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Alimenti che allungano la vita

Mar 07
Scritto da Annamaria avatar

Quali sono gli alimenti che allungano la vita? Uno studio a cui hanno partecipato i ricercatori dell’Università di Bologna, pubblicato sulla rivista Advances Nutrition, li elenca. Sono quelli che regalano maggiore longevità. Ed è bene conoscerli.

alimenti che allungano la vita

Come si legge sul Corriere della Sera, che riporta i risultati della ricerca, “una dieta molto ricca di noci, cereali integrali, frutta, verdura e pesce è fortemente associata a una riduzione della mortalità per tutte le cause”. Anche legumi e carni bianche aiutano. Questi sono tutti alimenti che allungano la vita.

Oltre agli alimenti che allungano la vita, ci sono anche quelli che l’accorciano. “L’assunzione frequente di carni rosse e lavorate e di bevande zuccherate è correlato a un aumento di mortalità: tali alimenti vanno dunque limitati al massimo, se si vuole vivere a lungo. Un consumo abbondante di zuccheri aggiunti, cereali raffinati e uova è risultato tendenzialmente correlato ad aumento della mortalità, seppure in misura poco significativa”.

“I nostri risultati confermano i benefici per la longevità associati all’aumento del consumo di noci, cereali integrali, frutta, verdura e pesce, tutti chiaramente associati a tassi di mortalità più bassi – spiegano i ricercatori –. Questi alimenti sono generalmente ricchi di nutrienti cruciali, tra cui vitamine, minerali, fibre alimentari e grassi sani, essenziali per ridurre al minimo l’infiammazione, migliorare la salute metabolica e prevenire malattie non trasmissibili come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e i tumori”.

Carie bambini: consigli per prevenirle

Feb 26
Scritto da Annamaria avatar

Molti bambini soffrono spesso di carie, I consigli del dentista per prevenirle sono utilissimi. Miranda Pascucci al Mirror dà i suoi, ottimi da seguire.

Le carie fanno piangere di dolore i bambini, non solo, anche le spese per eliminarle contano per la mamma e il papà. I consigli per eliminarle diventano, perciò, basilari. “Invitate i bambini a lavarsi i denti almeno due volte al giorno, la mattina e la sera – sottolinea l’esperta – Sarebbe bene che i piccoli lavassero i denti sempre nello stesso ordine, posizionando lo spazzolino a 45 gradi dai denti muovendo su e giù delicatamente le setole, senza dimenticare le gengive”.

Tra i consigli per prevenirle, quando si parla di carie dei bambini, c’è anche il filo interdentale: “Lo spazzolino può pulire solo il 60% della superficie dentale, per questo il filo è essenziale”. Sì ai cibi sani, no alle bevande zuccherine. Noci e anacardi sono fonte di fosforo e proteggono, come anche il formaggio, ricco di calcio.

Scegliere anche il dentifricio adatto. Sulla quantità: “Tra gli 0 e i 3 anni basta una sottile striscia di dentifricio, per i bimbi sopra i 3 anni basta una quantità di dentifricio della grandezza di un fagiolo”.

Alimentazione corretta: la scuola è fondamentale

Feb 14
Scritto da Annamaria avatar

I crescenti dati sull’obesità sin da piccoli preoccupano. Il ministro dell’Istruzione e il Merito Giuseppe Valditara ha annunciato nuove Indicazioni Nazionali per le scuole del primo ciclo. Rino Agostiniani, presidente della Società Italiana di Pediatria, ne è certo. La scuola è fondamentale per fornire informazioni su un’alimentazione corretta, così da prevenire alcune malattie criniche che hanno origine proprio dall’infanzia. Lo dice al Corriere della Sera.

alimentazione corretta la scuola e fondamentale

Il giorno di San Valentino gli innamorati pensano a una cena succulenta e romantica. In famiglia, magari, si preparano dolci e leccornie varie. Va tutto bene, ma ricordate che l’educazione alla salute è basilare. L’alimentazione corretta ci fa vivere più a lungo. La scuola è fondamentale per indirizzare i bambini nel loro percorso. 

