Articoli taggati come ‘dimagrire’

5 regole per perdere peso senza soffrire

Ott 28
Scritto da Annamaria avatar

Spesso dopo una gravidanza e il conseguente allattamento al seno, se c’è, molte donne lamentano la fatica nel perdere peso. Come detto e ridetto, è necessario innanzitutto avere pazienza. Poi è opportuno rivolgersi a un esperto nutrizionista che possa consigliare al meglio, dato che ogni persona è diversa da un’altra. Sappiate però che sempre più esperti dicono che ci sono 5 regole per perdere peso senza soffrire.

Screenshot 2024 10 28 alle 15.53.09

Taylor Grasso, dietologa americana, online si lei dice: “Sono la tua migliore amica dietologa non dietetica e proprietaria di Simply Healthy Nutrition e sono incredibilmente felice di dare potere alle donne attraverso l’alimentazione intuitiva e riscrivere le regole che la cultura della dieta ha instillato in tutte noi. Perché? Perché ci sono passata. Come molte donne, sono rimasta intrappolata dalla cultura della dieta e mi sono ritrovata con comportamenti ortoressici, iper-focalizzata sul ‘mangiare sano’ e bloccata nel ciclo costante di restrizione e abbuffate”. 

“Non avrei mai pensato che sarebbe arrivato un giorno in cui ogni mio pensiero non riguardasse ogni boccone di cibo che stavo mangiando o come appariva il mio corpo allo specchio. Quattro anni dopo, ho guarito il mio rapporto con il cibo, il mio corpo e mi SENTO più sana che mai. Ora, posso usare la mia istruzione, conoscenza ed esperienza personale per aiutare le donne a liberarsi dal ciclo della dieta per sempre, perché l’obiettivo di lavorare con me? Non spendere mai più soldi per una dieta”, continua.

Molto attiva anche su TikTok, in un video dà le 5 regole per perdere peso senza soffrire. “Gli uomini hanno un ciclo ormonale di 24 ore, mentre le donne di 28 giorni. Bisogna considerare che i nostri ormoni e il nostro metabolismo sono molto diversi da quelli degli uomini. Non sto dicendo che il deficit di calorie non funzioni affatto, ma che la maggior parte degli studi e delle ricerche in proposito sono stati portati avanti in base agli uomini, per questo non funzionano per tutti”.

I sui consigli per perdere peso senza soffrire, le 5 regole d’oro, sono:

1. Dare priorità ad attività NEAT, ovvero Termogenesi da attività non associabile all’esercizio fisico. Tradotto: tutte quelle attività che bruciano grassi, ma che non rientrano nell’esercizio fisico attivo. Qualche esempio? Fare le scale, andare a fare la spesa a piedi, muoversi.

2 Concentrarsi sull’allenamento di forza e cardio a bassa intensità.

3 Inserire fibre e proteine in ogni pasto, il che è molto importante per mantenere i livelli di zucchero nel sangue ad un livello bilanciato. Questo aiuterà anche a sentirsi sazi durante la giornata.

4 Dormire tra le sei e le otto ore a notte, sempre. “Il corpo si ripara e recupera durante il sonno, quindi se si fa attività fisica è necessario dare del tempo ai muscoli per recuperare, ripararsi e poi crescere”.

5 Trovare il tempo per pianificare i pasti e preparare gli ingredienti in modo da mangiare sempre in maniera sana, durante tutta la settimana.

4 semplici regole per dimagrire

Giu 18
Scritto da Annamaria avatar

Servono solo 4 semplici regole per dimagrire. Le dà sulle pagine del Corriere della Sera Franco Berrino, medico, già direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto dei Tumori di Milano.

Il fondatore dell’associazione La Grande Via spiega le sue 4 semplici regole per perdere peso e dimagrire, sfatando di fatto, i falsi miti su regimi alimentari miracolosi. “Cominciamo con una bella notizia: non funziona mettersi a dieta, togliamoci dalla schiavitù di pesare i cibi e calcolare le calorie. Ci vuole una rivoluzione”, scrive l’esperto.

