Cibi della longevità
I cibi della longevità sono quelli che ci permettono di vivere più a lungo. Da genitori attenti dovremmo adottarli nella nostra dieta per il nostro completo benessere. Karen Cummings-Palmer, nutrizionista e specialista in ageless beauty, gestione dell’età e del peso, ne ha menzionati 6 a Vogue.
I cibi della longevità consigliati dall’esperta sono: i frutti di bosco, le nozi e i semi, le verdure a foglia verde, i funghi, il matcha, la curcuma.
Karen Cummings-Palmer ne spiega, uno a uno i benefici. Ecco perché ogni giorno dovremmo mangiare questi cibi della longevità.
“I frutti di bosco, e in particolare i mirtilli, sono in cima alla mia lista dei dei cibi della longevità – chiarisce la nutrizionista – Ricchi di vitamine A, C, K e di minerali come il manganese, i frutti di bosco favoriscono la salute della pelle, delle ossa, del cuore e del cervello. Hanno un sapore naturalmente dolce anche se sono poveri di zuccheri, e sono facilmente reperibili e versatili. Suggerisco di acquistarli possibilmente biologici, di congelarli, e di aggiungerne una manciata generosa a un frullato, qualche giorno alla settimana”.
“Le noci (mandorle, nocciole, noci, anacardi, pistacchi, noci di macadamia e del Brasile) e i semi (come quelli di zucca o di girasole), ricchi di Omega 3, fibre, calcio, magnesio e zinco, sono una portentosa fonte di energia nutrizionale benefica per la salute della pelle fino a quella del cervello, da incorporare in qualsiasi dieta: gustate una piccola manciata di noci crude, e cospargete i semi su zuppe, stufati e insalate; o tostateli leggermente con un po’ di olio d’oliva e una spolverata di sale dell’Himalaya, per una deliziosa alternativa agli snack industrializzati normalmente serviti con i drink”, continua l’esperta.
“Le verdure a foglia verde, in particolare gli spinaci e il kale (cavolo riccio), sono ottime fonti di luteina e zeaxantina, antiossidanti che svolgono entrambi un ruolo fondamentale nella protezione naturale dai raggi UV; consumatele preferibilmente dopo una leggera cottura. Incoraggio i miei clienti a puntare su un piatto pieno per il 50% di una palette di cibi verdi”, sottolinea.
“I funghi sono ricchi di potenti antiossidanti, come l’ergotioneina e il glutatione. Favoriscono la rigenerazione cellulare e le funzioni cognitive, fornendo al contempo un supporto al fegato – dice Cummings-Palmer – Sono un ingrediente versatile da incorporare nella dieta tre o quattro volte alla settimana. Provate i funghi portobello in una frittata, e assumete i funghi Reishi in forma di integratore, per esempio. Come gli esseri umani, i funghi hanno la capacità di assorbire la vitamina D dal sole, quindi esporre i funghi alla luce solare per almeno trenta minuti è un ottimo modo per sostenere la salute delle ossa, senza compromettere la salute della pelle”.
“Il Matcha è ricco di antiossidanti, e di un composto chiamato EGCG, un flavonoide che aiuta a prevenire i danni cellulari. I superpoteri del Matcha risiedono anche nelle sue molecole vegetali. Una volta digerite, aumentano la nostra capacità di combattere le malattie e i segni negativi dell’invecchiamento. Incoraggio i miei clienti a bere una o due tazze di Matcha al giorno”, dichiara la nutrizionista.
“La curcuma, ricca di curcumina, è un potente antinfiammatorio e antiossidante in grado di fornire una protezione cellulare vitale, e di alleviare le affezioni respiratorie. Combinate questa spezia con un po’ di olio di cocco e una macinata di pepe nero per massimizzare la biodisponibilità. Abbinata a zenzero, cannella e latte di cocco, la curcuma è anche un’ottima base per stufati riscaldanti. E aggiungete la radice di curcuma fresca, insieme a un po’ di zenzero e succo di limone, nel vostro frullato preferito”, conclude Cummings-Palmer.