“La scuola è uno strumento di equità, è il luogo dove è possibile superare le disuguaglianze sociali . E i dati scientifici mostrano che adottare corrette abitudini sin da piccoli permette di avere effetti concreti sulla salute del bambino ed anche su quella della sua famiglia. Per un’efficace prevenzione è importante, però, lavorare sin dalla scuola primaria. E poi continuare con la fascia degli adolescenti, andando a diversificare i contenuti in base all’età. Ci son alcuni temi, come quelli che riguardano l’alimentazione e lo sport, che sono particolarmente indicati per i più piccoli. Altri, come quelli legati ai rischi dipendenze, alla sessualità, alla preservazione della fertilità, che sono più adatti alla fascia adolescenziale”, dice Agostiniani. Per lui è il luogo ideale per fare “educazione sanitaria”.

“Alle elementari è fondamentale lavorare per promuovere il corretto stile di vita che significa innanzitutto un’alimentazione varia e sana e quotidiana attività fisica. Oggi vediamo che l’Italia, patria della dieta mediterranea, si colloca al quarto posto in Europa per prevalenza di sovrappeso e obesità infantile”, precisa l’esperto. 

“Le principali cause di questo fenomeno sono riconducibili agli errati stili di vita”, dice. I piccoli, poi, trascorrono tanto tempo davanti agli schermi, sono quindi sedentari. In ultimo, ma importantissimo: “Molti genitori non hanno percezione del problema, non si accorgono dell’eccesso di alimenti che i loro figli assumono”. La scuola è fondamentale per scoprire i principi di una corretta alimentazione.

“La dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura, che utilizza come condimento l’olio di oliva, deve tornare ad essere la base delle nostre abitudini alimentari. E poi cinque pasti all’interno della giornata partendo dalla colazione. Fondamentale è poi che i bambini abbiano una vita attiva che significa, anche nel quotidiano, scegliere le scale anziché l’ascensore, andare – se possibile – a scuola a piedi, sono banalità quotidiane ma che contribuiscono in modo importante al movimento”, prosegue. 

“Spesso, infatti, l’attività fisica strutturata è limitata a qualche ora della settimana e necessita di un’organizzazione familiare non sempre facile. Oggi per fa muovere i ragazzi occorre accompagnarli, organizzare gli spostamenti, e questo limita di fatto le attività, per questo è necessario introdurre semplici abitudini che permettono di garantire una quota minima di movimento ogni giorno”, conclude l’esperto.

La moda dell’olio d’oliva al mattino

Feb 05
Scritto da Annamaria avatar

La moda dell’olio d’oliva al mattino, da prendere a digiuno, impera. Su TikTok ci sono tanti video correlati sull’argomento. Del resto, lo dicono tutti gli esperti, è un elisir per la longevità in salute. Ma è davvero così importante e basilare seguire questa moda dell’olio d’oliva al mattino? O è solo l’ultima tendenza?

la moda dell olio d oliva al mattino

Quella dell’olio d’oliva al mattino a digiuno è la moda del momento, appunto. L’oncologo e ricercatore Silvio Garattini sottolinea che assumerlo a digiuno non ha alcuna evidenza scientifica che ne dimostri un valore aggiunto rispetto all’usarlo nei pasti comunemente.

“L’olio di oliva è ricco di acido oleico e polifenoli che svolgono un’azione antinfiammatoria. La sua composizione nutrizionale lo rende un alimento essenziale nella dieta perché abbassa il fattore di rischio di molte malattie che hanno come base l’infiammazione. Ed è sicuramente preferibile al burro quando sono necessari i grassi. Assumerlo al mattino a stomaco vuoto non fa né bene né male. E’ una moda che al momento non ha alcuna evidenza scientifica per cui non mi sento di suggerirla. Quando ci saranno degli studi in merito allora ne potremo riparlare”, dice.

“Personalmente utilizzo l’olio a crudo per condire la verdura, non è necessario assumerlo in altri modi, nell’alimentazione ordinaria va bene. Per essere sicuri di assumere un olio ricco di polifenoli, è la qualità dell’olio che può fare la differenza”, aggiunge il medico

Donne: obiettivi palestra

Gen 29
Scritto da Annamaria avatar

Con l’anno nuovo arrivano pure i buoni propositi, su tutti, spesso, c’è quello di rimettersi in forma con l’attività fisica. Le donne per riuscire a raggiungere un risultato, si devono dare i giusti obiettivi in palestra.

Mamme e non, in palestra le donne devono identificare le finalità del proprio allenamento e partire da lì per raggiungere gli obiettivi prefissati.- A La Gazzetta dello Sport Kevin Fortuna, personal trainer, dice la sua. 

