Test di ovulazione

Come funzionano i test di ovulazione di cui fanno spesso pubblicità in tv e perché andrebbero usati? I test di ovulazione sono utilissimi per migliorare le possibilità di concepimento.
Nell’arco di un ciclo mestruale, ci sono 2-4 giorni fertili in cui verosimilmente un rapporto sessuale può portare al concepimento di un bambino, e coincidono con l’ovulazione, ossia con il momento in cui l’ovulo viene rilasciato dal follicolo e raggiunge l’utero. Questo fenomeno fisiologico è accompagnato da un picco dell’ormone luteinizzante LH, la cui funzione è proprio quella di indurre la rottura del follicolo e il transito dell’ovulo attraverso le Tube di Falloppio. I test di ovulazione misurano i livelli di questo ormone nelle urine, cosa che permette di individuare non solo il giorno in cui avverrà l’ovulazione, ma anche quello precedente: in entrambi le possibilità di concepire sono alte. (altro…)
Gravidanza: se ingrassi primi 4 mesi neonato più grande

“C’è grande attenzione all’aumento di peso materno in gravidanza – spiega Ravi Retnakaran dell’ospedale Mount Sinai di Toronto nell’Ontario, che ha coordinato la ricerca – ma in passato non era ben chiaro se le tempistiche in cui si verificava l’aumento di peso fosse importante”. Tempistiche che non è facile approfondire. Rimane comunque il fatto che se in gravidanza ingrassi durante le prime 18 settimane di gestazione, i primi 4 mesi, il neonato nasce più grande. (altro…)
Bacche di Goji in gravidanza

Le bacche di Goji sono considerate un elisir di lunga vita. Vengono da una pianta originaria degli altopiani asiatici di Cina, Tibet e Mongolia. I suoi piccoli frutti rossi sono ricchi di vitamine, sali minerali e aminoacidi. Per questa ragione le bacche di Goji sono un ottimo energizzante naturale.
La virtù principale del Goji risiede tuttavia nei suoi 4 polisaccaridi LBP (Lycium Barbarum Polysaccharides). Gli LBP sono unici al mondo, presenti esclusivamente in questa pianta, ed hanno notevoli proprietà antidegenerative. I polisaccaridi delle bacche di Goji sostengono e rinforzano il sistema immunitario. Ma in gravidanza fanno bene?
E’ consigliato non esagerare con le bacche in Goji in gravidanza. Contengono infatti un’elevata dose di selenio, un minerale importante che può mettere a rischio la fertilità femminile. (altro…)
Documenti da presentare dopo il parto

Lo so, l’attesa e dolce e nessuna mamma vuole pensare alle pratiche burocratiche, ma ci sono dei documenti da presentare dopo il parto, al Comune e all’Inps, perché il pargolo che si mette al mondo per la legge è a tutti gli effetti un soggetto di diritto.
Quali sono i documenti da presentare dopo il parto?
Ecco il percorso per i documenti da presentare dopo il parto in Comune sono:
L’ospedale vi rilascia subito l’attestazione di nascita. Con questo documento vi dovete recare entro 10 giorni all’ufficio Stato civile del Comune di nascita del bimbo o bimba per fare la denuncia di nascita, comunicando il nome del bambino (si possono indicare fino a tre nomi). (altro…)
Divezzamento

Il momento del divezzamento è molto importante, è quando è possibile introdurre cibi solidi nell’alimentazione del lattante tra il quarto e sesto mese di età, quando si passa dalla suzione alla deglutizione.
E’ il tema che caratterizza il nuovo numero di ‘A Scuola di Salute’ a cura dell’IBG (Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente) diretto dal prof. Alberto G. Ugazio. Il divezzamento, detto anche svezzamento o alimentazione complementare, prevede alimenti nuovi nella dieta del lattante e una diversa modalità di assunzione del cibo. L’alimentazione, al seno o per mezzo del biberon, viene integrata dai primi pasti somministrati con il cucchiaino. Una necessità che si presenta entro il sesto mese di vita del piccolo poiché il latte materno è insufficiente a soddisfare le sue richieste fisiologiche di macro e micronutrienti. (altro…)
Bonus bebè: per sempre ma light

Il bonus bebè diventa ‘per sempre‘, ma ‘light‘, dimezzato.
La buona notizia è la stabilizzazione del bonus bebè, che diventa, appunto, per sempre, ridotto però a 480 euro annui, ossia 40 euro al mese dal 2019 e almeno fino al 2020, molto più light.
Si manterrà l’assegno a 960 euro annui per le sole mensilità del 2018. Non è tutto. Il bonus bebè non diventa solo per sempre ma light, c’è altro: l’agevolazione spetterà soltanto fino al compimento del primo anno di età del neonato e del bambino adottato e non più fino all’età di tre anni. E’ quello che prevede l’emendamento di Ap riformulato dai relatori Magda Zanoni (Pd) e Marcello Gualdani (Ap) depositato a Palazzo Madama per essere votato in giornata: manca solo il sì. I parametri Isee, invece, resteranno invariati. (altro…)
Passeggino doc

Prima che nasca il bebè bisogna scegliere il ‘passeggino doc‘. Come deve essere? Trendy? Leggerissimo? A tre ruote? A ombrello? Trio?
Bisogna chiarirsi le idee per avere un passeggino ‘doc‘, ossia, che rispetti le esigenze del bambino e anche le vostre.
I primi mesi occorre scegliere tra i passeggini che siano in grado di accogliere il piccolo comodamente. Considerando che fino al 4° mese il bambini deve stare sdraiato, sarebbe meglio la carrozzina. (altro…)
Pianto bambino accende cervello materno

Il pianto di un bambino accende il cervello materno, avevamo qualche dubbio noi mamme? No. Ecco perché, anche quando dormiamo profondamente, basta sentirlo e si aprono magicamente gli occhi…
Accende il cervello materno il pianto del bambino, come se desse la scossa. Come se, improvvisamente, fosse premuto un interruttore.
Il pianto del bambino sollecita una immediata risposta nel cervello di tutte le mamme del mondo. Attiva le aree per il controllo dei movimenti e del linguaggio. Il cervello materno si accende e dà il comando, così si prende in braccio il bebè e gli si parla dolcemente. (altro…)