I giochi tecnologici possibile strumento per pedofili?

Avrei voluto parlare di regalini per i nostri piccoli da far trovare sotto l’albero, ma sono rimasta interdetta da una news che riguarda l’ambitissima Barbie Video Girl.
Benedetta la adora, mi ha anche chiesto se Babbo Natale poteva portargliela, le ho spiegato che è troppo piccola, che va bene dai sei anni in su e, quindi, avrebbe dovuto aspettare…
Questa Barbie, come si vede bene nelle pubblicità, ha una telecamerina istallata nel petto e consente di fare riprese, lunghe fino a trenta minuti, che poi si possono scaricare sul pc. Non solo, sul sito ufficiale di Barbie è possibile anche condividerle e partecipare a concorsi per i video più belli. (altro…)
Festa di compleanno: quanto mi costi!

Il 18 dicembre prossimo la mia piccola ne farà 4!
Ed è già partita l’organizzazione per la sua mega festa di compleanno.
Essendo un sabato, niente party durante l’orario di scuola, ma una celebrazione in piena regola…
Considerando che mi confronto ogni giorno con altre mamme e che da settembre ho avuto in media almeno una festa di compleanno a settimana degli amichetti di BiBi, mi sono resa conto che è una vera ‘mazzata’ per noi genitori.
Partiamo dalla sala, una grande costa almeno 100 euro. Poi c’è il buffet, per una trentina di bimbi (accompagnati da mamma e papà) dai 200 ai 250 euro. Mettiamoci altri 100 euro tra piatti, bicchieri, posate e tovaglie di plastica e carta, palloncini, festoni (soprattutto se si prendono quelli delle principesse, winx, spider-man, etc…). (altro…)
Dettofranoi.it: idee, suggerimenti e opportunità per vivere meglio rispettando il mondo che ci circonda

Questo è il succo del progetto che vede la nascita di un nuovo spazio di condivisione in chiave social.
Dopo aver compilato il form d’iscrizione, si possono effettivamente lanciare idee che aiutino a vivere meglio il quotidiano migliorando il mondo in cui viviamo e fare in modo che queste diventino realtà. C’è poi la sezione video in cui persone comuni rispondono a domande di vario genere sul quotidiano, sulla famiglia, sui bambini, sui rapporti personali, sui piccoli problemi di ogni giorno.
Non solo: si possono anche mandare video fai-da-te, magari per raccontare un’esperienza che in qualche modo ha cambiato il modo di pensare e che potrebbe essere d’ispirazione per altri.
La sezione ‘Conosci’ è affidata ai consigli degli esperti: quattro giornalisti chiamati a spulciare il meglio per ciò che riguarda la casa, il corpo, la cucina e le delizie del palato. Per rendere la lettura ancora più interessante. (altro…)
Mamme Blogger: Bismama

Continua la nostra seguitissima rassegna di Mamme Blogger. Oggi Go, Mamma! incontra Bismama.
Bismama è la mamma (Versione 2.0) di First and Second ed è felicemente sposata con IlMaritoIdeale con il quale ha condiviso metà della propria esistenza su questa terra. E’ perennemente in uno stato di work in progress!! Monomamma a 23 anni, bismamma a 28.
Benvenuta su GO, Mamma! Come ti è venuta l’idea di aprire il tuo blog?
Amo il web e navigo in rete da più di dieci anni oramai, per questo sento internet come una parte di me. Da quando ho avuto un sospetto di essere incinta, l’argomento maternità (l’aspetto tecnico/medico prima e quello psicologico poi) mi ha sempre interessata. Navigando in rete per cercare informazioni, per confrontarmi con altre donne, però, ho scoperto che le leggende metropolitane legate a gravidanza e maternità sono, ahimè, molto radicate. Per provare a sfatare queste leggende, quattro anni fa è nato un forum, che tutt’ora curo assieme ad altre due amministratrici, poi è arrivato il blog. L’esperienza della mia seconda gravidanza, la ricerca disperata di un vbac (un parto vaginale dopo un primo cesareo) mi hanno cambiata in maniera positivamente profonda. Ho imparato a vivere la maternità in una maniera diversa da come facevo prima, meglio. (altro…)
Un peluche contro gli sconosciuti su Internet

L’affascinante mondo del web ha cambiato la nostra vita e quella dei nostri bambini. Purtroppo non ci sono solo cose buone. L’allarme pedofilia sulla Rete è sempre in agguato. Noi genitori ci affanniamo per far sì che i ragazzi non rimagano da soli davanti al computer, ora, però, arriva uno strumento che potrebbe aiutarci molto ad arginare il problema in futuro.
Adrian David Cheok della National University di Singapore ha inventato dei peluche, chiamati Petimos, sono social robot che, proprio come delle vere guardie del corpo, vigilano sul piccolo davanti allo schermo del pc e avvertono mamma e papà nel caso in cui uno sconosciuto sospetto richiedesse l’amicizia. Per ora, purtroppo, questi robot-peluche funzionano solo su un social networking, questo il limite, ma il creatore sta cercando di renderli universali.
Se arrivassero sul mercato quante di voi lo acquisterebbero? Il dibattito è aperto…