E’ necessario che le donne in palestra abbiano obiettivi chiari “senza esagerare con i carichi all’inizio, aspirare al conseguimento di progressi. Fondamentale ascoltare il proprio corpo senza spingersi oltre le proprie possibilità”.

A volte per darsi la carica serve davvero il minimo: “A volte serve poco per risvegliare l’entusiasmo: una parola detta da un amico con cui ci si allena, una playlist energizzante, un modello di attività promosso da un atleta per cui si prova ammirazione. E’ bene trovare ciò che funziona al meglio per se stessi”.

“Qualunque sia lo stile di allenamento scelto, deve piacere, divertire, essere efficace; non deve diventare un lavoro di routine, ma qualcosa a cui non si vede l’ora di dedicarsi. Scegliere più attività alternative, ma pur sempre funzionali: pilates, yoga, semplici passeggiate, sessioni di stretching che aiuteranno a rimanere in focus sul proprio obiettivo senza strafare. Avere un piano B, consente così di mantenere sempre alto l’umore, evitando l’emergere dei sensi di colpa”, evidenzia l’esperto.

Con un trainer accanto, è più facile avere un confronto e vedere i miglioramenti. Un ultimo consiglio: “E’ bene affrontare tutti gli allenamenti con un atteggiamento positivo, come opportunità per migliorare sé stessi senza vivere come un obbligo l’allenamento, bensì come risorsa. Necessaria la consapevolezza dei benefici dell’esercizio fisico sulla salute, sull’umore e sul benessere psicofisico”,

Bambini: vademecum per migliorare metabolismo

Gen 27
Scritto da Annamaria avatar

Noi genitori spesso diciamo ai nostri figli: “Mangia, altrimenti non cresci”. E così siamo poco critici sull’aumento di peso dei nostri bambini, spesso impigriti davanti la tv o i vari device. C’è un vademecum della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) che ci aiuta. Serve per migliorare il metabolismo dei bambini, ma pure nostro.

bambini vademecum per migliorare metabolismo

Come evitare che la bilancia segni ‘rosso’? Il vademecum per migliorare il metabolismo è davvero utilissimo per noi, mamme e papà. E’ sempre importante, tra l’altro, promuovere, oltre che una sana alimentazione, anche l’attività fisica di bambini e adolescenti.

Ecco qui di seguito il vademecum per migliorare il metabolismo e far sì che i nostri bambini restino in forma:

Alimentazione

  • La dieta deve essere varia e bilanciata, ripartita in 5 pasti giornalieri, preferendo porzioni che non siano abbondanti.
  • Meglio preparare primi piatti con sughi poco elaborati, a base di verdure o di ortaggi oppure una zuppa di legumi. Come secondo piatto scegliere preferibilmente tra carni bianche, pesce, formaggi magri o latticini, affettati magri o uova. Verdura come contorno e frutta possono completare il pasto, consentendo di assumere poche calorie e fibre, e aumentare nello stesso tempo il senso di sazietà.
  • Evitare spuntini ipercalorici, succhi di frutta, bevande zuccherate o alcoliche. Come spezza-appetito è meglio scegliere uno yogurt magro, un paio di fette biscottate, frutta fresca, frullati di frutta e ortaggi (finocchi, carote, ravanelli, sedano, ecc.). In particolare, è bene tenere pronte in frigorifero coppe di frutta tagliata a grandi pezzi e preferibilmente di vario colore.
  • Masticare bene e di mangiare lentamente. Bere all’incirca un litro e mezzo di acqua al giorno.

Attività fisica

  • Quando si sta seduti a leggere o davanti alla televisione, interrompere l’attività dopo 30 minuti, alzandosi e camminando per la casa. Sono efficaci anche solo 3-5 minuti di attività motoria per migliorare il metabolismo.
  • E’ possibile attrezzare una palestra in casa, tale da favorire giochi di movimento spontaneo. (Quando si può uscire all’aria aperta o scegliere un’attività sportiva da fare in centri specializzati)
  • Anche se non sono in grado di sostituire uno sport, i videogiochi motori, per chi li possiede, possono contribuire a ridurre la sedentarietà. Meglio se fatti insieme con i fratelli o i genitori.

