Pesce in gravidanza? Assolutamente sì

Non c’è assolutamente il rischio mercurio. Il pesce in gravidanza è uno degli alimenti migliori che ci siano. Mangiarlo fa bene: giova al quoziente intellettivo del bambino e alla sua vista, a causa di un effetto positivo degli omega 3 e dello iodio.
Una ricerca dell’Universita’ di Bristol, nel Regno Unito, pubblicata sulla rivista Environmental health perspectives, ha scoperto che questo alimento contribuiva solo per il 7% al livello totale di mercurio nel corpo delle mamme. L’analisi è stata condotta su 4484 donne. Gli studiosi sono partiti dal consiglio che alcuni ginecologi danno a donne incinta: di evitare il pesce e i frutti di mare a causa di presunti livelli alti di mercurio che potrebbero danneggiare il feto. Allarme del tutto infondato.
Se il feto sente, niente dislessia

Seguendo 33 donne finlandesi dalla loro 29esima settimana di gravidanza fino al parto, si è fatto ascoltare alla metà di loro per alcune volte la settimana brevi registrazioni di una cantilena ripetuta centinaia di volte. Ogni tanto nella cantilena era sostituita una vocale oppure era ripetuta con accento diverso. (altro…)
Ferro in gravidanza rende il feto più sano

Assumere integratori di ferro con il pancione permette alla future mamme di dare alla luce bimbi più grandi e sani.
Il peso del bebè cresce e si riduce al minino la possibiltà di partorire neonati sottopeso.
In un nuovo studio sono stati osservati gli effetti positivi di donne che assumevano dosi di ferro fino a 66mg al giorno. Attualmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alle future mamme di assumerne 60 mg al dì.
Gli studi suggeriscono un’associazione tra l’anemia prenatale e il rischio di nascita prematura, ma tale tesi non è ancora stata provata scientificamente. (altro…)
Tanti i prodotti che mettono a rischio la gravidanza

Con il pancione non basta solo mangiare sano. Ma bisogna evitare il consumo di moltissimi prodotti di uso quotidiano, che contengono centinaia di sostanze tossiche sia per le future mamme che per il feto.
L’elenco è lunghissimo, lo ha stilato la Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (Rcog) in un paper scientifico pubblicato nei giorni scorsi e intitolato ‘Chemical exposure’.
Dalle tisane alle erbe ad alcuni medicinali, dai pesticidi alle confezioni dei cibi, dagli idratanti ai prodotti solari, ai gel per doccia, bisognerebbe usare tanta accortezza. Secondo la ricerca, i rischi sarebbero molto alti e causerebbero nascite pre-termine, bimbi che pesano poco alla nascita, difetti congeniti, aborti, sviluppo anomalo del sistema immunitario e calo della fertilità sia nelle mamme che nei bambini più avanti con gli anni. (altro…)
Un test sicuro e niente amniocentesi

Ne abbiamo già parlato. Ora arrivano i risultati che ne fanno un’alternativa benedetta all’amniocentesi e alla villocentesi, che comportano rischi d’aborto (1 caso ogni 150-200 circa).
E’ il nuovo test di laboratorio per la diagnosi prenatale. Si effettua con un prelievo del sangue della futura madre, e si basa sull’analisi del Dna del feto che circola nell’organismo materno.
Il test riesce a rivelare alcune tra le anomalie cromosomiche più frequenti, mostrando un’attendibilità superiore al 99% per la trisomia 21 (Sindrome di Down) e del 98% e 80% per le trisomie 18 e 13 (Sindrome di Edwards e Sindrome di Patau). (altro…)
In gravidanza, attente ai troppi kg. in più

Tutti i giorni vediamo le star in dolce attesa bellissime con il pancione e subito in forma dopo il parto. Le comune mortali in gravidanza possono, come le dive, riuscire a non accumulare troppo peso, basta seguire un giusto regime alimentare che faccia stare bene sia loro che il bebè in grembo.
Il feto sbadiglia

Anche nella pancia di mammà il feto sbadiglia e lo fa molte volte.
I ricercatori britannici della Durham University lo hanno stabilito in uno studio pubblicato su Plos One.
Il feto non solo tira calci e ha il singhiozzo, ma sbadiglia e lo sbadigliare farebbe parte del suo processo di sviluppo che potrebbe fornire ai medici un ulteriore indizio sulla sua salute. (altro…)
Tanta vitamina C in gravidanza

Il cervello del feto, per svilupparsi bene, ha bisogno della vitamina C. Una ricerca dell’università di Copenhagen pubblicata dalla rivista Plos One ha messo in evidenza di come, eventuali carenze di questa vitamina, non possano poi essere compensate dopo la nascita del bebè. (altro…)