Ristorante vietato ai bambini
Alla fine è accaduto. In Italia, a Bacoli, vicino Napoli, c’è un ristorante vietato ai bambini, i minori di 14 anni non possono più entrare. Il titolare del locale “Hostaria Oasi Marina” ha scritto su Facebook un post, poi cancellato, per avvisare i clienti: “Non ce ne vogliate, ma è colpa di tanti genitori che non sono tali”.
Abbiamo parlato più volte del ‘galateo’ per i più piccoli, portati fuori nei locali, e abbiamo anche raccontato di come negli Usa una famiglia si sia trovata costretta a pagare una multa di 50 dollari in più sul conto a causa del comportamento dei figli. E ora ecco che anche nel Bel Paese si dice stop. Il ristorante è vietato ai bambini.
“Rompono tutto e sono esasperato – ha spiegato durante la trasmissione Mediaset “Pomeriggio Cinque” –. Quando ho provato a segnalare la cosa ai genitori difendevano i figli”. L’iniziativa del ristorante vietato ai bambini ha generato un vespaio sui social. Al titolare però non importa. “Nostro malgrado ci siamo visti costretti a non accettare più prenotazioni con bambini o ragazzi di età inferiore ai 14 anni. Non ce ne vogliate, ma è colpa di tanti genitori che non sono tali”, ha scritto su FB.
“Sono esasperato da vari eventi – ha chiarito il ristoratore –. Il più eclatante è quello che mi ha costretto a dover togliere tutti i bicchieri da vino sui tavoli, perché i bambini rompevano tutto. Si rincorrevano tra le piante ed è pericoloso. Con i genitori imperterriti, fermi, impassibili. Anzi, quando ho provato a segnalare la cosa, difendevano i figli. Con determinati genitori è difficile intervenire”. E voi che ne pensate?
Bambini a tavola
I bambini a tavola, a casa o al ristorante, spesso fanno disperare. E’ notizia recente quella di una famiglia americana che si è trovata a pagare ben 50 dollari in più sul conto per colpa dei figli indisciplinati nel locale. Il fatto ha creato polemica. Ma è opportuno che la buona educazione venga impartita loro con semplici regole, per vivere tutti meglio.
Come devono comportarsi i bambini a tavola? Sin da piccolissimi devono innanzitutto imparare a dire “grazie” e “per favore”. Avendo i genitori come esempio: questo non va mai dimenticato.
I bambini a tavola devono:
Masticare con la bocca chiusa,
Non parlare mentre stanno mangiando,
Stare seduti composti, senza infastidire gli altri,
Parlare con un tono aggraziato, senza urlare,
Non giocare col cibo o lanciarlo.
Devono saper usare le posate, chiaramente aiutati dai grandi se non sono ancora in grado, pulire la bocca col tovagliolo, che va messo sulle gambe, non alzarsi da tavola e gironzolare, soprattutto a cena fuori, non stare davanti a tablet e cellulari, che potrebbero disturbare gli altri commensali.
Se voi mamme e papà, dovete rimproverarli, ricordate di fare lo stesso: non alzare la voce. Essere fermi e diretti, sì, ma con pacatezza e gentilezza. Il buon senso deve guidarvi. E farvi intuire le situazioni. Perché, ad esempio, non potrete pretendere a un infinito pranzo di nozze che il bimbo rimanga composto per ore. Ci vuole un po’ di elasticità in questo caso.