Benessere in gravidanza
Il benessere in gravidanza viene prima di tutto, soprattutto in un momento in cui i cambiamenti fisici e ormonali la fanno da padrone. “La gravidanza è un periodo che ogni donna vive in modo diverso ed è per questo che suggerisco di rivolgersi a un personal trainer. Creerà un programma studiato sulle esigenza di ogni donna, magari con le indicazioni del proprio ginecologo”, spiega Maria Luisa Valente, trainer, blogger e presto madre a La Gazzetta dello Sport. “Ci sono delle indicazioni di base che aiutano la futura mamma a scegliere l’allenamento più adatto. In genere vengono suddivise per trimestre”, aggiunge.
In gravidanza il fisico muta. “L’obiettivo principale è mantenere stabilità e benessere generale – precisa la trainer – In questa fase se la gestante si allenava già prima della gravidanza potrà, compatibilmente con eventuali nausee e stanchezza, continuare a svolgere attività fisica moderandone l’intensità”. E’ chiara sul cosa fare: “Esercizi di respirazione, stretching e mobilità possono aiutare ad alleviare molti dei disturbi tipici del primo trimestre anche nelle donne più sedentarie”.
Per raggiungere il benessere in gravidanza anche nel secondo trimestre ci sono altri consigli. “Nel secondo trimestre molte donne sperimentano una grande energia e desiderio di mantenersi attive. Bene sfruttare, con i giusti accorgimenti, tutte queste risorse non solo a fini estetici. Ma anche per preparare il corpo ad affrontare i cambiamenti del terzo trimestre ed il post-partum”, precisa Maria Luisa Valente. Sa cosa può andare bene: “Esercizi di forza: utilizzate i pesi o fasce elastiche. Yoga prenatale: può migliorare l’equilibrio, la flessibilità, il controllo del respiro e l’ascolto del corpo. Esercizi posturali: lavora sulla postura durante la gravidanza, è fondamentale sia per alleviare possibili dolori, sia per assecondare in modo sano le inevitabili modificazioni del corpo. E attività in acqua: le lezioni di nuoto o aquagym possono essere un valido aiuto per alleggerire la schiena dal peso extra”.
“Durante il settimo e l’ottavo mese si abbassano le frequenze. Si prepara la mamma al parto, si lavora sul respiro, sul rinforzo degli arti superiori, sulla connessione con il pavimento pelvico, sulla mobilità”, prosegue la trainer.
“Nelle ultime quattro settimane, complice anche una nuova energia che si percepisce a livello globale. Ci si riattiva per prepararsi alla nascita. Ecco quali sono quindi le attività migliori per questo trimestre. Pilates prenatale. Escludendo il lavoro degli addominali per mantenere tonico tutto il core, allenare il respiro in connessione con il pavimento pelvico oltre ad alleviare le tensioni su collo e schiena. Camminate leggere per favorire la circolazione e il benessere che nel nono possono diventare un po’ più sostenute per facilitare le contrazioni. Esercizi di resistenza moderata. Nell’ultimo mese di gravidanza, compatibilmente con lo stato di salute, potete riprendere a fare squat, step, esercizi a un’intensità un po’ più elevata rispetto ai due mesi precedenti. Favorite le scale e in generale quelle attività che vi fanno sentire affaticate”, chiarisce ancora l’esperta.
La Valente poi conclude: “Consultate il vostro medico. Prima di iniziare o continuare un programma di allenamento in gravidanza, sono necessarie l’approvazione e le raccomandazioni personalizzate. Ascoltate il vostro corpo: interrompete qualsiasi esercizio vi causi dolore o malessere tipo capogiri o nausee. Allenatevi in stabilità: scegliete superfici piane e stabili. Evitate bici, monopattini e tutti gli esercizi che richiedono particolare equilibrio a partire dal secondo trimestre”.