Tante coccole contro l’obesità
Lo so, lo so, vi parlo spesso del rischio obesità per i più piccoli, ma i dati sono sempre più allarmanti. E poi quando arriva addirittura uno studio a dire che più si fanno coccole ai neonati e meno questi saranno grassi, è un bel sentire, o no?
Una ricerca dell’Università dell’Ohio negli Usa certifica che le coccole fanno bene sia a livello psicologico che fisico. I piccoli che ricevono poche attenzioni da mamma e papà a 24 mesi hanno ben il 30% di possibilità in più di essere dei futuri obesi. Nei primi due anni di vita bisogna stare molto, molto vicini al proprio figlio.
Cure in gravidanza e in allattamento, e il cervello cresce
Della bontà del latte materno per far sì che il bebè sia più intelligente avevamo parlato. Ora arriva un altro studio che sottolinea come le cure materne in gravidanza e l’allattamento al seno facciano crescere il cervello, ossia ‘la materia grigia’.
I ricercatori dell’Università di Duhram Isabella Capellini e Robert Barton hanno effettuato lo studio in questione su 128 specie di mammiferi, giungendo alla conclusione che la durata della gestazione influenza la grandezza del cervello al momento della venuta al mondo, l’allattamento, invece, ha grande peso sull’accrescimento post nascita.
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Coccoliamoli e ne faremo degli adulti sereni
Ho sempre pensato che, quando avrei avuto un figlio, sarei stata una mamma piena di affetto e coccole. Non perché non ne abbia ricevute, anzi! Ma con i miei il rapporto, seppure molto stretto, mi sarebbe piaciuto ancora più carnale, come alcune mie amiche avevano. Così, ora, con Benedetta, cerco di mettere in pratica i buoni propositi. La abbraccio spessissimo, la riempio di baci, le dico che su di me può contare sempre, che le voglio un bene infinito e cerco di farle sentire il mio amore con tante coccole. Ad avvalorare il tutto arriva uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology e Community Health dagli scienziati della Duke University del North Carolina, negli Usa, guidati da Joanna Maselko, messo in evidenza dall’ASCA. (altro…)
Nuoto fin da piccolissimi
L’acqua è l’elemento in cui il neonato cresce ancor prima di venire al mondo: perché non farne il luogo ideale anche dopo?
Il bagnetto va bene ed è un momento di coccole, oltre che di pulizia, ma sono i corsi di acquametricità per i bimbi da 5 a 36 mesi a regalare tante emozioni sia al piccolo che a mamma e papà.
I bebè non imparano a nuotare inizialmente, ma a muoversi, a superare paure con il gioco, a socializzare, interagendo con l’ambiente circostante. E per il genitore che scende in acqua con loro sarà un’occasione per essergli vicino, incoraggiando e incitando se necessario.
I corsi uniscono tre elementi fodamentali: l’acqua tiepida, in cui il neonato sgambetta e da cui si sente protetto, il gioco e, appunto, la presenza di mamma o papà, per regalare maggiore fiducia e autonomia al bambino fin da subito.
L’istruttore insegna al grande come sostenere il piccolo e come interagire senza creare inutili traumi o lasciare intuire delusione se il figlio dovesse sembrare più timoroso di altri.
Perché piange?
Ha fame? E’ un pianto d’adattamento all’ambiente circostante? Ha il pannolino sporco? Ha voglia di coccole? E’ colpa delle coliche gassose, abbastanza comuni fino al terzo mese?
Per prima cosa, mai farsi prendere dall’ansia: gli scienziati hanno stabilito che mamma e papà la trasmettono al neonato, facendo accrescere lo stato di irrequietezza. (altro…)