Fitness: nuove tendenze 2025

Gen 19
Scritto da Annamaria avatar

Care GoMamme, il nuovo anno è cominciato con buoni proprositi riguardo al fitness? Ricordate che l’attività fisica fa bene e allunga la vita. In questo 2025 ci sono nuove tendenze tutte da provare per quel che riguarda gli allenamenti.

fitness nuove tendenze 2025

Tra le nuove tendenze 2025 riguardo al fitness ci sono i workout ibridi, ossia che prevedono una combinazione di differenti attività fisiche e discipline, come pesi, cardio, yoga, pilates e molti altri ancora. Li si può fare in palestra, ma pure online. Servono a bruciare calorie, perdere peso, aumentare la massa muscolare e a tonificare il fisico.

Le nuove tendenze 2025 del fitness vedono anche gli allenamenti personalizzati con la tecnologia AI. Grazie agli algoritmi,permettono a chi li sceglie programmi individualizzati, calibrati su diversi strumenti e su diverse discipline. 

C’è il fitness olistico, come chiarisce My Personal Trainer, ”quella ginnastica olistica che comprende una serie di discipline come yoga, pilates, stretching, ginnastica dolce e ginnastica posturale, che hanno come obiettivo sinergico il benessere fisico e mentale della persona”.

Altra tendenza è il micro workout. Sono mini allenamenti, di 5-10 minuti che si ripetono nell’arco della giornata. Migliorano la pressione, i livelli di glicemia e si riduce lo stress, migliorando l’umore. C’è l’hybrid cardio è un cardio fit training, un allenamento aerobico a circuito. In questo tipo di allenamento si combinano Dance, Combat e HIIT, o anche Dance HIIT combat fitness.

Il neurofitness, declinato a discipline come Balance Training, e Brain-Body Workouts, è centrato  sull’allenamento mentale, per il benessere emotivo. Il fit aalking è una camminata veloce da eseguire tre-quattro volte a settimana per circa 40-50 minuti. Consente di bruciare calorie, ridurre il grasso addominale, migliorare la salute cardiovascolare, tonificare i muscoli e ridurre lo stress. 

E per finire il biohacking. Si basa sul controllo dell’ambiente e di sé stessi. “Si combinano allenamento, pratica olistica, alimentazione controllata (digiuno intermittente, ad esempio), regolazione del sonno, ma anche assunzione di integratori, emotrasfusioni, bagni di ghiaccio e via dicendo. L’obiettivo? Migliorare la longevità e le prestazioni fisiche e mentali”.

Dieta Mediterranea la migliore al mondo

Gen 14
Scritto da Annamaria avatar

Parliamo di benessere nostro e dei nostri figli. E di salute. La dieta mediterranea è ancora la migliore al mondo. Prodotto del ‘made in Italy’“incoraggia un consumo moderato di grassi sani, come l’olio d’oliva, e limita i grassi malsani, come i grassi saturi. E’ anche benefica per la salute cardiovascolare, poiché è stata associata a una riduzione della pressione sanguigna, del colesterolo e del peso corporeo, nonché a miglioramenti generali della salute del cuore e a un abbassamento dei tassi di malattie cardiache e ictus. L’abbondanza di frutti di mare nutrienti, noci, semi, olio extravergine, fagioli, verdure a foglia verde e cereali integrali nella dieta mediterranea offre anche numerosi vantaggi per il cervello. In particolare, gli antociani contenuti nelle bacche, nel vino e nel cavolo rosso sono considerati particolarmente benefici per la salute”, si legge sul Quotidiano del Piave.

dieta mediterranea la migliore al mondo

La nostra dieta mediterranea è la migliore al mondo, non ci sono dubbi. Lo annuncia la Coldiretti sulla base del nuovo best diets ranking elaborato dai media statunitense U.S. News & World’s Report’s, celebre a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Ed è un regime alimentare che fa assolutamente bene: aiuta a prevenire molte patologie come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari e osteoarticolari o i tumori.

E’ la migliore al mondo, quindi seguitela e fatela seguire a tutti in famiglia. La dieta mediterranea è favolosa. Qui di seguito la classifica stilata dal primo al quinto posto:

  1. Mediterranea, aiuta a prevenire molte patologie come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari e osteoarticolari o i tumori
  2. Dash contro l’ipertensione
  3. Flexitariana, un modo flessibile di alimentarsi
  4. Mind che previene e riduce il declino cognitivo
  5. Mayo Clinic che enfatizza frutta, verdura e cereali integrali