Berrino poi indica le 4 semplici regole per dimagrire.

Regola numero uno: masticare

Numerosi studi hanno riscontrato che le persone sovrappeso non masticano, ma non permettono di concludere quale sia la causa e quale l’effetto. E allora, gli obesi ingurgitano il cibo senza masticare perché sono grassi o sono obesi perché non masticano? La seconda spiegazione è probabilmente quella corretta. Uno studio sperimentale che ha confrontato chi mastica 15 volte con chi mastica 40 volte ogni boccone ha riscontrato un diverso effetto sugli ormoni prodotti dal tubo digerente: masticando a lungo lo stomaco produce meno grelina, l’ormone che stimola l’appetito. L’intestino, invece, produce più colecistochinina, l’ormone che tranquillizza il centro dell’appetito, e GLP1 (glucagon-like peptide 1), un ormone che abbassa la glicemia e aiuta a dimagrire. Più studi hanno riscontrato che masticando molto si riducono l’appetito e il desiderio di cibo.

Regola numero due: cenare presto la sera

Gli studi mostrano che far passare almeno 14 ore fra l’ultimo pasto della giornata e la colazione del mattino consente di perdere peso. La cena leggera, inoltre, è importante. Ancora meglio sarebbe saltarla. Uno studio sperimentale condotto su donne sovrappeso sottoposte a una dieta lievemente ipocalorica ha mostrato che, pur mangiando esattamente le stesse cose nelle stesse quantità, chi faceva una cena leggera (solo 200 chilocalorie) e una colazione abbondante dimagriva, mentre chi faceva una colazione leggera (200 chilocalorie) e una cena abbondante non dimagriva. È bene mangiare di giorno e non di notte. Con l’invenzione della luce elettrica l’umanità ha perso l’abitudine di armonizzarsi con il ritmo del sole. Chi lavora di notte e anche chi dorme poco e male ha un rischio maggiore di ingrassare. Armonizziamoci con i ritmi della natura.

Regola numero tre: mangiare i cibi che aiutano a non ingrassare

Verdure, tutte fuorché le patate. Saziano molto con poche calorie. Cereali integrali, tutti, ma particolarmente il riso integrale, il più povero di proteine. Per il pane integrale attenzione che sia integrale vero, non farina bianca mescolata a crusca. Ottimi i pani integrali con semi di zucca, girasole, lino, sesamo, che riducono l’indice glicemico del pane. Quanto ai cereali per colazione, come i muesli, attenzione che non contengano zucchero o altri dolcificanti. La ricchezza di fibre dei cereali integrali da un lato sazia molto, dall’altro nutre i microbi intestinali benefici (un sano microbiota aiuta a non ingrassare). 

Legumi. Oltre al loro basso indice glicemico e alla ricchezza di fibre, contengono inibitori degli enzimi che digeriscono gli amidi, quindi rallentano la digestione e l’assorbimento del glucosio, di conseguenza l’impatto glicemico complessivo del pasto. Inoltre, inibiscono la lipasi pancreatica, quindi riducono l’assorbimento dei grassi. Sono tutte qualità «antinutrizionali», ma in questi tempi di ipernutrizione sono particolarmente benefiche. Frutta, tutta ma moderatamente quella più zuccherina, come l’uva, i fichi e le banane. Noci, nocciole, mandorle, pistacchi. Pur essendo alimenti molto calorici, aiutano a non ingrassare. Piccole dosi di kefir, yogurt e verdure fermentate, per avere un microbiota efficiente.

