Non mangia, che fare?

Mia madre era ossessionata dal cibo quando si trattava di me. In effetti ero inappetente, magrissima e mi piacevano pochissime cose da bambina, per questo ho vissuto a pane e vitamine. Mia figlia ha gusto molto più vari e non me ne faccio una malattia se decide di spizzicare come un uccellino. Sono agevolata dal latte con nesquik con cui fa colazione e che prende pure dopo cena.
Pur essendo alta, è sottopeso di un chilo, ma i, pediatra dice di non preoccuparmi perché va bene così, meglio meno che il rischio obesità…
Come dice Tata Lucia nel famoso programma tv SOS Tata, “se non mangia o mangiò o mangerà”. (altro…)
Babbo Natale deve portare solo giochi sicuri…!

I nostri piccoli devono ricevere sempre e solo giochi sicuri, in caso contrario è a rischio la salute del bimbo. Con il Natale alle porte arrivano i consigli degli esperti grazie all’Adnkronos Salute.
Tra le cause maggiori che portano i bambini durante le festività al pronto soccorso ci sono inalazione o ingestione di piccoli oggetti, reazioni allergiche ai materiali, giocattoli appuntiti o taglienti. Al Bambin Gesù di Roma tra il 15 novembre 2009 e il 7 gennaio 2010 si sono registrati 277 accessi al pronto soccorso per infortuni di questo tipo, tutti avvenuti in casa. “I casi più frequenti – spiega Antonino Reale, responsabile del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale – sono legati ai traumi, circa 200, dovuti a giochi appunti o taglienti o a cadute da pattini o skate. Ma anche per inalazione o ingestione di corpi estranei, piccoli oggetti: gli occhi di un pupazzo di peluche, le palline di polistirolo, le pile a bottone. Non vanno trascurate le ferite prodotte da giocattoli ridotti in pezzi o le reazioni allergiche ai suoi componenti”. (altro…)
Un peluche per Natale e aiuti l’Unicef

Tra pochissimo è tempo di regali di Natale. La vita è un gioco ed è giusto che i bimbi ricevano doni per giocare, senza esagerare. Se si vuole farli felici e aiutare l’Unicef, basta andare all’Ikea: fino al 6 gennaio 2011 per ogni pupazzetto acquistato noi mamme potremo donare 1 euro per consentire a milioni di bambini di andare a scuola e, quindi, migliorare la propria condizione con l’istruzione.
Si legge su sito ufficiale dell’Unicef:
“Un peluche è un bellissimo regalo di Natale. E i peluche dell’IKEA sono ancora più preziosi perchè, oltre a far felice chi li riceve, aiutano anche tantissimi bambini ad andare a scuola.
Dal 1 novembre 2010 al 6 gennaio 2011, per ogni peluche acquistato presso tutti i negozi, IKEA donerà all’UNICEF 1 euro per aiutare milioni di bambini ad andare a scuola.
E per festeggiare il 21^ anniversario della Convenzione sui diritti dell’Infanzia, che ha voluto trasformare il modo in cui ci si prende cura dei bambini in tutto il mondo, dal 31 dicembre al 6 gennaio la campagna includerà tutti i prodotti per bambini IKEA e uno speciale menù BIO. (altro…)
Halloween 2010: travestiamoci/li!

Domenica 31 ottobre arriva Halloween e, ok, non siamo negli States, ma ormai è una consuetudine fessteggiarlo anche qui da noi. Allora perché non divertirci con i nostri piccoli e travestirli o travestirci pure noi???
Idee veloci ce ne sono tante, eccone qualcuna:
Fantasma:
Prendete un lenzuolo bianco vecchiotto e poggiatelo aperto sulla testa del bimbo (o sulla vostra!). Metttete un segno riconoscibile all’altezza degli occhi, della bocca e il punto sotto le braccia. Poi, una volta poggiato sul tavolo, praticate dei fori, appunto, per poter vedere e parlare. mettete due punti cucendolo sotto le braccia e, per finire, disegnate con un pennarello l’espressione ‘spavetosa’ della faccia. Pronto! (altro…)
Disegni con i sassi (e non solo)

Cominciano le giornate di pioggia e, ahimè, quando i bimbi sono costretti a stare a casa bisogna scovare qualche idea per tenerli impegnati in modo costruttivo, senza abbandonarli davanti alla tv.
Ora che Bibi ha quasi quattro anni, gli spunti creativi aumentano. Lei adora i sassolini piatti, quelli che, sì, è facile trovare i spiaggia, ma che è possibile pure raccogliere nei vialetti. Con un po’ di colla, dei colori a tempera e il cartoncino ho organizzato una sessione artistica niente male. Abbiamo fatto alcuni quadretti carini, carini. Basta un bel grembiule impermeabile, per non combinare disastri (i colori a tempera è difficile mandarli via dai vestitini…). (altro…)
Gioco passatempo: origami

Con le sospirate ferie arrivano anche le lunghe giornate estive e i “Mamma giochiamooooo!” 🙂 . E’ difficile portarsi dietro tanti giochi quando si va in vacanza fuori casa ed allora bisogna ingegnarsi ed andare di fantasia!
Un ottimo passatempo per bimbi un pò “grandicelli” è quello dell’origami ovvero l’arte di piegare la carta. Il materiale da usare è facilmente recuperabile (quando tutto manca pensate ai fogli stampati fronte e retro che non usiamo più a casa!!!) altrimenti basta fare un salto in una cartoleria o edicola ben fornita e si può comprare uno di quegli album di fogli o cartoncini colorati.
Ed allora “Faaattooooo!??!” 😀 preso il materiale !? (altro…)
In campeggio anche in giardino

In estate cosa c’è di più bello che dormire all’aperto sotto le stelle. E’ un’esperienza fantastica anche per i bambini. E, anche se non si è campeggiatori esperti, si può far sognare i proprio piccoli pur rimanendo nel giardino della propria casa (anche un terrazzo molto grande va bene…).
Per farlo, basta acquistare un kit da campeggio per i baby. Lo si può trovare da Decathlon, ma anche da Imaginarium.
Il Trek-camping Base di quest’ultimo è venduto a circa 50 euro e comprende: 1 tenda da campeggio, 1 sacco a pelo foderato double-face, trasformabile in piumone e 1 sedia pieghevole con chiusura di sicurezza. Il tutto è contenuto in una resistente borsa di tela con doppia chiusura a cerniera con velcro e manico. (altro…)
Oggi piove, che si fa?

Anche con l’arrivo della bella stagione, non mancano le uggiose giornate di pioggia, come oggi, ad esempio… Cosa fare per non far annoiare il proprio bambino???
Certo, c’è la televisione, ma piazzarlo davanti a megaschermi a vedere i cartoni non è il massimo, anche perché, quando il piccolo guarda un film, è sempre meglio stargli accanto 1) per aiutarlo a capire, 2) per condividere l’esperienza insieme a lui. E senza esagerare.
Ci sono tanti giochi da fare con il proprio bebè, per divertirlo e divertirci insieme. (altro…)