, edito da Giunti editore è un volume in cui la magia dell’attesa si mescola al divertimento.

il mio libro di natale

Il mio libro di Natale accompagna i piccoli in “un divertente viaggio alla scoperta del Natale in compagnia del simpatico e curioso orsetto Bubi Bu per scoprire la vera storia di Gesù, di Babbo Natale e della Befana e divertirsi con coloro con tanti giochi, passatempi e attività da fare da soli o in compagnia!”.

Oltre alle storie, ci sono le ricette dei biscotti, i testi delle classiche canzoni natalizie, come dire Buon Natale in tutte le lingue del mondo, quiz, poesie e tanto altro. Il mio libro di Natale prepara i bimbi a questa festa che tanto amano, conservandone l’emozione e la magia. E’ consigliato dai 5 anni in su. Spronate i vostri figli a leggere: è un bel dono per loro.

Dieta sana e movimento incinta migliora regolazione emotiva bambini

Dic 04
Scritto da Annamaria avatar

Che l’alimentazione e l’attività fisica facciano bene in gravidanza è fuor di dubbio. Ora una ricerca sottolinea anche che una dieta sana e il movimento quando si è incinta migliora la regolazione emotiva dei bambini. Quando nasceranno e cresceranno saranno meno soggetti a sviluppare problemi comportamentali.

dieta sana e movimento incinta migliora regolazione emotiva bambini

Lo studio è stato condotto da un team della Brock University (Canada). A coordinarlo John Krzeczkowski, professore associato di Scienze della Salute. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition.  Per gli esperti è una certezza: dieta sana e movimento incinta migliora la regolazione emotiva dei bambini.

Sono 50 le donne in gravidanza, tra la dodicesima e la diciassettesima settimana di gestazione, a essere state coinvolte nella ricerca. Sono state divise in due gruppi. Le partecipanti del primo gruppo hanno seguito un programma specifico con una dieta ricca di proteine contemporaneamente a sessioni personalizzate di consulenza nutrizionale. II programma includeva pure camminate e attività motoria a bassa intensità tre o quattro volte alla settimana, fino a raggiungere 40 minuti di sessione.

Il secondo gruppo, invece, ha ricevuto le normali cure prenatali. Dopo il parto, due anni dopo la nascita dei loro bebè, i ricercatori hanno valutato lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini . Come? Con attività mirate e questionari compilati dai genitori.

“E stato entusiasmante scoprire che migliorare la dieta e l’esercizio fisico durante la gravidanza può ridurre i rischi di disturbi mentali nei bambini”, ha detto Krzeczkowski.E’ entusiasta di aver dimostrato che una dieta sana e movimento incinta migliora la regolazione emotiva dei bambini, più attenti e concentrati, meno influenzati dagli impulsi e con meno problemi comportamentali.

Vaccino spray antinfluenzale

Dic 03
Scritto da Annamaria avatar

Non siamo ancora al picco, ma presto ci arriveremo. L’influenza non fa sconti, soprattutto agli anziani e ai più piccoli. Da tre anni si più decidere per il vaccino spray antinfluenzale: è riservato a bambini e adolescenti dai 24 mesi ai 18 anni.

Il vaccino spray antinfluenzale garantisce maggiore comfort in sede di somministrazione: i bambini si spaventano molto meno, non c’è alcuna puntura ovviamente. 

Fluenz (Astrazeneca AB) è il vaccino antinfluenzale disponibile come spray nasale. E’ un vaccino trivalente a virus vivo attenuato. “Il sistema immunitario entra in contatto col vaccino attraverso le mucose nasali e inizia a produrre anticorpi contro gli antigeni relativi ai ceppi dell’influenza sulla base dei quali il vaccino è stato formulato”, si legge su Vanity Fair.

“Fluenz viene somministrato all’interno delle narici, suddividendo la dose prevista nelle due narici. Gli eventuali effetti collaterali sono quelli più comuni, presenti anche per la somministrazione per via iniettiva. Si va dalla febbricola alla debolezza fino al mal di testa, alla riduzione dell’appetito e a dolori muscolari vari, oltre a congestione nasale o rinorrea. Di solito, però, sono sintomi variabili da persona a persona e in generale di lieve entità, risolvibili nel giro di massimo 48 ore dalla somministrazione”.

Biscotti Candy Cane

Dic 02
Scritto da Annamaria avatar

Stavolta non sono quelle di zucchero, ma si fanno a Natale e possono anche essere attaccati all’albero. I biscotti Candy Cane faranno letteralmente impazzire i bambini. Cucinateli insieme a loro.

biscotti candy cane

Cosa occorre per fare i biscotti Candy Cane? Essendo bicolore, le pasta frolle devono essere di due tipi:

per la pasta frolla alla vaniglia:

  • 200 g di farina 00
  • 100 g di burro freddo
  • 80 g di zucchero a velo
  • ½ bacca di vaniglia
  • 2 tuorli
  • 1 pizzico di sale

per la pasta frolla al cacao:

  • 170 g di farina 00
  • 30 g di cacao amaro in polvere
  • 100 g di burro freddo
  • 80 g di zucchero a velo
  • 2 tuorli
  • 1 pizzico di sale

In una ciotola lavorate con la frusta il burro freddo a cubettini con lo zucchero a velo, aggiungete poi i tuorli, il sale e i semi di vaniglia e amalgamate velocemente. Unite la farina e impastate: dovrete ottenere una pasta liscia e omogenea. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e mettetelo in frigo per 30 minuti.

