Bambini davanti la tv: consigli
I bambini trascorrono molto tempo davanti la tv, anche troppo, ahimè, soprattutto quando, finita la scuola e non ancora in vacanza, hanno molto più tempo libero. Noi genitori dobbiamo vigilare, come sottolinea Save The Children che dà alcuni consigli: sono troppe infatti le immagini dannose che possono passare davanti ai loro occhi.
I bambini davanti la tv ricevono miriadi di informazioni e non sono tutte corrette o adatte alla loro età, alcuni consigli possono essere utili per una corretta gestione gestione del mezzo, perché i nostri figli vanno innanzitutto protetti. (altro…)
Caldo: integratori per combattere spossatezza
L’Osservatorio di Integratori & Salute condivide alcuni consigli dei propri esperti sugli integratori per combattere la spossatezza con il gran caldo. Importante seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, garantire una buona idratazione, bevendo almeno 1,5-2 litri al giorno o anche di più se si suda molto, e un corretto equilibrio idro-salino. I sali minerali, potassio e magnesio in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro organismo. (altro…)
Gelato in gravidanza
Il gelato in gravidanza è concesso? Alcune mamme hanno dubbi a riguardo, ma possono rasserenarsi: sì, anche se con moderazione.
“Messo a paragone con altri dessert, il gelato è un’opzione abbastanza buona, perché ha un apporto calorico più basso di altri dolci e non contiene solo zucchero”, spiega Laura Rossi, nutrizionista e ricercatrice del Centro Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione del CREA al Corriere della Sera, riferendosi, però, solo alla crema, niente guarnizioni o panna. (altro…)
Bambini soffrono caldo più degli adulti
I bambini soffrono il caldo più degli adulti, come pure il freddo. Il consiglio in estate, con le temperature su, è coprirli poco, così da farli stare a loro agio.
“Soffrono il caldo ed il freddo un po’ più di noi, per cui il consiglio che do ai genitori e di spogliarli il più possibile viste le alte temperature”, spiega il dottor Alberto Ferrando, medico pediatra e presidente dell’associazione dei pediatri extraospedalieri della Liguria, a PrimoCanale. (altro…)
Pressione bassa in gravidanza: cosa fare
Il pericolo con la pressione bassa è lo svenimento, in gravidanza assolutamente da non sottovalutare. I sintomi sono evidenti: vertigini o confusione, nausea, capogiri, affaticamento, respiro corto, sete anche dopo aver bevuto, pelle fredda e pallida, problemi di vista, depressione. E’ importante sapere come evitare il problema, cosa fare per non avere cali. (altro…)
Allarme zecche: prevenzione
Col caldo subito cresce l’allarme zecche. La prevenzione per evitare i morsi è fondamentale. Questi piccoli acari possono essere vettori di patologie con conseguenze anche importanti: la principale è la malattia di Lyme o Borreliosi, che può avere manifestazioni molto gravi anche a distanza di tempo dal morso.
Più la temperatura cresce e più sale l’allarme zecche. La prevenzione deve aiutarci a evitare i morsi a noi e ai nostri bambini. Ricordiamoci che quando ci si reca in boschi, parchi e aree naturali in genere, l’arma migliore è la prevenzione personale, sottolinea il Servizio veterinario dell’Azienda USL di Modena: utilizzare repellenti specifici e un abbigliamento idoneo (maglia e pantaloni lunghi, preferibilmente in tessuti tecnici, calzini bianchi per rendere visibili eventuali insetti e scarpe chiuse). (altro…)
Gravidanza sicura: 3 sane abitudini
Per vivere una gravidanza sicura occorre seguire 3 sane abitudini: respirare aria pulita, tenendosi lontano da fonti inquinanti, non bere alcol e non fumare.
Queste 3 sane abitudini durante la gravidanza ci faranno stare meglio, la gestazione è più sicura. Tre diversi studi hanno evidenziato i benefici di tutto ciò. (altro…)
Sigaretta elettronica in gravidanza
La sigaretta elettronica è considerato uno dei metodi utili per smettere di fumare. Molte, proprio perché prive di monossido di carbonio, pensano siano ottimali in gravidanza per non cadere in tentazione. Ma, come sottolinea la Fondazione Veronesi, è meglio di no.
Elena Munarini, psicologa e psicoterapeuta presso il Centro antifumo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e componente del Comitato scientifico per la lotta al fumo di Fondazione Umberto Veronesi sottolinea: “Le donne fumatrici in gravidanza rischiano di trovarsi da sole a dover gestire il senso di colpa. Il consiglio di fumare meno sigarette possibili, spesso fornito dai ginecologi, non sempre riesce a essere seguito. Per questo motivo in ogni ospedale dovrebbe esserci un servizio antifumo che aiuti le future mamme nel loro percorso, anche grazie a un sostegno psicologico motivazionale”. (altro…)