Articoli taggati come ‘gambe’

Sindrome delle gambe senza riposo

Lug 09
Scritto da Annamaria avatar

In gravidanza molte soffrono della sindrome delle gambe senza riposo: hanno questo bisogno impellente e quasi incontrollato di muovere gli arti. Quali sono le cause? Non sono ancora certe, ma si si ipotizza che i cambiamenti ormonali e la carenza di ferro possano avere un ruolo significativo.

sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo neurologico: si prova una sensazione di disagio o fastidio ai due arti e si sente la necessità di muoverli. I sintomi possono essere lievi ma pure gravi. Diventano maggiori durante i momenti di riposo. Ecco quali sono

Sensazione di formicolio o bruciore;

Irresistibile bisogno di muovere le gambe;

Peggioramento durante il riposo;

Sintomi migliorati con il movimento;

Disturbo del sonno che impediscono di dormire adeguatamente e inducono ad ansia e stress.

Per cercare di porre rimedio alla sindrome delle gambe senza riposo gli esperti consigliano di: 

Fare attività fisica regolarmente, mantenendo uno stile di vita attivo. E’ in questo caso necessario consultarsi con il proprio medico per capire quale attività praticare.

Evitare gli stimoli negativi: ridurre o addirittura eliminare l’uso di caffeina. Dire di no a nicotina e alcol, che potrebbero anche peggiorare i sintomi.

Assumere integratori: il proprio dottore potrebbe consigliare di assumere ferro o magnesio, ma sempre sotto stretto controllo, visto che si è in gestazione.

Prurito alle gambe in gravidanza

Giu 22
Scritto da Annamaria avatar

Alcune donne in gravidanza soffrono di un forte prurito alle gambe, spesso si verifica di notte. La maggior parte di loro non ha alcuna malattia, se però si intensifica ed è accompagnato da eruzioni cutanee anche sull’addome, sarà meglio rivolgersi a uno specialista, potrebbe essere collegato alla coleastasi gravidica, causata da problemi epatici. Questa malattia, però, colpisce solo l’1-2% delle donne.

Il prurito alle gambe in gravidanza di solito non è dovuto a patologie. Vi si può porre rimedio con alcuni prodotti naturali, che ci fanno stare senz’altro meglio e più serene, senza bruschi risvegli notturni che portano poi ad ansia, stress e stanchezza. (altro…)

Gambe gonfie in gravidanza: consigli

Feb 17
Scritto da Annamaria avatar

Abbiamo palato già molte volte delle gambe gonfie in gravidanza, i consigli per le mamme sono sempre ben accetti. Le gambe gonfie in gravidanza sono un problema comune per molte donne. Esiste una predisposizione genetica, sicuramente, ma l’affezione si può aggravare anche per il clima caldo, la sedentarietà e pure il trascorrere tante ore in piedi. (altro…)

Gambe gonfie: carbossiterapia

Giu 27
Scritto da Annamaria avatar

Quante di noi hanno le gambe gonfie in estate? Se facciamo per alzata di mano, sicuramente quelle che rimarranno giù saranno pochine, beate loro. Per risolvere il problema delle gambe gonfie c’è anche la carbossiterapia.

Il problema della gambe gonfie secondo gli esperti sono due donne su tre. Questo fastidio oggi può essere ovviato grazie all’anidride carbonica, alla carbossiterapia. (altro…)

Decalogo gambe perfette

Giu 10
Scritto da Annamaria avatar

Noi mamme vogliamo scoprirci, mostrare gambe perfette. Spesso però sono gonfie e stanche. Come fare? Ecco il decalogo da seguire alla lettera.

Il decalogo per gambe perfette arriva dall’Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione. “I fastidi delle gambe gonfie possono essere alleviati con qualche accorgimento e con uno stile di vita più sano, all’insegna di una alimentazione equilibrata e del movimento”.

Il decalogo per gambe perfette:

1) PRATICARE ATTIVITA’ FISICA – Lo sport è fondamentale per avere una buona circolazione del sangue. E’ importante praticare attività fisica 2 o 3 volte a settimana, variando se possibile la tipologia di allenamento. Sono particolarmente indicati gli sport che tonificano la muscolatura delle gambe come il nuoto (che migliora la circolazione anche grazie al massaggio naturale dell’acqua), il jogging, la bicicletta e il trekking. Meglio rinunciare all’ascensore ed evitare per brevi spostamenti la macchina, cercando di camminare di buon passo almeno per 30 minuti ogni giorno. Camminare favorisce il mantenimento di un buon ritorno venoso, poiché si attiva la pompa muscolare che spinge il sangue verso il cuore.

