Benvenuta primavera!
Benvenuta primavera: finalmente è arrivata. Per spiegarne il vero significato basterebbe prendere la poesia di Gianni Rodari, un vero illuminato, e insegnarla ai bimbi. Se la maestra a scuola non l’ha ancora fatto, giocate con loro e fatela imparare a memoria. Si intitola: 21 marzo.
E’ una filastrocca che parla di rinnovamento e rinascita. E’ un concetto insito nella primavera, benvenuta perché dona speranza. Tutto pò sempre cambiare e si spera in meglio. Parla anche della ciclicità della natura, a contrasto con quella degli uomini, che devono ritrovare la loro primavera, gridandole di essere la benvenuta, in loro stessi, dimenticando le guerre, i contrasti, il male. E di questi tempi, sappiamo bene quanto ciò sia fondamentale.
Rodari ci insegna anche che sevre l’impegno di tutti per un mondo migliore, affinché sia 21 marzo sempre.
Ecco i suoi versi qui di seguito:
La prima rondine
venne iersera
a dirmi: “È prossima
la Primavera!
Ridon le primule
nel prato, gialle,
e ho visto, credimi,
già tre farfalle”.
Accarezzandola
così le ho detto:
“Sì è tempo, rondine,
vola sul tetto!”
Ma perché agli uomini
ritorni in viso
come nei teneri
prati il sorriso
un’altra rondine
deve tornare
dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace, o rondine,
che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.
Bambini: giochi che aiutano a crescere
Non genitori siamo apprensivi, spesso non vogliamo che i nostri figli si facciano male, ma ci sono giochi che aiutano a crescere. I bambini devono sperimentare all’aria aperta, come del resto facevamo noi un tempo: arrampicarsi, muoversi liberamente. Certo: gli adulti devono controllare. E’ naturale. E, nel caso, intervenire.
Dei giochi che aiutano a crescere i bambini ne parla un articolo su Nature. Servono proprio da percorso formativo. “Un bambino che impara a gestire piccoli rischi, sempre commisurati all’età e alle sue competenze, affina una capacità che in termini più generali si chiama resilienza, ovvero quell’insieme di caratteristiche costituzionali, innate o acquisite, che permettono ad ognuno di noi di reagire in modo adattivo alle difficoltà”, spiega Elisa Fazzi al Corriere della Sera.
Il presidente della Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, ne è certa. Direttore dell’Unità di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza all’ASST Spedali Civili di Brescia, aggiunge: “Imparare a gestire piccoli rischi, aiuta poi a sviluppare anche altre competenze come la capacità di prendere decisioni e la fiducia in sé stesso. Esplorando situazioni nuove, il bambino migliora anche la modulazione e il controllo delle emozioni, la capacità di affrontare la frustrazione, la paura o l’incertezza e acquisisce una maggiore autonomia”.
“L’abilità del genitore sta nel proporre esperienze che richiedano la motivazione, l’impegno e un po’ di sforzo da parte del bambino. Ma che nello stesso tempo siano alla sua portata e non troppo difficili. Come imparare a camminare, a salire e scendere le scale, a correre, ad andare in bicicletta, a nuotare e così via – continua –. E il genitore deve essere capace di essere presente, di accompagnare il figlio con la presenza, l’incoraggiamento, ma senza sostituirsi completamente a lui e senza risolvergli sempre il problema anticipandone i bisogni e dandogli come si dice ‘la pappa pronta’”.
Non dobbiamo avere paura dei giochi che aiutano a crescere i nostri bambini: è sbagliatissimo essere genitori iperprotettivi.
Carnevale 2025
Come ogni anno arriva il tormentone: quando inizia il Carnevale 2025? Quest’anno c’è ancora da attendere poco meno di un mese. E per questo viene definito “tardivo”, accade quando la Pasqua cade, infatti, ad aprile.
Il Carnevale 2025 inizia con la Domenica di Settuagesima, che segna l’avvio del Tempo di Carnevale nella Chiesa cattolica. Questo periodo precede la Quaresima. Prende il via il 16 febbraio. Quindi i nostri bambini dovranno aspettare ancora un pochino per mascherarsi: magari farà anche leggermente più caldo, chissà. E dovranno pure aspettare per giocare all’aperto, nei cortei’ o alle feste e a lanciare i coriadoli.
Il Carnevale 2025 si conclude con il Martedì Grasso, quaranta giorni prima della Pasqua. Cade il 4 marzo. Il giorno successivo, il Mercoledì delle Ceneri, dà ufficialmente il via alla Quaresima.
Ecco tutte le date qui elencate:
- Domenica di Carnevale: 16 febbraio 2025
- Giovedì Grasso: 27 febbraio 2025
- Martedì Grasso: 4 marzo 2025 (scuole chiuse in molte regioni)
- Mercoledì delle Ceneri: 5 marzo 2025
La Santa Pasqua sarà, invece, domenica 20 aprile.
