Creme solari: “Possibili rischi per bambini”
La polemica è servita. In un documento dell’Associazione culturale pediatri (Acp) si legge che l’utilizzo delle creme solari può causare “possibili rischi per i bambini”. E subito si accende la miccia, con l’Iss che dice di non essere stato consultato e fa una precisazione.
L’Iss chiarisce che, pur essendo citato nel paper, “nessuno dei suoi esperti è stato consultato nella preparazione del documento, pertanto le posizioni espresse non possono essere associate a quelle dell’Istituto”. Al centro della discussione c’è questo documento che parla di possibili rischi per bambini riguardo alle creme solari.
Firmato da un team di pediatri e dermatologi, che ha preso in considerazione le ultime ricerche scientifiche disponibili in fatto di filtri solar, il documento è stato pubblicato sull’European Journal of Pediatric Dermatology. I pediatri sostengono che esporsi al “sole fa bene. Ma le scottature vanno assolutamente evitate, specialmente in giovane età”. Per evitare le scottature però, “l’unica strada non può e non deve essere il filtro solare, che può presentare rischi sottovalutati per la salute. Una revisione degli studi scientifici fino ad oggi condotti non ha dimostrato che l’uso di filtri Uv sia associata a un minor rischio di cancro alla pelle”.
“Alla luce di quanto evidenzia una robusta e recente letteratura scientifica accreditata” i pediatri segnalano “la possibilità di danni alla salute per l’utilizzo di filtri solari chimici ma anche fisici se con formulazioni ‘nano’”. “Ci sono evidenze scientifiche che i filtri chimici attraversano la pelle e passano in circolo. E che molte di queste molecole hanno azione di interferenza endocrina. Quest’ultima costituisce un rischio importante soprattutto per esposizione durante la vita fetale, nella prima infanzia e in adolescenza. Tanto che la Fda, la Food and Drug Administration, non ha concesso la definizione di ‘efficacia e di sicurezza’ ai filtri chimici . L’American Academy of Pediatrics suggerisce di evitarli”, riporta il documento dell’Acp.
Sui social i genitori rimangono basiti. L’Iss così chiarisce: “Le creme solari vanno usate quando l’esposizione è inevitabile non perché siano considerate pericolose, ma perché la loro efficacia è limitata per vari motivi. Perché la protezione dagli Uv non è al 100%. Perché le persone non le utilizzano come previsto (cioè usandone in quantità adeguata e ripetendone l’applicazione come suggerito, questo anche per via del costo delle creme). E perché danno un falso senso di sicurezza che porta le persone a prolungare l’esposizione”.
“Le creme solari devono essere considerate come l’ultimo presidio quando tutte le altre misure preventive non vengono adottate. Per scelta o per impossibilità, consideriamo che ci sono anche persone che lavorano sotto il sole, non si parla solo di esposizioni ‘ricreative’. Una volta che si renda necessario l’utilizzo di creme solari, allora queste non vanno usate il meno possibile. Ma al contrario il più possibile, spalmandole in maniera abbondante e ripetendone l’applicazione”.
In una dichiarazione all’Adnkronos Salute, Stefania Manetti, presidente dell’Acp, ha sottolineato che non c’è “nessun conflitto con l’Iss” sulla questione dei possibili rischi per i bambini delle creme solari. “Anzi c’è piena collaborazione”. Ha ringraziato l’Istituto “per aver sollecitato un confronto su questo argomento”.
Migliori creme solari bambini
Il sole diventa forte e allora è meglio proteggersi con le creme solari. Soprattutto bisogna preservare la pelle dei nostri piccolini. Quali sono le migliori per i bambini? Altroconsumo ha stilato la classifica.
Sono 15 le creme solari per bambini migliori sul mercato secondo l’organizzazione di consumatori. Dal test di laboratorio tra l’altro, viene fuori che 2 creme solari per bambini su 15 non proteggono quanto promettono.
Tra le creme solari bambini migliori, quelle promosse, SPF 50+ vince come Migliore del Test Angstrom Bambini Latte spray solare idratante 50+ (175 ml) e come Miglior Acquisto Nivea Sun Babies & Kids Sensitive Protect 5 in 1 Spray 50+ (270 ml) e Garnier Ambre Solaire Sensitive Advance Kids Spray 50+ (300 ml).
Dal test di laboratorio emerge che 2 creme solari per bambini su 15, Nivea Sun Kids Ultra Protect & Play Crema 50+ e Bilboa Bimbi Spray 50+, non proteggono quanto promettono, in quanto la protezione corrisponderebbe a un indice di protezione Spf 30 (alta), quindi inferiore a quello dichiarato in etichetta 50+ (molto alta).
Pur essendo efficaci nella protezione, altre due delle creme testate sono sono state penalizzate nel giudizio di qualità globale, in quanto contengono degli ingredienti non raccomandati, Leocrema Bimbi tripla protezione spray 50+ che contiene octocrylene, un filtro solare molto discusso per la sicurezza d’uso e Bilboa Bimbi Spray Solare Multi-posizione 50+ che contiene ethylhexyl methoxycinnamate, un filtro solare che è considerato un potenziale interferente endocrino.
Crema solare bambini: dove metterla
La crema solare è essenziale per i bambini e va messa, come consigliano gli esperti, 30 minuti prima di esporre i piccoli ai raggi solari. L’applicazione va ripetuta ogni mezz’ora, regolarmente. Con le temperature estive altissime di questi giorni questo è imprenscindibile: il rischio di scottature è dietro l’angolo. Dove metterla però? (altro…)
La crema solare aperta scade?
In un momento così bisogna risparmiare, ma è opportuno sapere per cosa è giusto farlo e per cosa no. La crema solare aperta l’estate prima spesso viene riutilizzata anche l’estate successiva. Ma scade o no? (altro…)
Pelle: attenzione al sole
La pelle va sempre protetta con solari adeguati. Attenzione al sole che può fare grandi danni all’epidermide. Prima di esporsi va sempre messa la crema adeguata al proprio tipo di pelle e alla sua sensibilità. E comunque non bisogna dimenticarsi di ripetere l’applicazione più volte se la giornata è lunga in spiaggia o se si fanno molti bagno (anche se per quelli forse è ancora presto…).
Ci sono tanti solari in commercio e mi capiterà di parlarne di alcuni che preferisco. (altro…)
Crema solare bambini
Il sole brilla alto in cielo, si va tutti in vacanza, preferibilmente al mare: quale crema solare scegliere per i bambini?
Ricordo a tutti i genitori, per i pochi che ancora non lo sapessero, che sia al mare o in montagna, d’estate, è assolutamente necessario mettere la crema solare ai bambini – e pure gli adulti devono farne uso – perché il rischio scottature è dietro l’angolo.
Prima dei 6-8 mesi è bene evitare l’esposizione diretta ai raggi solari del bebè. Fino a 24-36 mesi, i bambini vanno esposti al sole per brevi periodi solo al mattino presto o nel tardo pomeriggio.La crema solare va messa sulle zone scoperte anche se i bambini sono nel passeggino o nella carrozzina.
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