2) PERDERE I CHILI DI TROPPO E MANGIARE SANO – Le persone in sovrappeso soffrono più frequentemente di insufficienza venosa perché sono più soggette allo schiacciamento dei vasi sanguigni. Meglio perdere i chili di troppo e in generale adottare un’alimentazione equilibrata, un aiuto indispensabile per la salute delle vene. Quindi più verdura e frutta, specie quella rossa, naturalmente ricca di sostanze capillaro-protettrici; pochi grassi, più legumi e un giusto apporto di cereali, che per la loro ricchezza in fibre aiutano il transito intestinale, combattendo il gonfiore; imitare il consumo di alcolici e fare attenzione all’eccesso di sale, che facilita il ristagno venoso e favorisce l’aumento della pressione, contribuendo a peggiorare i sintomi dell’insufficienza venosa.

3) CAMBIARE SPESSO POSIZIONE – Se si è impegnati in un’attività che costringe a stare a lungo fermi in piedi, il consiglio è di far lavorare le caviglie sollevandosi sulle punte, almeno per 2 minuti ogni ora. Se invece si rimane a lungo seduti, si dovrebbero sollevare le gambe almeno per un quarto d’ora 3 volte al giorno, oltre a utilizzare una pedana poggiapiedi. Un’altra buona regola è evitare di accavallare le gambe. Abituarsi poi a fare qualche passo ogni tanto per riattivare la circolazione.

4) RIPOSARE CON LE GAMBE SOLLEVATE – Bisognerebbe inclinare il letto o sollevare il materasso, in modo che le estremità inferiori rimangano sollevate di 15-20 centimetri. Un modo per ottenere facilmente la giusta pendenza è mettere un cuscino sotto il materasso, così che i piedi siano più alti rispetto al cuore. Sollevare le gambe facilita la risalita del sangue al cuore ed evita la stasi circolatoria.

5) USARE TACCHI ALTI CON MODERAZIONE – E’ importante mantenere la curvatura naturale del piede, evitando di camminare scalzi, ma anche di sfoggiare tacchi troppo alti che possono compromettere il ritorno venoso. L’ideale sarebbe indossare un tacco comodo e di pochi centimetri.

6) FARE ATTENZIONE ALL’ABBIGLIAMENTO – I vestiti troppo fascianti ostacolano la corretta circolazione. Vale la stessa regola per le calzature, che non devono essere scomode e costringere eccessivamente il piede. Un aiuto può arrivare dall’elasto-compressione attraverso calze elastiche che aiutano a ripristinare la normale circolazione venosa. La compressione esterna sulla gamba contrasta l’aumento della pressione all’interno delle vene e accelera il flusso del sangue nei vasi, oltre a restringere le vene dilatate.

7) RIMANERE IDRATATI – E’ indispensabile assumere molti liquidi durante la giornata, anche lontano dai pasti, per ‘diluire’ il sangue e facilitarne la risalita dalle gambe verso il cuore.

8) FARE LA DOCCIA FRESCA – Piuttosto che fare un bagno caldo, possibile causa di vasodilatazione che affatica le pareti delle vene, è preferibile lavarsi con acqua tiepida corrente per ottenere un’ottimale azione tonificante sulla circolazione.

9) PRATICARE DEI MASSAGGI – Utili per riattivare la circolazione delle gambe in caso di pesantezza e gonfiore, i massaggi possono dare molto sollievo, ma solo quando non hanno un’azione troppo riscaldante. Per aumentare il loro beneficio si potrebbero associare a un getto di acqua tiepida.

10) RICORRERE AI FARMACI DI AUTOMEDICAZIONE – Per alleviare i sintomi delle gambe gonfie e combattere la fragilità capillare, i farmaci di automedicazione possono risultare utili. Applicati localmente, sotto forma di creme o gel per un sollievo immediato, oppure assunti per via generale, sotto forma di polvere o compresse, offrono all’organismo sostanze capillaro-protettrici – a base di diosmina, anche in associazione oppure a base di flavonoidi (oxerutina, troxerutina, mirtillina) o di composti tripterpenici (escina, ippocastano, centella) – che aiutano a ridurre il gonfiore agendo sulla circolazione e in particolare sui capillari venosi, proteggendoli e rendendoli maggiormente elastici. Riconoscibili grazie al bollino che sorride sulla confezione, ricorda Assosalute, i medicinali di automedicazione vanno assunti leggendo sempre il foglietto illustrativo. In caso di gravidanza, consultare il proprio medico di fiducia.

Un cuscino per mamma e neonato

Set 19
Scritto da Annamaria avatar

Me ne parlava una mia amica che ha partorito a metà agosto. Di notte non riusciva a dormire comoda, poi ha acquistato Dreamgenii by Nuvita, un cuscino brevettato nell’intero pianeta fatto apposta per chi in gravidanza vuole supportare contemporaneamente schiena, pancia e ginocchia quando ci si trova a letto.

Lei ci si è trovata benissimo. Io, quando avevo il pancione, non avevo idea esistesse. Mentre dormi, ti fa rimanere sul fianco sinistro, la posizione che garantisce una maggiore irrorazione sanguigna del feto e non ti fa girare di schiena. Sembra anche che faciliti il corretto posizionamento del bebè, in modo da avere un parto più veloce e meno doloroso. (altro…)