Bambini: giochi al chiuso
In inverno, soprattutto col freddo di questi giorni, capita che i bambini si piazzino davanti alla tv o ai device, dopo aver finito i compiti, non sapendo bene cosa fare. Se sono abbastanza grandicelli, ci sono alcuni giochi da fare al chiuso che non passano mai di moda.
Avete bisogno di qualche idea? I giochi al chiuso per i bambini chiaramente sono innumerevoli. A me è venuto in mente quello che considero tra i più creativi: fare i colori a olio.. Per realizzare delle tinture naturali e poi far dipingere i piccolini è sufficiente mescolare della curcuma (gialla) o del curry (rosso) con olio di semi e un goccio d’acqua per ottenere la densità giusta. Ricordate che serve il pennellino poi per usarli, ma se non lo avete si può usare del cotone legato con un elastico in cima a una matita.
Un’altra cosa tra i giochi al chiuso che si può organizzare è una sfida per imparare numeri e lettere, chiaramente va bene per bambini che ancora non vanno alle elementari o che facciano al massimo la prima. Usiamo dei cartoncini sui quali scriviamo una lettera o un numero che saranno i modelli da copiare. In un vassoio abbastanza alto versiamo della farina di mais e mettiamo accanto il cartoncino.Con le dita tracciamo le linee per formare la figura e dopo muoviamo in orizzontale lentamente il vassoio per cancellare ogni traccia. Adesso invitiamo il bimbo a fare altrettanto.
Podcast per bambini
Io li ascolto in auto. Da piccola mi chiudevo in camera e venivo rapita dalle Fiabe Sonore. Nell’epoca digitale è giusto parlare dei podcast per bambini. Ce ne sono molti. Wired elenca quelli migliori, i più adatti.
I podcast per i bambini, un po’ come appunto le favole su disco o cassetta, servono molto: in questo modo i piccoli imparano a concentrarsi, a usare nuovi vocaboli, aumentano quindi le competenze cognitive e sociali. Se li ascoltano insieme a mamma e papà è ancora meglio. E’ un modo per giocare e divertirsi solo con l’ascolto, appunto.
Tra i podcast per bambini c’è Elfo Socrate, molto adatto in questo periodo di festività. C’è Le notizie della illy, curato dalla giornalista Ilaria Beretta: ogni sabato una rassegna stampa con linguaggio semplice delle notizie della settimana. MeteoHeroes Academy, prodotto da VOIS, affronta temi ambientali raccontando le avventure di sei piccoli supereroi attraverso la voce del Andrea Giuliacci. Le storie fantastiche del Signor Rockteller, racconta la storia del rock attraverso favole ispirate a canzoni di artisti come i Beatles e i Queen. Così i bimbi formano anche la loro cultura musicale.
Regali bambini Natale 2024: novità
Non avete ancora finito la lista dei doni? Anche se è il 24 dicembre, avete ancora qualche ora a disposizione per i regali ai bambini in questo Natale 2024. Ecco alcune novità che li faranno felici.
Santa Claus porterà i suoi, ma se desiderate fare altri regali per il Natale 2024 ai vostri bambini, le novità dell’ultima ora è necessario conoscerle. Ad esempio c’è Lunii. La Fabbrica delle Storie, il raccontastorie interattivo. I piccoli possono creare, ascoltare e registrare fantastici audiolibri per non smettere mai di sognare, esplorare e imparare divertendosi. Il catalogo include oltre 400 audiolibri in 6 lingue diverse e scegliere i personaggi preferiti dai bambini. Il protagonista della storia, dove si svolgerà la storia, chi saranno gli altri personaggi, quali oggetti avranno a disposizione.
Tra le novità riguardanti i regali adatti ai bambini a Natale 2024, ci sono i Grossmos. I nuovi dinosauri di casa MGA sono contenuti in una confezione a forma di teschio. Sono otto. Versandoci sopra dell’acqua e scavando tra le fauci si potranno dissotterrare non solo il personaggio ma anche tantissimi accessori, tra cui una strana latta che servirà per dar da mangiare alle spaventose creature scatenando così sorprendenti e alquanto inaspettate reazioni.
Come non ricordare FABA Raccontastorie. Accompagna bimbi e bimbe in ogni fase della crescita con storie, canzoni, filastrocche e attività. A casa, in macchina o durante il più bel viaggio sulla luna. Stimola l’ascolto, la fantasia e la creatività.