Fate la stessa cosa per la seconda pasta frolla, aggiungendo, però, insieme alla farina, nell’ultimo passaggio, anche il cacao amaro in polvere. Fare sempre riposare in frigo per 30 minuti.

Trascorso il tempo mettete i due panetti sul tagliere e tagliate una fetta da ciascun impasto, conservando il restante nella pellicola alimentare. Con le mani formate dei cordoncini della larghezza del dito mignolo. Avvicinate un cordoncino alla vaniglia a uno al cacao. Unendo le due estremità, cominciare a intrecciarli. Incurvate un’estremità in modo da ottenere la classica forma a bastone. I biscotti vanno posizionati su una teglia con carta forno. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 13-15 minuti. I Candy Cane saranno stupendi e buonissimi.

Social e minori

Dic 01
Scritto da Annamaria avatar

Social e minori per molti sono il problema principale di questo momento, visti anche gli episodi di bullismo, ma pure di adescamento o di violenza che accadono. Arriva dall’Australia una notizia che ha scatenato una discussione accesa anche da noi in Italia. Lì l’argomento social e minori è risolto, almeno così pare: sono stati vietati agli under 16. Previste anche multe salate alle piattaforme che violeranno la legge. Voi che ne pensate?

social e minori

Sull’Ansa si legge: “D’ora in poi saranno vietati agli adolescenti sotto i 16 anni di età, grazie all’adozione da parte del Parlamento di Canberra di un disegno di legge ad hoc, considerato fra i più rigidi al mondo. L’obiettivo è proteggerli da ‘potenziali danni’. Il provvedimento, precisano i media internazionali, dovrebbe riguardare i più popolari siti come Facebook, Instagram, X o TikTok, e impone alle stesse piattaforme digitali e non ai genitori l’obbligo di adottare delle ‘misur’” per evitare l’apertura di profili da parte dei minori, prevedendo allo stesso tempo delle multe salatissime, fino a oltre 30 milioni di dollari, per quelle aziende tecnologiche che non la rispetteranno. Dovrebbero essere esentate alcune piattaforme come WhatsApp e YouTube, di cui gli adolescenti potrebbero aver bisogno per fare i compiti”.

E ancora: “Tuttavia a fornire l’elenco definitivo dei siti vietati sarà comunque il governo, appena la legge sarà pubblicata. Dopo l’ok del Senato con 34 voti a favore e 19 contrari, il disegno di legge deve fare l’ultimo passaggio, scontato, alla Camera dei rappresentanti dove il governo ha la maggioranza. Il divieto entrerà in vigore non prima di 12 mesi, ma c’è già chi esprime qualche perplessità sul suo funzionamento e l’eventuale impatto sulla privacy. Alcuni ricercatori hanno avvertito che le restrizioni potrebbero essere facilmente aggirate tramite strumenti come una Vpn, che possono mascherare la posizione di un utente”.

“Il primo ministro australiano, Anthony Albanese Albanese, presentando la scorsa settimana alla Camera il ddl è stato chiaro: ‘Siamo di fronte ad un problema globale e noi vogliamo che i giovani vivano essenzialmente la loro infanzia’. Un sondaggio condotto da YouGov questo mese ha poi mostrato che il 77% degli australiani sostiene il divieto per gli under 16. L’Australia diventa così il primo stato al mondo a decidere a livello di governo lo stop all’uso dei social per gli under 16”. 

La questione social e minori è già stata affrontata a livello politico in molti altri Paesi: “Se negli Stati Uniti, da New York alla Florida, si registrano diverse strette al loro uso per i minori, in Spagna il governo ha presentato a giugno un progetto di legge per vietarne l’accesso ai minori di 16 anni. Così come sta facendo la Francia. La Cina è invece già intervenuta nel 2021, richiedendo l’identificazione ai network interessati tramite un documento di identità. I minori di 14 anni non possono trascorrere inoltre più di 40 minuti al giorno su Douyin, la versione cinese di TikTok, e il tempo di gioco online per bambini e adolescenti è limitato”.

Natale: regola dei 4 regali

Nov 26
Scritto da Annamaria avatar

Noi genitori spesso amiamo strafare quando si tratta dei nostri figli. Con l’avvicinarsi delle festività però, per evitare che i piccoli siano super viziati, dovremmo seguire la regola dei 4 regali di Natale, così da non eccedere una volta tanto.

natale regola dei 4 regali

La regola dei 4 regali a Natale è stata ideata qualche anno fa in Gran Bretagna. Serve per educare non solo i bambini, ma pure noi adulti. E’ utile anche per mettere fine a questa bulimia consumistica che pare invaderci quando le feste sono vicine.

In cosa consiste la regola dei 4 regali a Natale? In dare a ogni dono un significato, sottostando a una serie di indicazioni e condizioni che porteranno il bambino a essere soddisfatto. Dobbiamo pensare innanzitutto che il regalo deve avere obbiettivi educativi. Quindi come regali andrebbero bene un dono che li porti a leggere: fumetti, libri, giochi in cui si compongono parole e così via. Ci dovrebbe essere un capo di abbigliamento: abiti, accessori, scarpe. Uno dei doni dovrebbe essere qualcosa che i piccoli desiderano da tempo e moltissimo, anche un prodotto, quindi, super commerciale che spopola nelle pubblicità. Il quarto e ultimo dono, infine, bisognerebbe che sia un oggetto di cui hanno reale bisogno.

Seguendo questa teoria degli studiosi insegneremo ai nostri pargoli il valore e il rispetto. Gli daremo un insegnamento importante, mantenendo, comunque vivo, la magia che regala Santa Claus.