Articoli taggati come ‘farmaci’

Falsi miti sui farmaci in gravidanza e allattamento

Nov 12
Scritto da Annamaria avatar

Ci sono molti falsi miti riguardanti i farmaci in gravidanza e allattamento. Irene Cetin, direttrice dell’Ostetricia, e Monica Fumagalli, direttrice della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, del Policlinico di Milano li sfatano a uno a uno.

falsi miti sui farmaci in gravidanza e allattamento

I falsi miti sui farmaci in gravidanza e allattamento fanno venire molti dubbi alle mamme, ecco il motivo per cui vanno ‘abbattuti’. Le credenze generano solo e sempre caos, soprattutto se, appunto, sbagliate.

Uno tra i falsi miti racconta sui farmaci in gravidanza e in allattamento che sono pericolosi, ma non è così, o almeno non tutti sono pericolosi: “Non tutti i farmaci sono vietati. Molti non rappresentano un rischio e sono necessari per gestire condizioni cliniche che potrebbero avere conseguenze peggiori se non trattate, come l’ipertensione o il diabete gestazionale. E’ importante prima di tutto leggere sempre il foglietto illustrativo del farmaco che prevede sempre una voce dedicata a ‘Gravidanza e allattamento’ e consultare sempre il ginecologo e il pediatra prima di assumere qualsiasi terapia”.

Si dice che invece i rimedi naturali e omeopatici siano sempre sicuri. E’ falso: “I rimedi omeopatici possono avere effetti collaterali o interagire con altri farmaci, sia per la madre che per il bambino. Alcune erbe, come il ginseng o l’iperico, possono interferire con la produzione di latte o avere effetti indesiderati sul neonato. Bisogna quindi comportarsi come per tutti gli altri farmaci”.

Un’altra raccomandazione: “Anche se un farmaco è stato sicuro durante la gravidanza, non è detto che lo sia anche in allattamento perché, dopo il parto, può cambiare il modo in cui viene metabolizzato, sia per la mamma che per il neonato. Anche in questo caso è bene parlarne con il pediatra per confermare la sicurezza del farmaco anche durante l’allattamento”.

Non è vero che se si è incinta o si allatta non si possa mai prendere un antidolorifico: “Alcuni antidolorifici, come il paracetamolo (o acetaminofene), sono considerati sicuri per un uso occasionale in gravidanza, soprattutto per trattare dolori lievi o febbre. Altri, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene, possono essere sconsigliati, soprattutto nel terzo trimestre. Per quanto riguarda l’allattamento, ibuprofene e paracetamolo sono considerati sicuri se usati nelle dosi raccomandate, non comportando rischi significativi per il neonato. Anche in questo caso, è importante consultare il ginecologo e il pediatra prima di assumerli”.

E’ invece assolutamente vero che è possibile ridurre il passaggio dei farmaci nel latte materno: “Esistono strategie per minimizzare l’esposizione del piccolo ai farmaci. Ad esempio, si può assumere il farmaco subito dopo una poppata, così il livello del farmaco nel latte alla successivamente sarà più basso. Inoltre, in alcuni casi, il medico può aiutarti a scegliere farmaci con caratteristiche specifiche come una breve emivita, cioè che si eliminano rapidamente dal corpo”.

Preservare farmaci in vacanza

Apr 26
Scritto da Annamaria avatar

Il caldo arriva e poi se ne va. Aspettando l’estate (o per chi parte pure prima) ecco alcuni consigli per preservare i farmaci in vacanza. L’Associazione nazionale farmaci di automedicazione ha regalato un vademecum con i sette consigli per preservarefarmaci anche in vacanza, con suggerimenti per il trasporto e la corretta conservazione.

Ecco come preservare i farmaci in vacanza:

Leggere il foglietto illustrativo

E’  importante leggere sempre con attenzione le informazioni sulle modalità di conservazione dei farmaci. Nel caso non ci siano indicazioni precise, è bene conservarli in luoghi freschi e asciutti con una temperatura che non superi i 25°C ed evitando esposizione diretta a fonti di calore.

Evitare gli eccessivi sbalzi di temperatura

Durante i lunghi viaggi sarebbe preferibile trasportare i farmaci nell’abitacolo condizionato, piuttosto che nel bagagliaio dove potrebbero surriscaldarsi. Anche le temperature eccessivamente basse possono, però, essere dannose. Ecco perché se si viaggia in aereo, sarebbe meglio avere i farmaci nel bagaglio a mano e non nella stiva, dove la temperatura scende abbondantemente sotto lo zero.

Attenzione all’umidità

Le stanze troppo umide possono alterare capsule, compresse e cerotti medicati. Sono estremante sensibili all’umidità, in particolare, prodotti come le strisce per i test diagnostici, specie quelle utilizzate per verificare la glicemia, la gravidanza o l’ovulazione, che potrebbero quindi danneggiarsi.

Preferire capsule o compresse

Se il medicinale è disponibile in più formati, e non ci sono controindicazioni, la preferenza va data alle compresse. Rispetto alle formulazioni liquide, infatti, sono meno sensibili alle alte temperature.

Attenzione all’aspetto

Nel caso in cui un medicinale che si assume abitualmente abbia un aspetto diverso dal solito, è fondamentale, prima di assumerlo, consultare il medico o chiedere consiglio al farmacista. Se il farmaco risulta diverso nel colore, nell’odore o nella consistenza, è probabile che abbia subito un’alterazione.