Le super trendy Rainbow High, edizione Winter Wonderland, hanno per le ragazzine un nuovo look per il freddo. In valigia magnifici abiti invernali coordinati, come il paraorecchie, gli occhiali da neve alla moda e borsette scintillanti All’interno di ogni abito è nascosta della neve magica che, con l’aggiunta di acqua, fa cambiare colore all’outfit, per divertirsi a giocare con vestiti sempre diversi. Con il kit presente nella confezione si potrà creare un pupazzo di neve.
Troppi giocattoli? Come fare
I bambini hanno troppi giocattoli, al punto che non apprezzano più neppure quelli nuovi che arriveranno questo Natale? Ecco come fare per educarli a capire il valore sia dei soldi che dell’oggetto.
Se i bambini si annoiano perché hanno troppi giocattoli è bene capire come fare per renderli curiosi e soddisfatti, senza viziarli. Alcuni studiosi del comportamento infantile consigliano la “rotazione”. In che cosa consiste?
E’ semplice capire come fare se i piccoli hanno troppi giocattoli. E’ necessario che i genitori ne lascino pochi in vista, nascondendo gli altri. Così facendo il bambino apprezzerà sicuramente quei giochi che vede. Non solo, apprezzerà maggiormente il momento in cui mamma e papà tireranno fuori, a turno, gli altri.
E’ chiaro che questo metodo funziona alla grande con i bimbi più piccoli, che possono, diciamo così, essere ‘ingannati’ dai loro genitori, solo a fin di bene, mentre risulterà più difficoltoso con quelli più grandi che hanno molta più memoria e ricordano cosa è stato loro regalato e cosa no.
Regali di Natale solidali 2024
Anche in questo 2024 si può insegnare ai nostri figli a fare del bene a chi è meno fortunato di loro. Come? Con i regali di Natale solidali. Ci sono associazioni meritevoli che donano i proventi di questi regali di Natale solidali a progetti in Italia e nel mondo che fanno bene al cuore.
Il 2024 è un anno segnato da guerre e disastri sociali che portano centinaia di migliaia di bambini non solo a perdere la vita, ma a non avere più nulla. I regali di Natale solidali sono solo una piccola goccia nel mare, ma è importante dare il buon esempio.
Ecco qui di seguito alcune delle associazioni che propongono molti regali di Natale solidali nel 2024.
Dal 24 novembre al 24 dicembre, nei negozi di Emergency è possibile trovare tante idee regalo e sostenere così i suoi progetti in Italia e nel mondo. Dalle decorazioni natalizie e le tazze realizzate a mano dell’Uganda agli accessori cuciti e ricamati dalle donne afghane. Dai cesti natalizi alle magliette dell’associazione firmate da artisti e disegnatori contemporanei. Sono solo alcuni dei prodotti che si possono acquistare sia online, sia in uno dei negozi di Natale Emergency in 23 città italiane: Aosta, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Ferrara, Firenze, Genova, Livorno, Macerata, Mestre, Milano, Napoli, Padova, Pisa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Teramo, Torino e Venezia.
Quest’anno sono 130 le proposte regalo di Emergency che, per questo Natale, propone anche tanti gadget con il suo logo. Dalla classica tazza rossa in ceramica fino al calendario 2025. E poi alcune novità davvero originali come la maglietta Artivists firmata da Laika, l’ombrello Emergency e la tazza termica tazza termica Travel Tumbler di 24Bottles.
Per offrire un aiuto a chi vive nei contesti difficili in Italia e nel mondo dove Emergency è impegnata, nei negozi dell’Ong si potranno acquistare le fodere per cuscini, borse o i tradizionali Suzani, ampi tessuti tribali totalmente ricamati a mano in Afghanistan o le decorazioni per l’albero di Natale fatte in Uganda dalla cooperativa Musizi Joy, create da chi abita negli slum di Kampala. E, ancora, il portachiavi No War Factory realizzato con i metalli provenienti dai residui bellici disseminati nel Laos, Paese del Sud Est asiatico, l’area del mondo più bombardata della storia.
Sono tanti anche i prodotti provenienti o da realtà solidali che collaborano con la Ong. I saponi equosolidali prodotti dalle donne del Burkina Faso oppure gli accessori moda e i capi di Ionè, tutti pezzi unici prodotti da laboratori artigianali in India che riutilizzano i sari indiani, spesso usati solo una volta.
Anche a tavola è possibile assaporare un Natale solidale. I prodotti di Banda Biscotti di Verbania, dove i detenuti possono imparare come riprodurre i grandi classici della pasticceria italiana. Con la cooperativa sociale Frolla, biscottificio per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, è possibile gustare biscotti dolci e salati. In questo modo dare l’opportunità di un futuro a persone con difficoltà. Ci sono le ceste dolci e salate di Libero Mondo, con una selezione di prelibatezze. Quest’anno sarà in vendita negli shop Emergency anche il Panettone “Fatto per bene” dal packaging esclusivo per i 30 anni di Emergency, in collaborazione con le Tre Marie.
