Tendinite di De Quervain

La tendinite di De Quervain è una delle patologie che compisce le neo mamme. Che cos’è? E” un’infiammazione dell’abduttore lungo e dell’estensore breve, due tendini del polso che passano attraverso il canale di De Quervain e permettono l’apertura e parte dell’estensione del pollice.

La tendinite di De Quervain viene soprannominata pure “malattia delle mamme e delle nonne”, dato che il movimento che causa l’infiammazione, ossia il movimento che mette in tensione l’abduttore lungo e l’estensore breve, è quello che solitamente compie ogni donna nel momento in cui solleva un neonato.
Nella malattia delle mamme e delle nonne il fastidio si manifesta quando i due tendini si infiammano e, dato che aumentano di volume sfregano, contro il canale in cui passano. Il dolore nella zona del polso o nei movimenti di apertura del pollice è inevitabile. E si localizza a livello del polso. Chiaramente è maggiore in caso di estensione o di flessione forzata del pollice e del polso.
“La cura può prevedere l’utilizzo di un tutore confezionato su misura e da indossare solo durante la notte. Se, però, la patologia peggiora, per esempio a causa di un mancato trattamento iniziale, diventa necessario ricorrere all’intervento chirurgico – si legge su Humatitas – L’intervento chirurgico per la tendinite di De Quervain è mini-invasivo, viene effettuato in anestesia locale e ha una durata molto breve, di poco più di cinque minuti. Il paziente, a seguito dell’operazione, è libero di riprendere fin da subito tutte le attività, senza che sia necessario immobilizzare mano e polso”.
Giorni migliori per ceretta

I giorni migliori per fare la ceretta ci sono eccome. Con questo metodo, il più utilizzato dalle donne, è opportuno togliere la peluria ogni 3 o 4 settimane in estate, ogni 4 o 5 settimane, invece, in inverno può bastare. (altro…)
Rimettersi in forma dopo parto

Non è facile rimettersi in forma dopo il parto. Lo sa anche Drew Barrymore, star americana, che in un lungo post si racconta a cuore aperto. Non bisogna demordere però e soprattutto non bisogna fare drammi.
Rimettersi in forma dopo il parto può essere complicato: non bisogna avere fretta. Liberarsi dei chili di troppo per alcune di noi non è uno scherzo e costa sacrifici. La bella Drew, mamma di Olive e Frankie, scrive: “Salite e discese. Le montagne russe del mio corpo sono una corsa impegnativa, ma bellissima. Ho partorito due bambini. E lo scopo principale della mia presenza su questo pianeta sono loro. Quindi, qualsiasi sia la conseguenza sul mio corpo, la sopporto. Detto questo, ci sono state volte in cui sono rimasta bloccata davanti al mio guardaroba e ho pianto. Che ho odiato dovermi vestire. Che sono stata male. Era un tale sforzo, per me, sembrare decente”. (altro…)
Mamma nel 2019: benefici e agevolazioni

Per chi diventa mamma nel 2019 ci sono alcuni benefici e agevolazioni. Eccole qui di seguito.
Tra i benefici e agevolazioni se si è mamma nel 2019 c’è il Bonus Mamma Domani un contributo di 800 euro riconosciuto in un’unica soluzione che può essere richiesto al raggiungimento del 7° mese di gravidanza. Non bisogna rispettare alcun requisito legato al reddito. Lo stesso vale per il Bonus Nido, il rimborso spese riconosciuto a coloro che mandano i figli all’asilo nido (sia ai pubblici che ai privati). Questo non può essere superiore ai 1.500 euro l’anno (importo aumentato dall’ultima Legge di Bilancio) ed è suddiviso su 11 mensilità. (altro…)
Pedalata in acqua

Subito dopo il parto, dopo nove mesi di gestazione e inevitabilmente qualche chilo in più, si pensa a come ritornare in forma. Camminare, e tanto, anche solo a passo svelto, aiuta. C’è un nuovo metodo, però, per drenare, tonificare, combattere la cellulite e snellire nuovamente la propria figura: la pedalata in acqua, un metodo AcquaGo.
La pedalata in acqua nelle cabine singole, il cosiddetto Guscio, regala un mare di benefici. Inutile dirvi che la pedalata è aiutata e addolcita dall’acqua. La circolazione migliora, acquistate tonicità, si bruciano calorie e il corpo si assottiglia. La figura viene modellata, si riducono ritenzione idrica e cellulite con risultati evidenti sulle gambe e sul girovita. C’è di più. Una speciale miscela di acqua e ozono stimola inoltre il rinnovo della pelle, che risulta più compatta e levigata. (altro…)
Un test sicuro e niente amniocentesi

Ne abbiamo già parlato. Ora arrivano i risultati che ne fanno un’alternativa benedetta all’amniocentesi e alla villocentesi, che comportano rischi d’aborto (1 caso ogni 150-200 circa).
E’ il nuovo test di laboratorio per la diagnosi prenatale. Si effettua con un prelievo del sangue della futura madre, e si basa sull’analisi del Dna del feto che circola nell’organismo materno.
Il test riesce a rivelare alcune tra le anomalie cromosomiche più frequenti, mostrando un’attendibilità superiore al 99% per la trisomia 21 (Sindrome di Down) e del 98% e 80% per le trisomie 18 e 13 (Sindrome di Edwards e Sindrome di Patau). (altro…)