Non confondere le confezioni

L’errore da non commettere è quello di mettere diversi farmaci nella stessa confezione per risparmiare spazio in valigia. Le confezioni, infatti, oltre a rendere chiaramente distinguibili i vari prodotti, riportano indicazioni e dati essenziali sul foglietto illustrativo. Trasportare diverse pillole sfuse nello stesso contenitore, inoltre, non è una buona abitudine anche perché potrebbero contaminarsi a vicenda.

Contenitori termici per gli spray

Per la conservazione degli spray è necessario utilizzare dei contenitori termici. E’ importante evitare per questi prodotti alte temperature o l’esposizione diretta al sole. Gli spray, infatti, oltre ad essere liquidi e quindi più sensibili al calore, sono contenuti in confezioni di metallo che si surriscaldano facilmente.

Vacanze bambini: farmaci da viaggio

Mag 31
Scritto da Annamaria avatar

Prima di partire perle vacanze con i bambini è bene portare alcuni farmaci da viaggio. L’ospedale Bambino Gesù nel suo vademecum raccomanda di non dimenticare nulla, coì da essere sempre pronti a ogni evenienza ed emergenza.

Le vacanze con i bambini devono essere spensierate e tranquille, però i farmaci da viaggio possono essere utilissimi.

Vacanze con bambini: o farmaci da viaggio da portare: (altro…)

Farmaci che si possono assumere in gravidanza

Feb 06
Scritto da Annamaria avatar

Incinta se si hanno dolori sciatici, mal di testa, mal di denti non si deve per forza soffrire, ci sono alcuni farmaci che si possono assumere in gravidanza, anche se sempre con estrema cautela e con l’ok del ginecologo o il medico che vi ha in cura. 

Ci sono medicinali pericolosi, soprattutto farmaci che vengono utilizzati per terapie croniche o di lunga durata come l’isotretinoina, medicinale utilizzato per il trattamento dell’acne, la talidomide, farmaco per il trattamento di alcuni tumori, l’acido valproico, antiepilettico. Altri che possono aiutare si possono assumere in gravidanza, facendo attenzione, ovvio. (altro…)

Farmaci non raccomandati in gravidanza

Nov 07
Scritto da Annamaria avatar

Per l’uso di farmaci in gravidanza è sempre necessario rivolgersi al proprio medico: il fai da te non va assolutamente bene. Ci sono, però, alcuni di questi che è meglio evitare, non raccomandati su consiglio dell’AIFA.

Tra i farmaci non raccomandati in gravidanza c’è l’ibuprofene o l’acido acetilsalicilico, sconsigliato durante il terzo trimestre di gestazione. Pure gli spray nasali o decongestionanti orali, anche in caso di rinite allergica, non si dovrebbero usare o, al massimo, farlo con molta parsimonia, dato che potrebbero interferire con la circolazione del sangue utero-placentare. (altro…)

Cautela col paracetamolo in gravidanza

Set 30
Scritto da Annamaria avatar

Quando si è incinta attenzione a prendere farmaci senza l’ok del proprio medico. Occorre cautela anche col paracetamolo in gravidanza, recenti studi hanno evidenziato che non lo si deve fare con leggerezza.

Una ricerca danese, coordinata da David Kristensen dell’Università di Copenaghen e pubblicata sulla rivista Nature Reviews Endocrinology, invita alla cautela col paracetamolo in gravidanza sottolinea che è meglio evitare nei primi tre mesi di gestazione, nel secondo e terzo trimestre è opportuno ricorrervi solo in caso di grande necessità. (altro…)

Medicine bambini: quando darle

Dic 06
Scritto da Annamaria avatar

Molto spesso noi genitori diamo troppo facilmente medicine ai bambini, invece è importante sapere quando darle e non ricorrere subito ai farmaci. A darci un buon consiglio in merito ci pensa “A scuola di salute”, il magazine dell’Ospedale Bambino Gesù.

“L’assunzione di un farmaco può portare grandi benefici, ma vanno sempre tenuti in considerazione i possibili rischi correlati al suo utilizzo. Un farmaco va preso solo in caso di reale necessità e secondo le indicazioni mediche appropriate. Se non si seguono queste regole, infatti, possono verificarsi fenomeni evitabili e dannosi dovuti proprio all’inappropriatezza terapeutica”, spiega la dottoressa Tiziana Corsetti, responsabile della Farmacia del Bambino Gesù. (altro…)

Bambini: farmaci da portare in vacanza

Lug 04
Scritto da Annamaria avatar

Molti di voi già l’hanno fatto, altri stanno per partire. Quando si fa la valigia, se si hanno bambini ci sono dei farmaci da portare in vacanza.

Ai bambini non possono mai mancare alcuni rimedi in caso di problemi di salute o malanni improvvisi. Quali sono i farmaci da portare in vacanza? Un farmaco contro la febbre e analgesico, come paracetamolo o ibuprofene, meglio non in supposte perché tendono a deteriorarsi, un medicinale per il mal d’auto (sciroppo o gomma da masticare), una crema antistaminica o cortisonica contro le punture d’insetto e un antisettico per disinfettare eventuali ferite. Questo il kit per stare più sereni. E non solo. (altro…)