Parti: aumentano nascite premature
Ai tempi del Covid-19 aumentano le nascite premature. C’è una maggiore complicanza nei parti. Lo sottolinea a gran voce la SIN, Società Italiana di Neonatologia, in occasione del XXVII Congresso Nazionale, a Roma. Le gravidanze complicate dal Covid-19 sfociano, più spesso, in un parto prematuro che può mettere seriamente a rischio la vita del piccolo e generare tutte le complicazioni tipiche della prematurità.
I dati del Registro Covid-19 della Società Italiana di Neonatologia (SIN), come già rilevato nel 2020, confermano un aumento delle nascite premature da donne infette pari all’11,2%, rispetto al tasso di prematurità delle donne non infette pari al 6,9%. “Una trentenne non incinta che contrae il virus ha una bassa probabilità di essere ricoverata in terapia intensiva, ma se è in gravidanza il rischio sale di tre volte. Il virus SARS-CoV-2, inoltre, può trasmettersi, anche se raramente, dalla madre al feto e causare a volte casi di Covid-19 neonatale grave”, afferma il Presidente SIN Fabio Mosca. “Alle donne in gravidanza o che vogliono avere un figlio consigliamo di vaccinarsi, per proteggere se stesse e il proprio piccolo”. La SIN presenta i dati aggiornati del Registro Covid-19 e ribadisce l’importanza della vaccinazione anti-Covid in gravidanza, a tutela della mamma e del nascituro. Per non rischiare nei parti: aumentano le nascite premature e sale la preoccupazione. (altro…)
Scuola 2021: in classe ancora con la mascherina
In classe ancora con la mascherina. La scuola 2021 non vuole ancora ragazzi a volto scoperto, almeno per quelli dai 12 anni in su. Lo dice il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid-19. (altro…)
Vaccini anti-Covid 12-15 anni
Si attende l’autorizzazione dell’Ema sui vaccini anti-Covid per i ragazzi della fascia 12-15 anni. Per il presidente dell’Aifa Giorgio Palù è scontata, intervenuto oggi, venerdì 28 maggio, in tv.
Alcuni genitori sono sul piede di guerra per quel che riguarda i vaccini anti-Covid per la fascia 12-15 anni. In realtà in alcuni paesi la somministrazione del siero ai giovanissimi è già partita. “Il 10 maggio l’Fda ha già approvato i vaccini per gli adolescenti, l’Ema li approverà oggi e l’Aifa recepirà questa autorizzazione, nell’arco di un paio di giorni, perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale. C’è già un’età, ci sono già i vaccini e credo che oggi si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni. Ci sono 8,5 milioni di adolescenti in questa fascia d’età”, ha spiegato Palù a SkyTg24. (altro…)
Vaccino anti Covid in gravidanza: position paper ad interim
Per il vaccino anti Covid in gravidanza arriva in position paper ad interim delle società scientifiche italiane dei ginecologi (SIGO, AOGOI, AGUI, AGITE) condiviso dalle società scientifiche dei neonatologi (SIN), dei pediatri (SIP), di medicina perinatale (SIMP), degli embriologi (SIERR) e dalla federazione nazionale degli ordini della professione di ostetrica (FNOPO). Il documento, redatto sulla base dei dati offerti dalla letteratura scientifica internazionale e dall’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sulla sorveglianza ostetrica (IToSS ), fa il punto sulle attuali conoscenze sui vaccini anti-Covid19, fornendo delle linee di indirizzo rivolte sia alle donne in gravidanza, sia agli operatori sanitari. (altro…)
Covid, neonati: no a separazione dalla madre dopo parto
No a separazione dei neonati dopo il parto a causa del Covid. Solo l’1,6% dei nati da madre positiva è a rischio contagio dopo la nascita. Il dato emerge da uno studio italiano condotto durante i primi mesi della pandemia e pubblicato nei giorni scorsi dalla prestigiosa rivista internazionale Jama Pediatrics. (altro…)
Covid: cosa fare in caso di sintomi
I contagi crescono e sono in arrivo nuove restrizioni per contenere il virus. Pensavamo di avere tutto alle spalle, ma non è così. In caso di sintomi che ci fanno temere di avere il Covid o che i nostri figli se lo sano presi cosa fare?
In caso di sintomi sospetti di avere il Covid ecco cosa fare. Le raccomandazioni del ministero della Salute vanno seguite alla lettera. Senza farsi prendere dal panico. Innanzitutto, chiunque della vostra famiglia abbia dei sospetti, è necessario mantenere il distanziamento dagli altri, indossare la mascherina e sanificare spesso gli ambienti della casa e le mani.
Cosa fare in caso di sintomi Covid. (altro…)
Covid o influenza? Distinguere sintomi
Arrivano i malanni di stagione nei bambini come distinguere i sintomi tra Covid o influenza?
Bisogna imparare a distinguere i sintomi tra Covid o influenza, anche se non è facile data la comunanza degli stessi e anche la bassa incidenza del Coronavirus sui bambini. Certo, l’unico modo per avere una diagnosi certa è il tampone, non c’è dubbio. (altro…)
Allattare in sicurezza
In questo momento è fondamentale che le mamme sappiano di poter allattare in tutta sicurezza. La paura del Coronavirus ha destabilizzato alcune mamme. “La paura della pandemia da Covid-19 e le misure adottate per contrastare la diffusione del virus hanno avuto un forte impatto psicofisico sulle mamme e sulle pratiche connesse alla nascita, in particolar modo sull’allattamento al seno. Nonostante noi neonatologi, con l’aiuto di tutti gli operatori, abbiamo cercato di tranquillizzare i neogenitori con attività volte a garantire la sicurezza del percorso nascita e con informazioni chiare e corrette, anche grazie al supporto dei media, abbiamo riscontrato una significativa diminuzione dei progressi fatti negli ultimi anni nell’allattamento materno”, afferma il Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), Fabio Mosca, in occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno che si celebra ogni anno dall’1 al 7 ottobre.