Articoli taggati come ‘bebè’

Stitichezza nel neonato: rimedi

Lug 02
Scritto da Annamaria avatar

adorable new born baby crying

E’ molto comune che il neonato, soprattutto se alimentato con latte artificiale (ma capita pure a quelli che prendono il latte materno), soffra di stitichezza.
La stitichezza nel neonato non dipende da una difficoltà nel digerire, ma piuttosto dall’immaturità muscolare del bebè, che non ha ancora capito come può ‘liberarsi’: non sa ‘spingere’
La stitichezza nel neonato porta un bel po’ di problemi: i bimbi diventano nervosi, piangono spesso per dolori di pancia piuttosto forti. Come si può aiutarli, esistono rimedi naturali per alleviare il disturbo?
I rimedi ci sono. Innanzitutto, care GoMamme, date ai piccolini il tempo di imparare. Si può definire la stitichezza nel neonato dopo tre giorni senza ‘pupù’. Quando vostro figlio sarà stato almeno tre giorni senza fare la cacca, allora potete attivarvi in tal senso.

Praticate al bimbo massaggini anticolica, che sono utili anche per stimolare il transito intestinale. Non potendo cambiare loro alimentazione, è proprio con i massaggini, magari con le mani unte di olio tiepido, che potrete dar loro beneficio. Potete pure massaggiare molto delicatamente e sempre con po’ d’olio sulle dita lo sfintere: mi raccomando, non entrare. (altro…)

Ecografia morfologica

Lug 01
Scritto da Annamaria avatar

In gravidanza, nel secondo trimetre di gestazione, dalla 20esima alla 23esima settimana di gestazione, per valutare se lo sviluppo del feto è corretto e non ci sono anomalie di alcun genere, si fa l’ecografia morfologica, un esame diagnostico non invasivo. L’ecografia morfologica, insieme a quella del primo trimestre e a quella del terzo trimestre, è considerata importantissima, proprio perché è in grado di anticipare eventuali patologie del bimbo che si porta in grembo.

Con l’ecografia morfologica si valutano le misure del cranio, quelle del femore, il possibile peso del bebè, e altre indicazioni come la struttura della placenta, la quantità di liquido amniotico, il collo dell’utero. L’ecografia morfologica indica a chi la esegue quindi se il feto si sta formando normalmente o se ci sono possibili alterazioni. La si fa in ospedale, nel reparto di ginecologia, è un ginecologo ad eseguirla e a leggere i valori di riferimento da tenere in considerazione perché sia corretta. E’ possibile farla anche privatamente, in ambulatori specialistici. (altro…)

Ricetta Gazpacho per il neonato

Giu 29
Scritto da Annamaria avatar

ricetta-gazpacho-per-il-neonato

Avete presente il Gazpacho? Buonissimo e ricercato? C’è una ricetta apposta per il neonato, che può mangiarlo in pieno svezzamento, dagli 8 mesi in su.
La ricetta del Gazpacho per il neonato è fresca, prettamente estiva, fa parte di tutte quelle ricette di pappe che si possono portare con sé e far mangiare all’occorrenza al bebè, ad esempio in spiaggia o durante un picnic in montagna, senza che sia necessario scaldarle. Risolvono il problema del cibo e fanno bene, perchè sono soprattutto sane.
Per realizzare la ricetta del Gazpacho per il neonato in dipsensa bisogna avere:

Un pomodoro maturo tipo Ramato
Due cucchiai di crema di riso
Un quarto di cipolla bianca
Olio Evo
Un cucchiaino di parmigiano (altro…)

Diventare papà: cosa sapere

Giu 21
Scritto da Annamaria avatar

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Diventare papà è una sensazione unica al mondo. Quando sta per arrivare la cicogna, tutti parlano delle mamme o future tali, ma è anche importante sapere cosa significhi diventare papà. Quali sono le cose da sapere prima di diventare papà? Prima di stringere a sè il proprio figlio?

Nel diventare papà ci sono alcune cose da sapere prima del parto della propria moglie o compagna.
E’ importantissimo, ad esempio, durante la gestazione della donna, esserle accanto, assisterla cercando di rimanere calmi e pazienti proprio per bilanciare le ansie di lei, presa da mille domande e timori, dalle paure tipiche di chi è sotto un bombardamento di ormoni impazziti. Ricordate che anche il bimbo che porta in grembo lo sentirà e capirà che ci siete.
Altra cosa: se vi daranno il benestare per assistere al parto, fatelo!!! Mio marito ha detto di sì e ancora oggi è felicissimo di aver salutato per primo Benedetta.
Dopo l’arrivo del bebè aiutate lo stesso la vostra donna e state attenti a cogliere anche solo il minimo segnale di depressione post partum se dovesse arrivare. (altro…)

Allattamento al seno: consigli

Giu 14
Scritto da Annamaria avatar

L’allattamento al seno è una delle cose più importanti per un bimbo ma anche per una neo mamma. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda l’allattamento al seno per i bambini in modo esclusivo fino ad almeno i 6 mesi di vita: il latte della madre è l’alimento migliore per far crescere sani e robusti i neonati.
Quando ho allattato mia figlia, per me sono stati basilari alcuni consigli, per tranquillizzarmi, per rendermi sicura. E allora gli stessi consigli per l’allattamento al seno volevo regalarli a voi.

