10 fake news sulle calorie
Quali sono le 10 fake news più diffuse sulle calorie. Le rivela a Vanity Fair Oaolo Bianchini. Consulente nutrizionale e nutraceutico di Salò e autore del Metodo Bianchini, basato sulla nutrizione consapevole, sottolinea come sia sbagliato affidarsi al semplice calcolo per stare tranquilli o dimagrire.
Bianchini smonta le 10 fake news sulle calorie, basandosi sui meccanismi della biochimica. “Leggere sull’etichetta di un cibo quante calorie contiene non ha alcun valore, poiché la caloria è stata introdotta nella scienza alimentare solo per praticità di calcolo, volendo equiparare l’energia chimica degli alimenti all’energia termica per poterla facilmente calcolare”, spiega.
“Non bisogna più considerare le calorie in rapporto al cibo, perché questo significa paragonare l’essere umano ad un ‘forno’ che brucia gli alimenti. Le calorie esprimono una misurazione che considera le leggi della termodinamica e non hanno alcuna relazione all’interno degli organismi cellulari che seguono le leggi della biologia e chimica, per cui non devono essere in alcun modo applicate al metabolismo”, aggiunge.
Ecco le 10 fake news sulle calorie secondo Bianchini.
1.Le calorie sono l’unico parametro che conta – FALSO. “Pensare che il valore energetico di un alimento sia l’unico elemento rilevante è sbagliato. L’abitudine a selezionare cibi in base al loro contenuto calorico ci allontana dalla realtà biologica con la quale dovremmo stabilire la scelta di ciò che mangiamo. Il nostro corpo non è un “forno” e il cibo non viene semplicemente bruciato per produrre calore”.
2.Ridurre le calorie fa sempre dimagrire- FALSO. “Non basta tagliare le calorie per perdere peso. Il metabolismo e le risposte ormonali giocano un ruolo fondamentale nella gestione del peso corporeo. Le diete che si basano sul calcolo calorico sono fondate su una vecchia concezione della scienza alimentare, anziché su una logica biochimica. Perché ancora oggi si insegna alle persone a mangiare in funzione del potere calorico del cibo e non in funzione del potere biochimico del cibo stesso?”.
3.Tutti gli alimenti con lo stesso apporto calorico sono uguali – FALSO. “100 calorie di pasta non hanno lo stesso effetto di 100 calorie di prosciutto. Gli alimenti differiscono per composizione e interazione con il nostro organismo perché sono molecole completamente diverse, indipendentemente dalle calorie che hanno. Le reazioni biochimiche fanno parte di un complesso sistema che è il metabolismo e servono (oltre a mantenere costante la temperatura corporea) ad alimentare il sistema nervoso, a gestire tutti i processi vitali delle cellule, a fornire energia per la contrazione muscolare. Tutte queste funzioni vitali derivano dall’energia chimica contenuta in ogni molecola di cibo che noi ingeriamo e rappresenta il nostro unico, vero, vitale carburante. Per cui, l’uomo utilizza solo questa forma di energia per vivere, non l’energia termica che i cibi rilasciano bruciando”.
4.Le etichette caloriche ci dicono tutto – FALSO. “Leggere le calorie sull’etichetta non fornisce informazioni sugli effetti biologici e metabolici degli alimenti. Per stabilire quante calorie ha un alimento serve capire qual è il processo: lo si brucia in un apposito strumento chiamato calorimetro e il calore propagato dalla combustione rappresenta il suo valore calorico. Tale risultato non dice nulla sull’effetto biologico di un alimento all’interno del nostro organismo perché gli organismi pluricellulari non adottano reazioni di combustione che sono chiaramente e logicamente incompatibili con la vita stessa”.
5.Il corpo umano funziona secondo le leggi della termodinamica-FALSO. “Le calorie misurano energia termica, ma il corpo umano segue le leggi della biochimica e della fisiologia, non quelle di un calorimetro per cui non devono essere in alcun modo applicate al metabolismo”.
6.Gli alimenti vengono bruciati nel nostro corpo- FALSO. “Il cibo non viene bruciato, ma scomposto e trasformato attraverso reazioni chimiche per ottenere energia chimica utilizzabile dalle cellule. Le cellule utilizzano l’energia dei legami chimici dei nutrienti e questa energia è sfruttata in modo perfetto da proteine (ATPasi). Nessuna combustione avviene a livello cellulare”.
7.Più calorie = più energia per il corpo-FALSO. “Non tutte le calorie diventano energia utilizzabile. L’assimilazione e l’uso dei nutrienti dipendono da complessi meccanismi biologici”.
8.Le diete ipocaloriche sono sempre efficaci – FALSO. “Le diete basate solo sul calcolo calorico trascurano l’importanza degli effetti ormonali e biochimici degli alimenti, spesso portando a fallimenti. Nella scienza alimentare, leggere sull’etichetta quante calorie contiene quell’alimento, non ha alcun valore poiché la caloria è stata introdotta solo per praticità di calcolo volendo equiparare l’energia chimica degli alimenti all’energia termica per poterla facilmente calcolare”.
