Carbone dolce della Befana
Non c’era nella calza? Potreste farlo con i vostri bimbi a casa. Il carbone dolce della Befana non è così complicato da realizzare, anzi…
E’ da sempre un monito per i piccoli più monelli, ma è anche buono da mangiare, non troppo perché è fatto di zucchero. Bisogna sempre stare attenti con le carie ai denti. Per una volta, però, si può anche sgarrare: ecco come fare il carbone dolce della Befana.
In casa occorre avere:
Per la glassa
300 grammi di zucchero a velo
1 albume d’uovo
10 grammi di alcol puro
Gocce di limone
5 grammi di colorante nero in polvere
Per lo sciroppo:
300 grammi di zucchero
100 grammi di acqua
5 grammi di colorante nero in polvere
Si inizia dalla glassa. In una ciotola mettete l’albume, aggiungete qualche goccia di limone e montate, incorporando, a poco a poco, lo zucchero a velo. Per ultimo unite il colorante. Continuate a montare fino a quando la glassa non sarà densa.
In un pentolino occupatevi dello sciroppo: versate acqua, colorante nero e zucchero. Mescolate velocemente per circa 10 i 15 minuti, a questo punto scaldate la glassa a bagnomaria e versatela all’interno dello sciroppo, tornate a mescolare rapidamente e versate il tutto in uno stampo dai bordi alti foderato con carta forno. Fate indurire il carbone dolce della Befana a temperatura ambiente, poi rovesciatelo dallo stampo e tagliatelo in modo grossolano: sarà perfetto.
Calza della Befana: no al carbone
L’esperto all’Adnkronos Salute è assoluto sul no al carbone nella calza della Befana e spiega: “Basta seguire la regola delle 3 C: niente compiti delle vacanze nell’ultimo giorno di festa, no al carbone nella calza perché i bambini cattivi non esistono, pertanto non c’è motivo di ‘multarli’ o punirli. Oltretutto il carbone potrebbe far loro cadere l’autostima o far elaborare idee ansiogene o ancora colpevolizzarli”. Il pediatra dice, invece, di “sì al cioccolato”. (altro…)
La Befana aiuta a crescere
La Befana aiuta i bambini a crescere. Tutti il 6 gennaio siamo tutti un po’ nostalgici perché l’Epifania tutte le feste porta via, ma, come dice lo psicanalista parmigiano Marco Gabbi, che fa parte della Spi, la Società psicoanalitica italiana, è anche un giorno in cui riflettere e che fa diventare i piccoli un po’ più grandi: la famosa vecchina ai bimbi porta non solo doni, ma pure il carbone. Li costringe così a riflettere sul male ed è da stimolo per migliorarsi. (altro…)