Emergency propone, infine, delle idee-regalo virtuali che sosterranno specifiche attività dell’associazione in Italia e nel mondo. Con un contributo online si potranno regalare giubbotti-salvagente per la nave Life Support di Emergency, una visita pediatrica in Sudan, il sostegno alla formazione di una donna in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel Politruck, ambulatorio mobile in Italia.
“Scegliere un regalo solidale con ActionAid – spiega la Ong – significa scegliere di difendere i diritti fondamentali delle comunità più emarginate. Si può garantire istruzione di qualità ai bambini più vulnerabili o l’accesso alle cure primarie per neomamme e i loro neonati”. E’ online il nuovo shop solidale di ActionAid “Regaliperunsogno.it”: propone prodotti sostenibili, realizzati con materiali naturali di eccellenza e nel rispetto della filiera etica.
All’interno del negozio solidale, si possono trovare cosmetici firmati Natyr della rete Chico Mendes Altromercato, con packaging e ingredienti a zero impatto. Ci sono panettoni e pandori confezionati con stoffa tradizionale del Rwanda dai colori vivaci. O le prelibatezze artigianali della cioccolataia belga Charlotte Dusart.
Per i più attenti allo stile, invece, si possono regalare i prodotti di cartoleria di Popthequestion o i capi di abbigliamenti di Kechic. E’ un atelier sartoriale italo-africano che produce ogni capo con la particolare cura dei dettagli. Sul negozio solidale, è possibile scegliere di regalare una donazione per assicurare un pasto sano al giorno ai bambini presso le mense scolastiche. O che offra servizi di sostegno psicologico alle donne sopravvissute alla violenza di genere nei Paesi in cui lavora ActionAid.
Tornano i Regali solidali dell’Unicef a sostegno dei programmi di lotta alla malnutrizione infantile, che compromette la sopravvivenza, la crescita fisica e lo sviluppo cerebrale dei bambini. I fondi raccolti con i Regali solidali Unicef contribuiranno a donare alimenti, vaccini e medicine in tanti paesi del mondo, aiutando i bambini colpiti dalla malnutrizione e dalle emergenze.
A partire da un’offerta minima di 5 euro è possibile regalare: il set formine per biscotti, le decorazioni in legno, il blocchetto post.it. E ancora: la tracolla in cotone, le candele in vetro, i pastelli cancellabili, il set 6 penne glitter. E pure il grembiule per bambini, l’album da disegno, la borsa trousse, la bandana multifunzionale, il cappellino, l’agenda perpetua, la carta regalo, il calendario dell’avvento. Da 7 euro: il berretto zuccotto, il portachiavi da collo, il porta merenda, tazzine in ceramica. Da 10 euro: i biglietti di Natale, con diversi soggetti, il profumatore per ambienti, i guanti, la mini jeep dell’Unicef, la borsa mare, il puzzle istruzione, un set da 2 tovagliette. Da 15 euro: la pallina di Natale in vetro, l’orso di peluche, la borraccia termica, il telo mare. Da 20 euro: lo zaino richiudibile.
E’ inoltre disponibile la linea di articoli dedicata alla Pigotta che comprende regali con offerta minima a partire dai 3 euro fino ai 20: portachiavi, tovagliette, album da colorare, il gioco memory, il gioco domino e l’intramontabile Pigotta. Recandosi presso le sedi dei Comitati locali Unicef o negli eventi di piazza che si terranno a ridosso di Natale in tutta Italia, sarà possibile scegliere fra le diverse idee regalo, con un’offerta minima compresa fra i 3 e i 20 euro – a seconda dell’articolo scelto.
“Questo Natale salva una vita” scrive sul suo sito Medici senza frontiere. “Per i feriti che disperatamente cerchiamo di curare a Gaza e in Libano. Per chi vive in Ucraina e ha bisogno di cure per guarire i traumi del corpo e della mente causati dalla guerra. Per le famiglie in contesti di guerra che anche questo inverno vivono accampate in tende senza riscaldamento, acqua potabile, cibo e cure. Per i bambini che ancora oggi rischiano di morire di malnutrizione e morbillo in Sudan e Nigeria. Per ogni donna che diventa madre in Yemen, nonostante il sistema sanitario sia inesistente da anni. Per ogni vita strappata dall’oblio del mare nel Mediterraneo. Questi sono i desideri di Natale che oggi con la tua donazione mensile diventano realtà. Aiutaci a realizzarli, aiutaci a salvare vite. Dona online o chiama gratis l’800 91 31 46″.
Msf mette pure a disposizione uno shop on line con i regali natalizi solidali, dove trovare cesti natalizi, decorazioni a tema, tazze, magliette e felpe.