9.La nutrizione è una scienza esatta basata sulle calorie – FALSO. “La nutrizione è una scienza complessa che coinvolge biochimica, fisiologia e ormoni. Ridurla a un semplice conteggio calorico è un errore. Un’alimentazione che sfrutta i principi biochimici dei cibi determina risposte ormonali ideali per creare condizioni ottimali per migliore il benessere, dimagrire e mantenere il peso forma”.
10.Gli alimenti non sono come i farmaci – FALSO. “Secondo le conoscenze biochimiche, è corretto considerare gli effetti biologici dei nutrienti con la stessa visione con la quale vengono studiati quelli dei farmaci. Gli alimenti influenzano il nostro organismo tanto quanto i farmaci. Dovremmo considerarli per i loro effetti biochimici e non per le calorie”.
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Per fare i brownies all’avocado in casa occorre avere: (altro…)
Torta light cacao
Non siete solo voi a esservi appesantiti dopo le feste, ma pure i vostri pargoli, che però, a merenda vogliono il dolce lo stesso, optiamo per la torta light al cacao, un dolce realizzato senza uova né burro. In molti la preferiscono a colazione, ma il pomeriggio per uno spuntino più leggero è perfetta.
Nella torta light al cacao potete pure eliminare il latte e sostituire la quantità indicata con altrettanta acqua. (altro…)
Bimbi: problemi di peso? Fateli dormire di più
Se aumentano le ore di sonno, diminuiscono le calorie ingerite giornalmente. Un’equazione semplicissima, elementare direi. Se il bimbo ha problemi di peso, per farlo dimagrire basta metterlo a letto prima.
A certificare ciò che potrebbe già sembrare ovvio è arrivato uno studio di Chantelle Hart del Center for Obesity Research and Education (CORE) presso la Temple University pubblicato sulla rivista Pediatrics.
“Oggi c’è una carenza di sonno diffusa tra i piccoli – ha spiegato il pediatra Claudio Maffeis dell’Università di Verona, membro della Società italiana di pediatria (Sip) – E’ chiaro che questo si riflette anche su nutrizione e peso corporeo. Questo studio di intervento è molto interessante e conferma che regolamentare i ritmi del sonno è fondamentale. (altro…)
Besciamella sia … ma light!
Così, non volendo rinunciare proprio a tutto, ho fatto una piccola ricerca in rete per riuscire a trasformare in versione light qualche piatto o condimento gustoso. Si sa che non si deve arrivare al traguardo dei nove mesi in sovrappeso vero!? Ormai ce lo dicono in tutte le lingue e anche i medici sono più attenti a che la neomamma sia in forma prima del grande evento 🙂 .
Per ora vi lascio la versione light della besciamella testata personalmente in famiglia riscuotendo un successone 🙂 e che ho preparato usando il Bimby, ma che voi potete realizzare tranquillamente anche seguendo i passi fondamentali nel modo più tradizionale 😉 (altro…)
La colazione importante soprattutto per i bimbi
Che fosse importante fare una buona, sana e ricca colazione lo sapevamo da tempo, ora arriva un ulteriore conferma, ma non solo: per i piccoli è addirittura un pasto fondamentale.
L’Associazione Dietisti Italiani durante il 23° congresso nazionale a Milano ha ribadito che la colazione fatta come si deve riduce la fame, stimola la sazietà, controlla il metabolismo e aiuta a difendere l’organismo dal diabete e le malattie cardiovascolari.
Uno studio del dottor Claudio Maffeis, pediatra dell’Università di Verona, ha inoltre mostrato come la colazione agisca da acceleratore della mente. (altro…)
Pasqua: 1,5 kg in più, ma si può tornare in forma
Lo so, care GoMamme!, in questo weekend non abiamo pensato alla linea e ci abbiamo dato dentro con primi, secondi, contorni e, soprattutto, dolci. Dopo Pasqua si stima che uomini e donne, ma pure i bimbi non scherzano, tornino sulla bilancia con un chilo e mezzo in più. E allora perchè non pensare subito a come tornare in forma?
E’ necessaria un’alimentazione più leggera, con tanta frutta e verdura, e delle lunghe camminate o corsette in modo da bruciare le odiose calorie.
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Con il pancione niente diete ipocaloriche
Quando si ha un bel pancione in divenire niente calorie in eccesso, ma neppure una dieta ipocalorica. Mangiare il 30% in meno del fabbisogno calorico può causare danni allo sviluppo cerebrale del feto irreversibili.
Lo ha stabilito una ricerca effettuata dalla University of Texas Health Science di San Antonio, la Southwest Foundation for Biomedical Research e la Schiller University di Jena.
Gli studiosi hanno preso sotto esame le gravidanze dei babbuini e hanno osservato che quando la futura mamma non si nutre abbastanza o in modo sbagliato, il feto va in sofferenza cerebrale. Da sottolineare danni nella formazione delle connessioni intercellulari, una riproduzione cellulare inibita e diminuiti livelli dei fattori di crescita.
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