Igiene intima dopo parto: consigli
Dopo il parto è necessario prendersi cura di sé: l’igiene intima deve essere perfetta, per non correre rischi. Ecco alcuni consigli per non sbagliare.
Tra i consigli per l’igiene intima dopo il parto, uno dei principali è quello di scegliere per la detersione un prodotto che non faccia male, un sapone a PH neutro. Per i primi 15 giorni è meglio fare la doccia piuttosto che il bagno. Aspettate il termine della perdita sanguigna, che può durare anche fino a 30-40 giorni dopo il parto. (altro…)
Osteopatia post parto
Pancia gonfia dopo parto
La pancia gonfia dopo il parto è abbastanza normale: per tornare ad averla piatta, o quasi, è necessario almeno un mese, per alcune di noi anche più tempo. E’ comunque bene cercare di eliminare il grasso, rassodare l’addome, per ragioni soprattutto legate alla salute, e non solo alla linea, a poco a poco.
Per eliminare la pancia gonfia dopo il parto, non ci aiuta solo l’esercizio fisico, un accorgimento che può dare una grande mano è bere molta acqua, così da contrastare la ritenzione idrica, riattivare la circolazione dei tessuti ed espellere le tossine. (altro…)
Quanto tempo si può stare a casa dopo parto
Quanto tempo si può stare a casa dopo il parto? Dipende dal periodo di astensione obbligatoria fruita prima di mettere al mondo il bebè, durante la gravidanza
Su quanto tempo si può stare a casa dopo il parto la legge è chiara: l’astensione obbligatoria può durare fino al terzo mese, al quarto mese o al quinto mese a seconda del periodo di astensione obbligatoria fruito prima del parto stesso.
Quando si rimane incinta la lavoratrice dipendente può continuare a lavorare fino al raggiungimento del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro. (altro…)
Panciera dopo il parto sconsigliata
Bisogna dire di no alla panciera dopo il parto, nonostante possa attrarre l’idea, per svariati motivi. E’ sconsigliata perché crea più danni che benefici. Primo su tutti non fa lavorare gli addominali. (altro…)
Covid, neonati: no a separazione dalla madre dopo parto
Il Covid affligge le nostre vite e ci impone regole drastiche, per quando riguarda i neonati uno studio dice no a separazione dalla madre dopo il parto, come sottolinea la SIN, Società Italiana di Neonatologia.
No a separazione dei neonati dopo il parto a causa del Covid. Solo l’1,6% dei nati da madre positiva è a rischio contagio dopo la nascita. Il dato emerge da uno studio italiano condotto durante i primi mesi della pandemia e pubblicato nei giorni scorsi dalla prestigiosa rivista internazionale Jama Pediatrics. (altro…)
Perdite latte dal seno: cosa fare
Le perdite del latte dal seno in allattamento, subito dopo il parto, possono capitare. Tutta colpa del riflesso ossitocinico, detto anche riflesso di eiezione del latte. La suzione del bambino induce il rilascio dell’ormone ossitocina nel corpo della mamma. L’ossitocina agisce sui muscoli che circondano le piccole sacche nel seno, dove si raccoglie il latte, in modo che lo espellano o ‘eroghino’. Questo riflesso non si attiva unicamente durante l’allattamento: il seno potrebbe perdere latte anche quando una mamma sente il suo bambino piangere, o anche solo se sta pensando a lui, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Le perdite sono spesso più consistenti nelle prime settimane dopo il parto, perché il seno potrebbe produrre più latte di quanto il bebè ne richieda. Cosa fare? (altro…)
Sindrome da burnout
Che cos’è la sindrome da burnout? Esaurimento totale, ossia fisico, emotivo e psichico. Tutti possono essere colpiti dalla sindrome da burnout, non solo per lavoro, ma pure dopo il parto.
I sintomi della sindrome da burnout sono simili a quelli di una depressione media: letargia crescente, sia a livello professionale che privato, e calo d’interesse, forza mentale ridotta, problemi di concentrazione, irritabilità accentuata, problemi a staccare la spina nel tempo libero, disturbi del sonno, stanchezza costante, inappetenza, mal di testa e mal di schiena, capogiri e tachicardia, nervosismo e paura, senso di vuoto interiore, problemi gastrointestinali inclinazione a infezioni, tinnito. (altro…)