Tra i consigli, quello che ritengo basilare è mettersi comoda mentre si allatta. Ci sono varie posizioni tra le quali scegliere: classica, ossia quella in cui la mamma è seduta; sdraiata, ideale nei primi giorni dopo il parto; quella in cui la mamma tiene il suo bambino perpendicolare con il braccio corrispondente al seno che offre. (altro…)

Huggies Bebè: sicurezza con il sistema Pupù-Stop

Mag 27
Scritto da Annamaria avatar

pannolini-huggies-bebe

I pannolini per i nostri piccoli fin da subito bisogna sceglierli super, in grado di garantire il massimo confort ai pargoletti. Devono dare garanzie di protezione e assorbenza. Huggies viene sempre in nostro aiuto, ora con una nuova gamma di pannolini: Huggies Bebè per i bimbi appena nati.

Huggies Bebè è favoloso, creato per essere il massimo nei primi mesi di vita del neonato. Chi lo ha provato ne è entusiasta, chi ha voluto saperne di più è andata sul sito del marchio per scoprirne tutte le caratteristiche. Ma è possibile, per chi non lo avesse ancora fatto, provarlo, richiedendo il campione omaggio a questo link. Mother cradling newborn baby's feet Huggies Bebè ha un esclusivissimo sistema Pupù-Stop in grado di bloccare la pupù con una speciale barriera sulla parte posteriore del pannolino. In questo modo con Huggies Bebè niente più fuoriuscite che ci costringono a cambi improbabili anche quando non si è in casa e quindi complicati. Il rivestimento interno traforato garantisce che tutto venga assorbito molto più velocemente. Il sistema Pupù-Stop non è l’unica cosa che ci fa preferire Huggies Bebè: c’è anche l’indicatore di pipì a renderlo ancor più esclusivo e unico. Il pannolino ha due striscette messe sul davanti che cambiano colore quando è arrivato il momento, in questo modo non si avranno più dubbi sul da farsi e il piccolo avrà la pelle sempre asciutta e pulita.
Huggies Bebè ha una forma sagomata ad hoc e una banda super elastica in vita. La vestibilità è ottima, ha sia l’interno che l’esterno realizzato in materiale morbido e traspirante, così che l’equilibrio dell’epidermide non venga alterato.
Per me è speciale, non so cosa ne pensiate spero tanto che, dopo aver richiesto il campione gratuito e averlo testato, vogliate farmelo sapere, magari condividendo qui nel blog o pure sui vostri profili social le vostre opinioni e i vostri commenti, tutti ben accetti.

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Torte per Battesimo: foto

Apr 24
Scritto da Annamaria avatar

torte-per-battesimo-1Nelle torte per Battesimo, come in tutte le ricorrenze, ormai è tempo di cake design. C’è chi fa corsi e poi mette in pratica il ‘fai-ta-te’, c’è invece chi si rivolge a professioniste delle torte in genere e in particolare di quelle per Battesimo e si lascia guidare per un dolce super che lasci a bocca aperta gli invitati alla cerimonia, parenti stretti, amici di lunga data, grandi e piccini.

Le ultime tendenze di torte per Battesimo dicono ricercatezza e semplicità. Certo, va pure di moda fare la torta per il Battesimo con stampato sopra il viso del bimbo festeggiato. Ma realizzare una torta per Battesimo semplice di pan di spagna e crema e poi decorarla o farla decorare con fantasia con la pasta di zucchero è sicuramente più d’effetto.
Scarpine, biberon, l’abitino bianco da cerimonia, la Bibbia aperta, una culla con dentro un bebè, una chiesa, fiocchi e cuoricino, a un piano o a più piani, completamente bianca o celeste o rosa: tante, infinite possibilità, dove è la creatività a farla da padrone.

La base più famosa per le torte farcite è sicuramente il Pan di Spagna, tagliato a strati, bagnato e farcito ma, nel caso di decorazioni elaborate, che pesano sulla base, è possibile utilizzare dei composti più compatti che hanno anche il vantaggio di non dover essere bagnati né farciti troppo poiché sono già buoni “nature”: la ciambella americana, la “Gènoise”, il composto da plum cake, e simili.
Come sempre, la scelta dipende in parte dal gusto e in parte dalla decorazione che si deve realizzare. Poi saranno i ‘geni’ della pasta di zucchero a fare il resto e a rendere felici le mamme e i papà. I bebè, ancora in fasce, potranno apprezzare le loro torte per Battesimo solo quando saranno grandicelli, guardandole attentamente in foto.

Il concepimento: come avviene

Apr 23
Scritto da Annamaria avatar

concepimento-come-avviene

Come nasce la vita dentro di noi, come avviene il concepimento, una domanda che sin da piccoli ci siamo fatti. E’ il miracolo della creazione che la scienza ci aiuta a capire.

Durante ogni rapporto sessuale, con l’eiaculazione entrano in vagina dai 200 ai 500 milioni di spermatozoi. La prima selezione, che li ‘decima’, eliminandone una buona parte, avviene lungo la vagina. Quelli che riesconoo ad andare avanti, arrivano fino alla cervice uterina, lì incontrano il muco cervicale, che ha caratteristiche diverse a seconda del periodo del ciclo: se la donna non è nel periodo dell’ovulazione, il muco cervicale ha una consistenza che impedisce il passaggio degli spermatozoi; se invece il rapporto avviene durante l’ovulazione, il muco ha una consistenza filamentosa e liquida, gli spermatozoi riescono ad andare oltre, aiutati pure dalle contrazioni che innescano le prostaglandine contenute nello sperma e dall’ossitocina prodotta dalla donna con l’orgasmo, e sopravvivere per tre-quattro giorni. (altro…)