Regola numero quattro: limitare i cibi che fanno ingrassare

In particolare i cibi ‘ultralavorati’ dall’industria. Gli epidemiologi dell’Università di Harvard, in base ai loro studi sui lavoratori della sanità degli Stati Uniti, hanno stilato una classifica dei cibi che fanno ingrassare. Al primo posto ci sono le patatine, seguono le patate, le bevande zuccherate, le carni lavorate (hamburger, hot dog, salcicce e salumi), le carni rosse, i succhi di frutta non zuccherati, le farine raffinate, i dolciumi commerciali e il burro. Un pregiudizio diffuso anche fra i dietologi è che i carboidrati facciano ingrassare e le proteine facciano dimagrire. Non è così. Nei nostri studi DIANA abbiamo ottenuto significative riduzioni di peso (mediamente 4 kg in 5 mesi) e miglioramenti metabolici aumentando, non diminuendo, i carboidrati, ma solo quelli integrali e i legumi, togliendo invece zuccheri, patate e farine raffinate, e riducendo le proteine animali. 

Nella nostra società consumiamo troppe proteine (circa il 16 per cento delle calorie che mangiamo, il doppio di quanto abbiamo bisogno) soprattutto troppe proteine animali, e più ne mangiamo più ingrassiamo. Solo le diete esageratamente iperproteiche (con il 40-50 per cento delle calorie sotto forma di proteine) fanno dimagrire, ma solo perché intossicano. Intossicando il centro dell’appetito si mangia meno. Chi fa queste diete, appena smette il consumo esagerato di proteine, ingrassa più di prima. Meglio mangiare il cibo dell’uomo: cereali integrali, legumi, verdura, frutta e solo occasionalmente carni.

4 regole per dimagrire

Ago 15
Scritto da Annamaria avatar

Per perdere peso “ci vuole una rivoluzione”, afferma Franco Berrino, medico ed epidemiologo italiano, direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto dei Tumori di Milano e fondatore dell’associazione La Grande Via. Al Corriere della Sera dà le 4 regole per dimagrire

Flat lay composition with plate of products for heart healthy di

L’estate, si sa, è il tempo in cui si sta più attenti all’alimentazione: ma le 4 regole per dimagrire, non solo per vederci meglio ma soprattutto per rimanere in salute, valgono per tutto l’anno. Gli ultimi dati dell’Italian Barometer Obesity Report sono impietosi: gli obesi sono 6 milioni, circa il 12 per cento della popolazione adulta.

Le 4 regole per dimagrire sono semplici sa seguire. Anche se a volte non si pensa molto a come ci si alimenta. 

La numero uno è masticare. “Numerosi studi hanno riscontrato che le persone sovrappeso non masticano, ma non permettono di concludere quale sia la causa e quale l’effetto. E allora, gli obesi ingurgitano il cibo senza masticare perché sono grassi o sono obesi perché non masticano? La seconda spiegazione è probabilmente quella corretta. Uno studio sperimentale che ha confrontato chi mastica 15 volte con chi mastica 40 volte ogni boccone ha riscontrato un diverso effetto sugli ormoni prodotti dal tubo digerente. Masticando a lungo lo stomaco produce meno grelina, l’ormone che stimola l’appetito. L’intestino, invece, produce più colecistochinina, l’ormone che tranquillizza il centro dell’appetito, e GLP1 (glucagon-like peptide 1), un ormone che abbassa la glicemia e aiuta a dimagrire. Più studi hanno riscontrato che masticando molto si riducono l’appetito e il desiderio di cibo”, scrive Berrino.

La seconda delle 4 regole per dimagrire è: cenare presto la sera. “Far passare almeno 14 ore fra l’ultimo pasto della giornata e la colazione del mattino consente di perdere peso. La cena leggera, inoltre, è importante. Ancora meglio sarebbe saltarla. Uno studio sperimentale condotto su donne sovrappeso sottoposte a una dieta lievemente ipocalorica ha mostrato che, pur mangiando esattamente le stesse cose nelle stesse quantità, chi faceva una cena leggera (solo 200 chilocalorie) e una colazione abbondante dimagriva, mentre chi faceva una colazione leggera (200 chilocalorie) e una cena abbondante non dimagriva. È bene mangiare di giorno e non di notte. Con l’invenzione della luce elettrica l’umanità ha perso l’abitudine di armonizzarsi con il ritmo del sole. Chi lavora di notte e anche chi dorme poco e male ha un rischio maggiore di ingrassare. Armonizziamoci con i ritmi della natura”.

