Articoli taggati come ‘gravidanza e parto’

Cioccolato: in gravidanza fa bene al feto

Feb 11
Scritto da Annamaria avatar

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Il cioccolato in gravidanza fa bene al feto, è uno spuntino ottimo per il bebè che verrà, perché ne agevola accrescimento e sviluppo. Certo, la mamma non deve mangiarne in quantità indutriali: bastano 30 grammi al giorno.

Una quantità moderata di cioccolato in gravidanza fa bene al feto, lo suggerisce uno studio presentato al ‘2016 Pregnancy Meeting’ della Society for Maternal-Fetal Medicine in corso ad Atlanta.

Già precedenti ricerche avevano evidenziato la possibilità di effetti salutari del consumo di cioccolato per gestanti in caso di preeclampsia, ossia la pressione alta in gravidanza. Questo tipo di malattia ha come conseguenza anche problemi di sviluppo fetale perché la condizione di ipertensione interferisce negativamente con il flusso di sangue al feto e, quindi, con le funzioni di ossigenazione e nutrimento. Prendendo spunto dalle conclusioni dei ‘vecchi’ studi, i ricercatori, coordinati da Emmanuel Bujold della Université Laval Québec City in Canada, hanno coinvolto 129 gestanti e hanno chiesto loro di consumare 30 grammi al giorno di cioccolato di vari tipi (sia fondente, molto ricco di antiossidanti, sia al latte). (altro…)

Smog aumenta rischio parto prematuro

Feb 06
Scritto da Annamaria avatar

Lo smog aumenta il rischio di parto prematuro. Vivo a Roma, in questo inverno così poco piovoso, siamo davvero messi male. L’aria in questi giorni è davvero irrespirabile in alcune zone. Nonostante la meravigliosa città in cui abito con la mia famiglia, mi rendo conto di quanto sarebbe meglio stare in campagna o in collina o in un paesino in alta montagna e respirare aria pura. Per me, per mia figlia, per tutti…

Lo smog è dannoso, provoca molti problemi di salute gravissimi, cancro compreso. Non solo. Da uno studio è anche venuto fuori che aumenta il rischio di parto prematuro. Così sembra. E la presenza nell’aria di polveri sottili o ‘particolato fine’ legato ad esempio agli scarichi delle vetture diesel e benzina che aumenta il rischio di parto prematuro. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Environmental Health.
Il pericolo che lo smog faccia crescere le probabilità di partorire prima va dal 19 al 28% in più se la gestante è esposta a questo tipo di particelle – di diametro inferiore a 2,5 micrometri (PM2,5), ovvero 30 volte più piccolo del diametro di un capello – durante il terzo trimestre di gravidanza. (altro…)

Cintura di sicurezza in gravidanza

Feb 03
Scritto da Annamaria avatar

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La cintura di sicurezza in gravidanza è sempre meglio indossarla.
L’articolo 172 del Codice della Strada prevede, per le future mamme, l’esonero dall’uso delle cinture di sicurezza “in condizioni di rischio particolari”, certificate dal ginecologo curante, che quindi si assume la responsabilità professionale, civile ed eventualmente penale dell’esonero stesso. L’eventuale certificazione del medico deve essere sempre portata al seguito ed esibita a richiesta degli organi di polizia. Nei casi contrari, la cintura di sicurezza è obbligatoria per tutti i nove mesi di gestazione.

Non indossare la cintura di sicurezza in gravidanza è un rischio, a meno di particolari problemi. Una futura mamma può viaggiare in tutta tranquillità mettendo la cintura di sicurezza in gravidanza.
Deve innanzitutto trovare la posizione di guida ideale, evitando di forzare la propria postura, poi mettere la cintura di sicurezza: la parte trasversale va tenuta tra il seno e la pancia, mentre la parte orizzontale va inserita tra la pancia e le gambe, all’altezza del pube. Questo per evitare in caso di incidente traumi alla placenta, e di conseguenza al feto. (altro…)

Capoparto

Lug 28
Scritto da Annamaria avatar

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Il capoparto è quel termine con cui si indica la prima mestruazione dopo il parto. Questo ciclo mestruale ci dice che il nostro utero sta tornando ‘normale’, ma siamo ancora in una fase un po’ particolare. Il capoparto è quindi irregolare e ha un flusso molto abbondante.

Dopo il parto l’utero e tutto il corpo della donna si modifica ancora per tornare alla condizione ‘pre gravidanza’. L’utero, che si è contratto per l’espulsione del feto, continua a farlo anche dopo e al termine delle due settimane dal parto l’utero raggiunge la sinfisi pubica, dopo circa sei settimane torna normale; il suo peso, che aveva raggiunto un chilo, cinque settimane dopo il parto torna ad essere di sessanta grammi.
In tutto questo periodo arrivano le lochiazioni, perdite abbondanti di sangue e materiale sieroso: l’utero sta provvedendo per tornare alla normalità. (altro…)