Mamme sì, ma sempre al top

Dopo la nascita di un bebè, spesso, noi mamme ci facciamo prendere dall’ansia. La giornata, seppur infinita, sembra passare in un soffio. Il tempo non è mai abbastanza, prese da pappe, cambio pannolini, bagnetti e coccole per il piccolo. A volte basta fermarsi un istante, inspirare profondamente e capire che essere genitore è un’esperienza favolosa, ma lo è pure essere donne, accattivanti, in forma, con la propria bellezza da curare e sottolineare. (altro…)
Se è allattato al seno avrà successo

Finora attraverso ricerche si era stabilito che la suzione del latte materno sviluppa il cervello magnificamente e maggiora il quoziente intelletivo del bambino in età scolare. Ora gli esperti regalano pure le garanzie sulla scalata sociale. I ricercatori hanno considerato due gruppi di bambini, più di 17 mila nati nel 1958 e quasi 17 mila nel 1970. Quando i bambini avevano 5-7 anni, è stato chiesto alla madre se li avesse allattati al seno o meno. (altro…)
Ferro in gravidanza rende il feto più sano

Assumere integratori di ferro con il pancione permette alla future mamme di dare alla luce bimbi più grandi e sani.
Il peso del bebè cresce e si riduce al minino la possibiltà di partorire neonati sottopeso.
In un nuovo studio sono stati osservati gli effetti positivi di donne che assumevano dosi di ferro fino a 66mg al giorno. Attualmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alle future mamme di assumerne 60 mg al dì.
Gli studi suggeriscono un’associazione tra l’anemia prenatale e il rischio di nascita prematura, ma tale tesi non è ancora stata provata scientificamente. (altro…)
Estate, tempo di ansie

Io dovrei ben saperlo, d’estate è più facile che i bimbi si facciano male. A me è successo praticamente tutte le estati dell’infanzia… e pure dell’adolescenza…!
Traumi, fratture, scottature solari e colpi di sole, congestioni, infezioni alimentari sono dietro l’angolo. Ora, non voglio certo allarmarvi, ma oltre il 70% dei guai di tipo fisico e di salute accadono proprio in questi mesi in cui i bambini con meno di 12 anni trascorrono almeno quattro ore e mezzo all’aria aperta.
Giuseppe Mele, pediatra e coordinatore del simposio ‘Cross-border care for children in Europe’, ha voluto regalare alcuni consigli a mamma e papà perché le cose vadano decisamente meglio: “Va benissimo che i genitori invoglino i ragazzi a giocare una partita a calcio o a tennis, giusto per fare due esempi, e va altrettanto bene che i bambini inizino d’estate ad appassionarsi ad una attività sportiva magari con un corso. Ma è bene non esagerare. Ogni attività va proporzionata al tempo e alla ‘fisicità’ del bambino”. (altro…)
Il ciuccio: usarlo solo fino a una certa età

Lo vogliono, li calma, perché non darglielo? Il ciuccio può essere usato tranquillamente dalle mamme, se i proprio bebè non riescono a farne a meno. Ma con moderazione. Per far sì che non rovini la dentatura e non influisca negativamente sullo sviluppo del linguaggio, sarebbe meglio che i bimbi ci rinunciassero prima di aver compiuto 2 anni. A 3 è obbligatorio l’addio, quando inizia la scuola materna.
Come eliminarlo senza traumi per i piccoli? I pedagoghi consigliano di cominciare a farlo gradualmente, magari parlando con il bimbo e dicendogli che ormai è grande, che i suoi coetanei non lo usano, etc.. (altro…)
Allattare al seno fino al 6° mese: poche ce la fanno

Nonostante l’Organizzazione mondiale della Sanità raccomandi di allattare al seno il bebè, senza integrare con latte artificiale, per i primi sei mesi, in poche ce la fanno.
Secondo i dati del 5° Rapporto di aggiornamento della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia del 2012 il 90% delle madri inizia sì ad allattare in ospedale, al momento delle dimissioni, però, la percentuale è ben al di sotto e in alcune realtà del nostro paese non supera il 30%.
La media italiana si aggira solamente intorno al 5%, una stima approssimativa ma davvero allarmante. (altro…)
Pancione: le 10 regole per prevenire malformazioni del bebè

Ho letto i dati e sono rimasta stupita. Il 41 % delle neomamme in Italia ha più di 35 anni, questo era noto. Ma è il resto che lascia perplesse: il 58 % non ha mai effettuato esami preliminari, il 28 % assumeva acido folico prima della gravidanza. Però ben sei donne su dieci, ossia il 65%, hanno programmato la maternità.
Questi numeri sono usciti fuori da uno studio coordinato da Icbd (Alessandra Lisi International Centre on Birth Defects and Prematurity), realizzato in sette ospedali del Paese. Dalla ricerca, che ha riguardato i fattori di rischio preconcezionali in 2.212 donne, è emerso anche che tra le neomamme il 27% era fumatrice prima di rimanere incinta , il 19% in sovrappeso e il 26% assumeva farmaci nel primo trimestre di gravidanza.
Come spiega Panorama, la ricerca è stata presentata in occasione del mese della prevenzione dei difetti congeniti e della prematurità, proclamato ad aprile. (altro…)
Passeggino con ingombro ridotto grazie a Crystal

Quando si deve scegliere un passeggino o una carrozzina, si cerca sempre quella più maneggevole, leggera e pratica. In città si corre sempre, piene di buste, pacchi e pacchetti, figuriamoci quando si ha al seguito pure il bebè. A venire incontro alle esigenze delle mamme e dei papà arriva Crystal, il nuovo sistema combinato Brevi a misura di città. E’ sicuramente tra i più funzionali con un ingombro ridotto fino al 30% e solo 6,4 kg di peso. In più il passeggino si trasporta come un trolley. Ideale pure per chi si muove sui mezzi pubblici. (altro…)