La terza regola è quella che ci impone di mangiare cibi salutari, ossia che non fanno ingrassare. “Verdure, tutte fuorché le patate. Saziano molto con poche calorie. Cereali integrali, tutti, ma particolarmente il riso integrale, il più povero di proteine. Per il pane integrale attenzione che sia integrale vero, non farina bianca mescolata a crusca. Ottimi i pani integrali con semi di zucca, girasole, lino, sesamo, che riducono l’indice glicemico del pane. Quanto ai cereali per colazione, come i muesli, attenzione che non contengano zucchero o altri dolcificanti. La ricchezza di fibre dei cereali integrali da un lato sazia molto, dall’altro nutre i microbi intestinali benefici (un sano microbiota aiuta a non ingrassare)”, spiega Berrino. 

“Legumi. Oltre al loro basso indice glicemico e alla ricchezza di fibre, contengono inibitori degli enzimi che digeriscono gli amidi, quindi rallentano la digestione e l’assorbimento del glucosio, di conseguenza l’impatto glicemico complessivo del pasto. Inoltre, inibiscono la lipasi pancreatica, quindi riducono l’assorbimento dei grassi. Sono tutte qualità ‘antinutrizionali’, ma in questi tempi di ipernutrizione sono particolarmente benefiche. Frutta, tutta ma moderatamente quella più zuccherina, come l’uva, i fichi e le banane. Noci, nocciole, mandorle, pistacchi. Pur essendo alimenti molto calorici, aiutano a non ingrassare. Piccole dosi di kefir, yogurt e verdure fermentate, per avere un microbiota efficiente”, precisa ancora il medico.

La quarta e ultima regola è: limitare alimenti che fanno ingrassare. “In particolare i cibi ‘ultralavorati’ dall’industria. Gli epidemiologi dell’Università di Harvard, in base ai loro studi sui lavoratori della sanità degli Stati Uniti, hanno stilato una classifica dei cibi che fanno ingrassare. Al primo posto ci sono le patatine, seguono le patate, le bevande zuccherate, le carni lavorate (hamburger, hot dog, salcicce e salumi), le carni rosse, i succhi di frutta non zuccherati, le farine raffinate, i dolciumi commerciali e il burro. Un pregiudizio diffuso anche fra i dietologi è che i carboidrati facciano ingrassare e le proteine facciano dimagrire. Non è così”, sottolinea il dottore.

“Nei nostri studi DIANA abbiamo ottenuto significative riduzioni di peso (mediamente 4 kg in 5 mesi) e miglioramenti metabolici aumentando, non diminuendo, i carboidrati, ma solo quelli integrali e i legumi, togliendo invece zuccheri, patate e farine raffinate, e riducendo le proteine animali. Nella nostra società consumiamo troppe proteine (circa il 16 per cento delle calorie che mangiamo, il doppio di quanto abbiamo bisogno) soprattutto troppe proteine animali, e più ne mangiamo più ingrassiamo. Solo le diete esageratamente iperproteiche (con il 40-50 per cento delle calorie sotto forma di proteine) fanno dimagrire, ma solo perché intossicano. Intossicando il centro dell’appetito si mangia meno. Chi fa queste diete, appena smette il consumo esagerato di proteine, ingrassa più di prima. Meglio mangiare il cibo dell’uomo: cereali integrali, legumi, verdura, frutta e solo occasionalmente carni”, conclude l’esperto.

