Primo bagnetto neonato

Quando il neonato perde il moncone ombelicale arriva il momento del primo bagnetto. Mamme, non siate nervose, niente ansia, il primo bagnetto del neonato, il vostro piccolo, è un momento da imprimere nella memoria, un qualcosa che deve intenerirci il cuore e farci divertire con il bebè.
Sappiate che facendo il primo bagnetto al neonato a una certa ora, anche in seguito è bene che replichiate, così che per lui possa diventare una specie di rito. Di solito l’ideale è la sera prima dell’ultimo pasto, così da rilassare il bambino prima della nanna.
Si può lavare il bimbo in bagno, in una vaschetta apposita, ma anche dentro una bacinella capiente messa in un modo che non possa rovesciarsi facilmente. E’ importante che la temperatura della stanza che si sceglie sia, comunque, di circa 22° C. (altro…)
Alimentazione in gravidanza

pregnancy and cooking
L’alimentazione in gravidanza è importantissima. Bisogna sapere cosa mangiare quando si è in dolce attesa, durante l’allattamento e dopo. Le future mamma hanno bisogno di una dieta perfetta. A regalare il decalogo dell’alimentazione in gravidanza, quella ‘doc’, ci ha pensato Alberto Mantovani, esperto dell’Istituto Superiore di sanità, che, direttamente da Expo 2015, ha dato i suoi consigli.
Per un’alimentazione super in gravidanza, basterà seguire questi queste regole:
Controllare il peso e la glicemia, diabete e obesità, ma anche condizioni di sottopeso, possono far rischiare grosso sia alla mamma che al bambino. (altro…)
Neonati sorridono per mamma e papà

I neonati sorridono per ottenere dagli altri un altro sorriso, soprattutto da mamma e papà. La loro è tutta una strategia pensata, strano, ma vero. Non solo, i bebè non regalano sempre sorrisi, li dosano, così che, quando ne concedono uno, riescono ad avere il massimo da chi contraccambia.
E’ una ricerca a svelare l’arcano fatta da tre studiosi statunitensi e pubblicata su Plos One. “Pensavamo che i bambini sorridessero senza un motivo – spiega Paul Ruvolo del Franklin W. Olin College of Engineering di Needham, a capo della ricerca – o in risposta a un altro sorriso”. Invece hanno scoperto che non è così, che i neonati sorridono per mamma e papà. (altro…)
Mal di testa dello studente

Il mal di testa dello studente, soprattutto tra gli 11 e i 15 anni, può colpire da una a tre volte in un solo mese. Dopo le lunghe vacanze il mal di testa dello studente è causato proprio dallo stress del rientro a scuola. Il dato è inquietante, diffuso da Bruno Colombo, coordinatore del Dipartimento di neurologia-Centro cefalee, all’Irccs San Raffaele di Milano, al congresso nazionale di Paidòss, l’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza a Lecce.
Il mal di testa dello studente è tremendo, pulsante, accompagnato anche da nausea e vomito: malesseri che possono tenere lontani da scuola fino a 7-8 giorni in un anno, con un numero di assenze maggiori che per l’influenza o le malattie bronchiali. (altro…)
Donne incinta: meglio dieta mediterranea

Niente integratori: per le donne incinta è molto meglio la dieta mediterranea. Secondo la ginecologa Alessandra Kustermann “la dieta mediterranea contiene tutti i nutrienti di cui ha bisogno una donna incinta“. La dottoressa, presente all’Expo 2015 a Milano, ha spiegato quale è il corretto stile di vita da seguire in gravidanza e in cui l’alimentazione è importantissima.
“Se si segue una dieta completa – ha spiegato l’esperta – l’uso estensivo di pillole e integratori durante la gravidanza non ha alcun fondamento scientifico. E’ un errore indotto dalla pubblicità”.
Punto e a capo. Per le donne incinta la dieta mediterranea è un toccasana. E’ sbagliato, quindi, cercare di sentirsi meglio con gli integratori. Un altro comportamento sbagliato, che molte donne incinta adottano è “pulire ossessivamente frutta e verdura con disinfettanti”. (altro…)
Alcol in gravidanza: pure poco fa male

L’alcol in gravidanza fa sempre male, anche quando se ne assume solo una piccolissima dose. Comporta rischi per il bebè che nascerà. Meglio evitarlo e vivere così più serene.
E’ stato uno studio scientifico italo-spagnolo sulla sindrome feto-alcolica, diretto da Simona Pichini dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e in pubblicazione su Clinical Chemistry and Laboratory Medicine a dimostrare ancora una volta quanto l’alcol in gravidanza, pure in dosi minime, faccia male. Lo studio condotto su 168 coppie mamma-neonato dell’Hospital del mar di Barcellona ha mostrato come quantità apparentemente irrisorie di alcol consumate durante tutta la gravidanza siano rilevabili sia nel capello materno che nelle prime feci (meconio) neonatali. (altro…)
Inserimento al nido

L’inserimento al nido porta via a molte mamme energia preziosa. Per quanto mi riguarda, è passato un bel po’ di tempo… Con Bibi non ho avuto eccessivi problemi, è sempre stata una bambina accondiscendente che non ha mai fatto tragedie per la separazione, ma ho vissuto veri drammi di mie amiche con i loro piccoli…
Eccovi qualche consiglio per rendere più ‘indolore’ l’inserimento al nido. Ricordate, chiaramente, che l’ansia del distacco è normale sia nel bimbo che nella mamma. L’inserimento al nido rimane in tutti i casi un piccolo trauma per entrambi.
In questi giorni antecedenti all’inserimento al nido e nelle settimane subito dopo bisognerebbe mantenere inalterate le abitudini del bambino, quindi cercate di non togliere il pannolino o il ciuccio o l’uso del biberon proprio ora. (altro…)
Peso giusto in gravidanza

In gravidanza c’è chi mangia per due, sbagliando di grosso: non bisogna accumulare troppi chili perché fa male alla futura mamma e pure al bebè che si porta in grembo. Il peso giusto da avere è 10-12 chilogrammi in più rispetto a quello che ha ognuna di noi prima di rimanere incinta.
E’ normale che la bilancia ‘cresca’ in gravidanza, ma è necessario tenere sempre d’occhio il peso giusto, o meglio ‘normale’: quello che permetta al feto di crescere senza pericoli e di non essere nè sottopeso nè ‘super’ al momento della nascita.
In gravidanza per raggiungere il giusto peso, come già sottolineato, non bisogna aumentare più di 10-12 Kg. Qusti chili sono determinati dal peso del feto, della placenta, del liquido amniotico e dell’utero, dalla ritenzione di liquidi e dalla deposizione di grassi nei tessuti, per situazione ormonale della gestazione. (altro…)