Parental control
Forse tutti sappiamo cos’è o forse no. Il parental control, noto anche come controllo genitori o filtro famiglia, è quello strumento che ci permette di far sì che i nostri figli, veri e propri nativi digitali, non incappino in contenuti poco adatti a loro in Rete.
Il parental control, presente anche sul telecomando delle pay tv, permette a mamma e papà di impostare alcuni filtri, bloccando così siti, canali p tipologie di contenuti poco opportuni per soggetti minori. Badate bene: non sostituisce la presenza di un adulto, quindi è sempre raccomandato vigilare, non lasciare il bimbo davanti a un pc o tablet o smartphone p innanzi alla tv tutto solo. Ma certo, una grande mano ce la dà.
Il parental control permette anche di impostare limiti di tempo, così che il bambino impari pure a limitare l’utilizzo dei devices. Il consiglio degli esperti è quello di utilizzarlo spiegando ai propri figlioletti cosa si sta facendo e il motivo per cui è necessario farlo. E’ sbagliato quello che fanno alcuni genitori, che lo attivano all’insaputa del piccolo, quasi per ‘spiare’ quel che fanno una volta in Rete.
Il dialogo è sempre basilare, i no, tra l’altro, aiutano a crescere. Ricordate che i principali sistemi operativi Android e IOS permettono sempre di applicare dei filtri, in base a chi utilizza il dispositivo. Come anche i telecomandi della pay tv. Basterà seguire le indicazioni, abbastanza semplici, che verranno date e sarà un gioco da ragazzi attivarlo per stare sicuramente più sereni. L’utilizzo del parental control è fortemente consigliato dai 6 anni fino almeno ai 12. Ma la forbice si può sempre allargare.