Metodo Tabata

Giu 24
Scritto da Annamaria avatar

Il metodo Tabata è strabiliante. Naomi, la famosa cantante, lo ha reso popolare postando un suo scatto in cui appare in bikini trasformata rispetto al passato. Certo, l’artista 38enne ha perso peso grazie a un’alimentazione controllata. Ma ora è tonica e definita, ancora più magra di prima. Tutto merito di questo tipo di allenamento, un workout fenomenale, a quanto pare.

E’ sconsigliato a chi ha problemi cardiaci, a chi soffre di altre patologie, a chi non ha mai fatto sport. E anche dopo una gravidanza non va fatto. Ma se siete mamme che amano stare in forma e non avete partorito da poco, ora potete darvi da fare con il metodo Tabata. (altro…)

Negli Usa l’app per far dimagrire i bambini

Ago 20
Scritto da Annamaria avatar

Negli Usa è arrivata da pochissimo l’app che serve per far dimagrire i bambini, spingendoli a mangiare sano. L’ha creata Weight Watcher e già si è scatenato un polverone.

L’app per far dimagrire i bambini uscita negli Usa è rivolta ai ragazzi dagli 8 anni in su, fino ai teenager. La possono scaricare sul loro smartphone. Kurbo, questo il nome dell’applicazione, da quel momento li guiderà a un’alimentazione più sana, indicando loro i cibi migliori e con meno calorie per perdere chili. (altro…)

Trucchi per dimagrire

Feb 27
Scritto da Annamaria avatar

La prova costume non è così lontana e noi mamme, almeno alcune che come me non hanno trascorso molto tempo in palestra, sono terrorizzate dalla prova costume. Si desidera essere in forma, proprio come quando eravamo ancora giovanissime e super toniche. Sappiate che ci sono alcuni trucchi per dimagrire velocemente e perdere quei tre, quattro chili di troppo

Ci aiuta un libro che possiamo acquistare in qualsiasi libreria anche online, “Il piccolo libro per dimagrire alla grande. Il metodo weightloss” e a firmarlo, per Giunti Editore, è l’australiana Bernadette Fisers. La promessa dell’autrice: meno 30 kg in 30 settimane. Ma noi magari neppure aspiriamo a tanto! I trucchi, semplici regole molto pratiche, ci danno davvero una mano almeno a cambiare stile di vita e ad adottarne uno più sano. (altro…)

Dimagrire: consigli facili

Dic 07
Scritto da Annamaria avatar

dimagrire-consigli-facili

Dopo una gravidanza si pensa sempre a come tornare al peso di prima del pancione. Dimagrire più velocemente possibile è l’assillo di tante donne neo mamme, ma è sbagliato. Ci sono, però consigli facili che aiutano.
I consigli facili per dimagrire sono in realtà sotto gli occhi di tutte noi ogni giorno: bere e avere orari regolari nei pasti, senza strafogarsi, chiaramente, e mantenendo un’alimentazione sana. Questo sia se si devono smaltire i chili in più dopo una gravidanza sia in generale, anche senza essere state in dolce attesa.

I consigli facili per dimagrire regaleranno uno stile di vita migliore e ci sentiremo notevolmente più in forma. (altro…)

Perdere peso aiuta la fertilità

Lug 10
Scritto da Annamaria avatar

perdere-peso-aiuta-fertilita

Perdere peso aiuta la fertilità. Le donne grasse spesso non riescono a rimanere incinte. Lo certifica una ricerca del LIFEstyle study, su 577 donne obese infertili in Olanda, presentata al congresso Eshre: perdere peso, soprattutto nelle donne che non hanno più ovulazione, aiuta la fertilità , perché probabilmente ripristina l’ovulazione naturale. C’è di più: chi perde chili con un intervento programmato di sei mesi prima di sottoporsi a procreazione assistita, e fa un trattamento subito dopo, ha maggiori possibilità di rimanere in dolce attesa.

Perdere peso non solo aiuta la fertilità, diminuisce pure le complicanze durante la gravidanza e migliora le performance del neonato alla nascita. (altro…)